FDB ha espresso, nel pieno possesso delle sue facoltà mentali, la seguente opinione:scusa "ilpiccoloerol",
ma credo che se apri una discussione sul forum dei Principi Attivi per pubblicizzare la tua attività devi rispondere sul forum e non con un messaggio privato. Immagina se Marco rispondesse a tutti con un messaggio privato, non avrebbe senso! La natura del forum è proprio questa, cioè rendere disponibili le informazioni a tutti, anche gli ospiti. Altrimenti, scegli altri canali di comunicazione fin dall'inizio.
Non pubblico il tuo messaggio, ma ti dico che le tue stime sono un po' alte secondo i miei riscontri, soprattutto considerato che ti stai proponendo a tuoi futuri "colleghi" di Principi Attivi.
Ti ringrazio per la tua disponibilità.
Ciao FBD, anzitutto vorrei sgombrare il campo da malintesi: prima di aprire questa discussione sul forum ho chiesto agli amministratori il permesso, specificando che, l'intento è di rilasciare informazioni utili alla stima di lavori che rientrano nel settore del design, stop. Questo perchè il mondo del design è inquinato da gente inesperta, sneza titoli, approssimativa e soprattutto disonesta. Gente che propone progetti a prezzi stracciati perchè si occupa di siti internet e loghi solo come attività secondaria (magari di giorno fanno tutt'altro e la sera si improvvisano "artisti"). Quindi mi preme schiarire le idee a tutti, a prescindere dal fatto che poi qualcuno possa chiedere a me o un altro designer "professionista", sia ben chiaro. E' una sorta di tutela della categoria, anche perchè, prova a immaginare 2000 richieste di finanziamento di persone che in testa hanno l'idea che un sito costi 500,00 euro...sai che danno per la mia categoria?
L'uso di messaggi privati, a fronte di richieste molto specifiche, scaturisce da due necessità:
1 - per i motivi sopra citati, non voglio fare apertamente pubblicità alla "mia attività", a meno che qualcuno, privatamente non voglia approfondire il discorso inerente il "mio portfolio"
2 - la gente purtroppo tende a leggere ciò che "vuole" leggere, che significa? significa che se riportassi la cifra (è solo un esempio) di 1000 euro per un sito, TUTTI sgranerebbero gli occhi nel momento in cui gli verrebbe proposto un progetto più o meno costoso, questo perchè ogni progetto ha una sua storia e non esistono prezzi base, ma solo prezzi di partenza da prendere MOOOOLTO con le pinze, ecco perchè mi sembra opportuno valutare caso per caso. Si creerebbe l'effetto chimato "àncora" e tutti a scrivere le stesse cifre per progetti che hanno costi doppi o tripli rispetto ad altri...il caos...
Discorso stime...
Non ho idea di cosa tu faccia nella vita, ma, se permetti io ho il polso di quanto accade in giro (anche a livello nazionale) e ti posso garantire che le cifre indicate sono in linea con gli standard "professionali" dei "professionisti" che sono regolarmente inquadrati e svolgono la professione in maniera continuativa e solida (ma basta farsi un giro su internet per averne conferma).
Che cosa voglio dire? Beh, se 10 euro (sempre come esempio) sono troppi perchè c'è gente che realizza lo stesso lavoro per 1 euro, il problema è che quello fuori dagli standard è il furfante che per 1 euro ti propone un progetto (praticamente regalato) probabilmente perchè non è la sua attività principale e quindi anche un centesimo è troppo per uno che si improvvisa o che nella sua azienda si occupa di pulizie cantine/software/siti internet/ristorazione/consulenza varia ecc.. giusto per scherzare sull'argomento "aziendachefatuttoeniente".
Se poi consideri che nel 2010 la maggior parte delle nuove idee imprenditoriali fa perno in maniera più o meno consistente sul web e sull'immagine aziendale, potrai ben capire che gran parte del lavoro viene svolto proprio dagli strumenti di diffusione dell'idea imprenditoriale, e quindi, siti, marchi, brochure ecc.. rappresentano una quota importantissima dell'investimento, e pensando ad esempio all'e-commerce, la più importante (in termini di quota di investimento).
Aggiungo che, ti ho specificato tutta una serie di attività che ad esmepio nel caso del webdesign devono essere svolte al fine di realizzare un buon prodotto, quindi, pianificazione, analisi e progettazione, e solo alla fine realizzazione, questo per darti la percezione del fatto che un sito non è solo grafica applicata a pagine web, ma, l'estensione online della tua idea imprenditoriale, e c'è un abisso di differenza, e gli abissi costano.
Alla fine della fiera ognuno sceglie l'azienda cui affidarsi (io lavoro come freelance, se provi a bussare alla porta di qualche agenzia le cifre indicate puoi anche moltiplicarle, "giustamente", per due o per tre...) ed il consiglio di base è mirato proprio a consentirvi di stimare in maniera adeguata questi lavori, per evitare che a fronte di una vostra stima basata sul "chiedere in giro" di soli 500,00 euro vi vengano presentati progetti dal costo altamente superiore, e poi come la gestite la cosa in fase di bilanci?
Per questo, mi preme suggerirvi di presentare a chi di dovere l'idea nel suo insieme, decidendo a priori cosa e come dovrà essere realizzato, affinchè i professionisti possano darvi subito una stima, senza sorprese in fase di conferma del progetto (se un sito passa da "versione base" messa a preventivo, ad una versione extra piena di funzionalità vi trovate nei guai col designer...quindi prevedete ogni cosa in anticipo).
Per chiudere, un ultimo esempio: progetti solidi e ambiziosi in termini di e-commerce di qualità possono costare (inteso come pianificazione, marketing, organizzazione attività online, analisi mercato e realizzazione sito ecc..) anche 25'000 / 30'000 euro, quindi il problema non è che la cifra è esagerate, è il finanziamento che è basso "per progetti di e-commerce altamente professionali e curati che comprendono pianificazione, marketing ecc..".
Va bene ottimizzare le risorse ma, che non sia il pretesto per giustificare la teoria del "troppo caro".
Il tutto senza polemica eh, io mi rendo conto che online possano nascere incomprensioni o perplessità perchè non si hanno tutti i pezzi del puzzle sotto mano, ma spero di aver motivato le mie scelte in maniera chiara e utile a tutti.