Dopo aver a lungo usufruito passivamente delle info della community e dei consigli giusti da parte dello staff di BS attraverso il forum, abbiamo deciso di iscriverci per condividere la nostra esperienza nella speranza che possa essere utile ad altri.
Come molti altri in questo periodo stiamo provvedendo a sistemare tutta la documentazione necessaria per la firma dell’atto di impegno con la Regione Puglia e quindi siamo stati, in particolare, alla disperata ricerca di occasioni giuste per fideiussione e conto corrente.
Da quasi un mese e mezzo in giro per banche e assicurazioni ci siamo ritrovati in situazioni davvero desolanti.
Le abbiamo provate davvero tutte, non limitandoci a rimanere confinati nel giardino di casa, sondando il terreno nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Siamo consci del fatto che le spese sostenute in questa fase di ricerca (telefono, benzina etc..) non potranno essere mai rendicontate, ma non ci potevamo rassegnare a pagare delle cifre spropositate per di più con richieste di garanzie che rasentano l’assurdità.
La cosa di cui ci siamo più pentiti è quella di aver cominciato il nostro giro di “consultazioni” dalle banche, assurdo e inutile spreco di tempo.
Siamo stati presso le filiali dei maggiori gruppi bancari italiani, anche di gruppi locali, e non hanno nemmeno voluto leggere il modello di fideiussione per vedere di cosa si trattasse.
La discussione si articolava in questo modo:
1) Siete nostri clienti? (molte volte si concludeva già qui)
2) Le fideiussioni sono prodotti prettamente assicurativi che noi “ufficialmente” non trattiamo. (provare a chiedere di prodotti derivati, assicurativi per definizione per vedere se la risposta è la stessa)
3) Stipuliamo polizze assicurative, ma richiediamo come garanzie un corrispettivo in deposito o in titoli (quindi 17500 €) a cui applichiamo annualmente un tasso del 4-5 % annuale più un costo di istruttoria della pratica che variava dai 50 € ai 200 €, considerando come anni quelli solari coinvolti (in pratica 3 anni, considerando che si comincia ad agosto 2013).
L’unica banca con i tassi più bassi (1,8 se non erro cmq per noi inammissibili) è stata Banca Etica, le altre come scritto sono state tutte fuori portata.
Proprio su questo punto cogliamo l’occasione di avanzare una proposta/suggerimento allo staff, per il futuro, con il rischio magari che venga giudicata assurda e irricevibile: istituire un fondo in cui chi ha la disponibilità dei 17500 della prima tranche la possa versare come forma di garanzia senza farsi carico di costi supplementari di fideiussioni ed intermediari a vario titolo.
Anche se la maggioranza di chi vince un progetto non ha tale disponibilità si può cmq pensare come alternativa a quella di scegliere una banca che chiede per la stessa cosa 2000 euro supplementari….questa come minimo potrebbe essere una soluzione a costo 0.
Le compagnie assicurative invece ci hanno rimbalzato quasi tutte, quelle che apparentemente hanno mostrato un certo interesse hanno promesso di ricontattarci per comunicarci la fattibilità o meno di queste polizze e nella maggior parte dei casi non hanno tenuto fede nemmeno a questo impegno.
Contrariamente a quanto pensavamo non c’è stata nessuna analisi o valutazione del rischio, non ci è mai stato chiesto nulla sul progetto/obiettivi, sulle nostre competenze e né tanto meno hanno approfondito la lettura del modello fideiussorio.
Nel momento in cui si sentivano dire che non c’erano altri contratti assicuratici in essere con la compagnia ci veniva fatto capire che stavamo solo facendo perdere del tempo.
C’è chi poi solo a sentir nominare la regione Puglia o Bollenti Spiriti ci diceva che non voleva assolutamente collaborare a causa problemi intercorsi in passato.
L’ultima carta che ci era rimasta nel mazzo da giocare era quella dei broker, inizialmente esclusa perché pensavamo che essendo intermediari ci sarebbero stati dei costi aggiuntivi e che in qualche modo si poteva evitare attraverso contatti diretti.
Anche qui ne abbiamo contatti un po’ e già la propensione ad ascoltare era migliore come anche la disponibilità a trovare delle soluzioni.
Questa volta la fortuna ci ha dato una mano e ci dato la possibilità di conoscere una persona che si è messa subito a disposizione, ha guardato “le carte” ed andato alla ricerca dei canali giusti e ci ha illustrato le diverse alternative possibili e vagliato insieme a noi la soluzione migliore in correlazione alle garanzie che potevamo presentare.
Quando ci ha proposto il tasso del 1% non riuscivamo davvero credere…..avevamo consumato le nostre “scarpine chicco” per andare in giro per il Salento senza trovar nulla e tutto adesso sembrava risolversi attraverso la persona giusta!!!
Per capirci 1% annuo circa pari ad un costo di 350,00 € circa complessivi.
Affinché questo post abbia un senso vi segnaliamo i contatti:
Fidejussione
D'AMBROSIO CRISTIAN
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Cellulare: 329-9851196
Indirizzo: Via U. Foscolo 39, Lecce
Se avete la necessità di contattarlo spiegate che avete reperito contatti e condizioni da:
SOCIALENETWORK che ha Pietro Ribezzo come referente.
Approfittiamo ancora del vostro tempo per parlarvi del conto corrente.
Abbiamo trovato una soluzione, che se fa al vostro caso, permette di risparmiare sull’imposta di bollo di 100,00€ prevista appunto per l’apertura di un conto corrente. La Banca Prossima offre una carta prepagata denominata SUPERFLASH con codice IBAN per persone giuridiche ad un costo di circa 42,00€ all’anno (18,00 € costo carta + 2,00 € al mese di imposta di bollo). Trovate cmq su internet tutte le caratteristiche e spiegazioni varie.
Speriamo di esservi stati utili condividendo la nostra esperienza.
Un sincero in bocca al lupo a tutti.
SOCIALENETWORK.IT
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