Libera il Bene - La Regione Puglia per il riuso dei beni confiscati alle mafie
Scritto da Staff BSLibera il Bene è un’iniziativa promossa dalla Regione Puglia nell’ambito del PO FESR 2007 – 2013 (Asse III, Linea di Intervento 3.4, Azione 3.4.2.) e del Programma Bollenti Spiriti.
Non è una iniziativa rivolta esclusivamente ai giovani, ma utilizza il metodo basato sull’attivazione e la partecipazione sperimentato fino ad oggi da Bollenti Spiriti.
Libera il Bene promuove il recupero, la riconversione e il riuso dei beni confiscati in Puglia alla criminalità organizzata, per scopi sociali, economici e di tutela ambientale.
Con Libera il Bene, la Regione Puglia intende superare gli ostacoli all’effettivo riuso dei beni confiscati attraverso il finanziamento degli enti locali destinatari dei beni, il coinvolgimento attivo dei territori, la raccolta di idee per la loro riconversione a fini economici e sociali.
Attraverso un bando aperto ai Comuni e alle Province pugliesi, Libera il Bene ha finanziato progetti di recupero, ristrutturazione e rifunzionalizzazione dei beni confiscati.
La partecipazione al bando era caratterizzata da due momenti: una prima fase in cui gli enti locali, attraverso una procedura di evidenza pubblica, hanno individuato preliminarmente un’ipotesi di riutilizzo del bene e un soggetto gestore; una seconda fase in cui entrambi i soggetti (pubblico e privato) hanno redatto insieme la proposta progettuale da candidare al finanziamento regionale.
Nel 2010 sono stati finanziati i primi 10 progetti in graduatoria, presentati dai Comuni di Andria, Cassano delle Murge, Cerignola, Lecce, Mesagne, Putignano, Sannicandro di Bari, Taurisano, Trani e Ugento.
A marzo 2013 sono stati reperiti i fondi necessari al finanziamento dei progetti dei comuni di Altamura, Casarano e Latiano.
L’obiettivo è trasformare i beni sequestrati di queste comunità non solo in un simbolo concreto di lotta alle mafie, ma anche in una occasione di sviluppo sociale, economico e occupazionale dei territori.
A giugno 2013 sono state presentate le nuove azioni di Libera il Bene:
- INFORMAZIONE sui beni confiscati tramite una nuova piattaforma dedicata http://liberailbene.regione.puglia.it
- MAPPATURA PARTECIPATA dei beni confiscati messi a disposizione degli enti locali pugliesi in collaborazione con enti e associazioni del territorio;
- AFFIANCAMENTO ad enti locali e associazioni interessate ad avviare progetti di riuso di beni confiscati.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Associazione Libera e in partnership con Anci Puglia e Avviso Pubblico.
I care - un percorso di formazione per la costruzione di un immaginario antimafia
Scritto da Staff BSIl progetto è un percorso di formazione che ha lo scopo di diffondere la cultura della responsabilità civile che contrappone alla violenza e alla prepotenza di matrice mafiosa
L’obiettivo, in particolare, è quello di coinvolgere duecento tra studenti e studentesse che si impegnano nella costruzione di iniziative antimafia nelle Università e nelle Scuole di provenienza, mettendo a disposizione il bagaglio di competenze e di esperienze maturate in questo intenso percorso di formazione.
I care, che significa “mi sta a cuore”, “me ne occupo”, non è solo una delle citazioni più famose di Don Milani, è lo slogan di chi concepisce la cittadinanza attiva come un concetto imprescindibile per la qualità di una società democratica.
I care, ideato e proposto dall’Associazione senza scopo di lucro Rete della Conoscenza, prevede un appuntamento estivo che si tiene ad Ostuni (BR) nell’ambito del meeting estivo studentesco Riot Village.
Per maggiori informazioni
www.riotvillage.it
Dal 2005 ad oggi sono oltre 3000 i giovani che sono partiti con il Treno della Memoria, un viaggio nella Storia e nella Memoria che attraversa i luoghi e le persone che hanno vissuto il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
È uno spazio in cui i giovani partecipanti hanno l’opportunità di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali relative a quegli anni, per farsi testimoni di quegli eventi, in un momento in cui le testimonianze dirette di quanto è successo cominciano a scomparire.
Obiettivo primario del progetto è quello di creare una rete di giovani che vivano in maniera attiva la vita della loro comunità, convinti che la costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole non possa prescindere dalla conoscenza della Storia, dalla Memoria e dalle Testimonianze.
Ultimo passaggio è quello dell’Impegno: se infatti conoscenza e partecipazione possono essere le molle che spingono il ragazzo a diventare protagonista della vita della propria comunità, è nell’impegno quotidiano che queste idee trovano la loro sostanza.
Con l’edizione 2011 del Treno della Memoria per la quarta volta sarà possibile organizzare un treno esclusivamente pugliese, coinvolgendo oltre 600 ragazze e ragazzi da tutti gli istituti scolastici della Puglia.
Il “viaggio”, in particolare, si articola in tre grandi momenti.
La prima tappa è costituita da quattro incontri introduttivi in cui vengono poste le basi per il momento centrale del percorso: il viaggio a Cracovia.
Con la visita della città, del ghetto e del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau ai ragazzi vengono forniti gli stimoli per portare avanti la riflessione sul rapporto tra scelte individuali, indifferenza, cittadinanza e “passaggio di testimone” generazionale.
La terza tappa segue il ritorno da Cracovia: in questa fase ai ragazzi vengono proposti altri incontri, con l’obiettivo di stimolare la riflessione sulla cittadinanza e la partecipazione a partire da proposte concrete e tematiche di attualità.
Il Treno della Memoria è organizzato dall’Associazione Terra del Fuoco in collaborazione con l’Associazione Terra del Fuoco Mediterranea.
Per maggiori informazioni
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OLE, acronimo di Otranto Legality Experience, rappresenta un'occasione unica di approfondire tematiche legate al rapporto tra la criminalità organizzata e la globalizzazione attraverso workshop, seminari e dibattiti tenuti da relatori italiani e internazionali.
Il progetto vuole favorire la creazione di una generazione sensibile, informata e dotata di conoscenze sufficienti per incidere positivamente sulle società di provenienza e promuovere, allo stesso tempo, la cultura della legalità e il contrasto alla criminalità organizzata.
Dopo il successo dell’edizione del 2010, che ha visto la partecipazione di oltre 60 relatori e più di 200 iscritti, l'edizione del 2011 è stata articolata in due diversi momenti: il summer camp (5 -8 settembre a Lecce) e il public forum (9-11 settembre ad Otranto).
Attraverso il summer camp è stato realizzato un percorso di formazione destinato a circa 200 partecipanti, per analizzare quali e quanto vaste siano le zone grigie nei meccanismi di funzionamento della finanza e dell’economia legale e immaginare possibili azioni di contrasto.
Durante il public forum si sono svolti incontri, dibattiti, eventi culturali sulle tematiche della globalizzazione, della giustizia sociale e della finanza e parteciperanno relatori altamente qualificati provenienti da diverse regioni del mondo.
OLE è un progetto a cura di FLARE (Freedom Legality and Rights in Europe - organizzazione no-profit impegnata nella lotta sociale al crimine organizzato transnazionale) e dell’Associazione Libera.
Per maggiori informazioni
web: www.ole2011.org
mail: info[chiocciola]ole2011.org
Il Cantiere aperto della Legalità è l’insieme delle azioni e degli interventi che Bollenti Spiriti promuove per la diffusione della cultura della legalità fra i giovani e per il riuso sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata.
Gli obiettivi del Cantiere della Legalità:
• creare un movimento giovanile nazionale ed internazionale per la promozione della legalità che abbia come fine la prevenzione del crimine organizzato;
• accrescere la conoscenza dei differenti aspetti legati al fenomeno del crimine organizzato ed incrementare le capacità dei giovani e delle associazioni giovanili per diffondere la cultura della legalità e dell’impegno;
• attivare spazi creativi, eventi di formazione e discussione sul tema dell’azione civile e non violenta a contrasto alla criminalità organizzata;
• consolidare sperimentazioni regionali sul riuso sociale di beni sottratti alla criminalità organizzata e sulla promozione delle tematiche della legalità e della memoria.
Le iniziative del Cantiere della Legalità:
OLE - Otranto Legality Experience
Workshop, seminari e dibattiti sul rapporto tra la criminalità organizzata e la globalizzazione
IL TRENO DELLA MEMORIA
Un viaggio nella Storia e nella Memoria sui luoghi della II guerra mondiale
I CARE
Un percorso di formazione per la costruzione di un immaginario antimafia
LIBERA IL BENE
La Regione Puglia il riuso sociale dei beni confiscati alle mafie.