LUC EVOLUTION
“LUC EVOLUTION” è il progetto candidato dalla Soc coop.Pandemia, soggetto gestore del LUC “Peppino Impastato” di Manfredonia alla misura “Avviso pubblico per il sostegno alla gestione di spazi pubblici per la creatività giovanile”.
Il progetto ha previsto una serie di interventi volti a rafforzare e diversificare il sistema di attività e servizi offerti dal LUC, migliorarne la dotazione di arredi e attrezzature, supportare l’interazione fra i gestori e il territorio, moltiplicando le occasioni di collaborazione con i giovani e l’associazionismo di base e favorire il coinvolgimento dei giovani nella programmazione e nella realizzazione delle attività e dei servizi proposti.
Avviato nel settembre 2012 e conclusosi nel dicembre 2013, “LUC EVOLUTION”, attraverso le risorse messe a disposizione dall’avviso, ha potuto potenziare dotazione strumentale e risorse umane del LUC ed avviare processi di coinvolgimento sociale che hanno portato alla realizzazione dei seguenti progetti:
- III edizione del concorso musicale “Lucphonic”: 18 concerti; 67 band esibite; 12 unità lavorative impegnate; €3.500 di montepremi; €20.000 di investimenti in dotazione strumentale.
- “Orchestra Instabile del LUC”: ideazione, produzione e realizzazione di 3 spettacoli dal vivo
- “Fashion/able, uno sguardo oltre”: mostra fotografica dedicata alla bellezza delle ragazze diversamente abili. Inaugurazione 29 giugno 2013
- “Rock for Guatemala”, concerto di beneficenza, 1 novembre 2013
“LUC EVOLUTION”: un progetto condiviso e partecipato
Le modalità di selezione dei progetti prospettati dai soggetti coinvolti nelle iniziative, sono state l’esito di dinamiche del tutto naturali, condivise e metabolizzate dal sistema-comunità che abita il LUC. Le iniziative realizzate con l’”Orchestra instabile del LUC”, “Fashion/able” e “Rock for Guatemala” hanno conosciuto adeguate pratiche di pubblicità-notizia attraverso il sito di Pandemia, il social network e i canali di comunicazione a disposizione del soggetto gestore. Nello specifico: per le iniziative realizzate nell’ambito del contenitore denominato “Orchestra instabile del LUC”, sono stati pubblicati avvisi, con invito rivolto a giovani musicisti, a partecipare alle modalità di elaborazione e costruzione dello spettacolo. Per “Fashion/able”, iniziativa ideata e curata direttamente da Fidelia Clemente, il soggetto beneficiario del finanziamento ha voluto raccogliere l’intuizione e lo stimolo del singolo utente, fungendo, successivamente, da moltiplicatore di aggregazione in fase di realizzazione del progetto. Altrettanto dicasi per “Rock for Guatemala”, evento musicale con scopo di raccolta fondi da destinare in beneficenza, fortemente voluto da numero consistente di utenti che ha avanzato la proposta, curando successivamente gli aspetti logistici ed economici legati alla realizzazione dell’evento.
III edizione del live music contest “LUCPHONIC”
Le attività prospettate in sede di candidatura del progetto sono state attuate attraverso la realizzazione di un contest musicale dedicato alla musica originale, edita e inedita. Il concorso ha registrato la partecipazione di 67 band, provenienti da tutta Italia. L’entità della partecipazione ha richiesto una diversa articolazione tecnica e temporale del concorso rispetto alle previsioni originarie. Il progetto è partito il 4 settembre 2012 con la predisposizione e pubblicazione del regolamento e delle modalità di partecipazione, preparazione della campagna pubblicitaria, investimenti mirati sul versante audio luci, e definizione dei rapporti con i media partner (Radiomanfredonia centro e Manfredonia tv, in diretta radio, live streaming e in differita). Si è, inoltre, immaginato e realizzato un percorso seminariale a latere del concorso, tenuto dal produttore Enzo Miceli. In fase di promozione del concorso è stata realizzata una pagina facebook, dedicata in via esclusiva al concorso e aggiornata giorno per giorno, con presentazione delle produzioni delle singole band partecipanti, nonché spot promozionale realizzato interamente con la dotazione strumentale e le risorse umane di Pandemia, opportunamente diffuso attraverso i canali dei media partner.
La prima fase eliminatoria ha visto l’esibizione live di 67 band, articolata su 7 appuntamenti, con cadenza settimanale, a partire dal 18 gennaio 2013. Le difficoltà tecniche, dovute all’esigenza di asciugare i tempi morti tra le esibizioni delle band in concorso, sono state superate mediante la predisposizione di un secondo palco in sala, del tutto speculare a quello originario, con backline e strumenti di pari caratura tecnica per entrambe le soluzioni. A tanto si aggiunga la predisposizione di postazione per la giuria tecnica e per le interviste radio e tv.
Il concorso si è articolato in 18 concerti, dal 18 gennaio al 28 luglio. Sia le semifinali che la finale si sono svolte all’aperto, ciò comportando un ulteriore sforzo per il soggetto organizzatore, costretto a traslare all’esterno della struttura tutto l’attrezzatura occorrente. La finale si è svolta a Monte Sant’Angelo (FG) nell’ambito di FestAmbienteSud. Per l’occasione la giuria tecnica è stata integrata dagli AREA. Sono risultati vincitori gli ACOMEANDROMEDA (1° premio € 2.000); 2° classificati LE HIBOU (€1.000); 3°classificato DAVIDE BERARDI (€500).
Hanno concorso alla produzione del contest esattamente 14 unità lavorative di cui: 2 con contratto a tempo indeterminato, 2 consulenti, 4 a tempo determinato, 6 unità di personale avventizio.
L’ "ORCHESTRA INSTABILE del LUC"
Tutte le professionalità e il modello organizzativo adottato per il Lucphonic è stato traslato e impiegato sul versante delle iniziative tese al coinvolgimento e alla partecipazione di giovani.
A tal fine è stato largamente utilizzato lo strumento dell’Orchestra instabile del LUC, una modalità di aggregazione basata sull’ipotesi di costruzione condivisa di uno show live dedicato ai grandi della musica. Nel 2013 sono stati realizzati tre spettacoli (ogni spettacolo richiede non meno di 4 mesi di preparazione). Si comincia il 31 marzo con un tributo a Lucio Dalla; si prosegue il 13 agosto, con un confronto tra Beatles e Rolling stones, per concludere il 28 dicembre con un omaggio a Led Zeppelin e Deep Purple.
Le tre iniziative hanno coinvolto complessivamente circa 110 musicisti (32 per il tributo a Lucio Dalla, 49 per Beatles vs Rolling stones, 33 per Led Zeppelin vs Deep Purple). Il pubblico che ha assistito agli spettacoli è difficilmente quantificabile, attestandosi sulle varie migliaia di partecipanti.
“FASHION/ABLE, uno sguardo oltre”
Con altro spirito, ma pari intensità, s’è inteso dare gambe e fiato all’intuizione di Fidelia Clemente, la quale ha voluto consegnare un orizzonte nuovo ed inedito della bellezza attraverso Fashion/able.
Si è immaginato un concorso per individuare il fotografo che avrebbe, di fatto, realizzato la mostra. E’ stato selezionato da una giuria tecnica Claudio Braccini, fotografo professionista di Lucca, trapiantato a Milano. Individuato il professionista, si è entrati nella fase operativa. Braccini ha soggiornato a Manfredonia per una settimana nel corso della quale ha preso forma la squadra di produzione audio e video composta da sette unità lavorative: regista, due assistenti, 2 addetti al set, 2 addette alla comunicazione. Si sono aggiunti allo staff tecnico 2 addetti al truccoparrucco ed al reperimento e selezione degli abiti indossati dalle modelle. Mentre si provvedeva agli scatti, avvenuti presso location di straordinaria bellezza individuata nelle settimane precedenti, al LUC in sala registrazione, si provvedeva alla realizzazione della colonna sonora originale che avrebbe accompagnato la produzione audiovisiva relativa al backstage (4 unità lavorative impiegate per l’ideazione, l’arrangiamento, l’esecuzione e la registrazione del brano.
La mostra è stata realizzata ed inaugurata il 29 giugno 2013.
“ROCK FOR GUATEMALA”
Iniziativa realizzata su sollecitazione e di concerto con l’associazione “Raw&wild” . Trattasi di un live concert con ospiti di rilievo nazionale organizzato per raccogliere fondi da destinare all’associazione “Rainbow Projects”.
Il concerto si è tenuto il 1 novembre. L’incasso è stato di 3.300 € . Si sono esibiti: Franklin, Superzoo, Twin dragons, Pino Scotto, Francesco Sarcina, Sud Sound System e Zulu.
L’organizzazione dello show,la comunicazione e promozione, la cura di tutti gli aspetti tecnici legati alla performance musicale, audio e luci e le spese di ospitalità sono stati sostenuti da Pandemia.
Ogni evento risulta documentato da produzioni audiovisive e pubblicazione di foto sulla pagina FB del LUC (rassegna stampa, comunicati, foto e video su Lucmanfredoniaofficialpage FB).
LE ATTIVITA’ ORDINARIE
Nel contesto descritto venivano realizzate le attività “ordinarie” del Luc che prendevano forma attraverso la realizzazione di circa 140 eventi dal settembre 2012 al 31.12.2013 (presentazione di libri, attività svolte direttamente da associazioni , concerti, rassegne cinematografiche, reading letterari, celebrazioni di significato politico sociale -giornata contro la pena di morte, shoa, giornata mondiale del rifugiato, festa di Liberazione, festa della Repubblica). E ancora: laboratori musicali, scrittura creativa, laboratorio di bioenergetica, danza terapia, folkability (pratiche di inserimento e aggregazione di ragazzi e ragazze diversamente abili attraverso un percorso di avvicinamento alla musica folk), corsi di break dance per bambini, playtime –a scuola di gioco lingua- laboratorio di lingua inglese per bambini. Il tutto dal lunedì alla domenica, dalle ore 10:00 fino alle 23:00.
“LUC EVOLUTION” in numeri
Sei nuove unità lavorative che si aggiungono alle quattro preesistenti e alle quattro unità di personale avventizio. Si consideri che nel solo fine settimana si lavora per circa 14 ore, calibrate su tre turni diversi
Numero di utenti: 5.000
Fonte di rilevazione: presenze rilevate nel corso delle festività natalizie. Richieste di iscrizioni alle attività del LUC. Iscrizioni al sito e alle pagine del LUC su social network (ved. Produzioni audiovisive e documentazione fotografica)
a) Prestazioni lavorative a titolo oneroso:
- Risorse umane già attive: n°4
- Nuove risorse umane: n°4
- Altri (prestazioni d’opera, consulenze, prestazioni occasionali): n°6
Numero totale delle risorse umane impiegate: n°14
Sul totale delle prestazioni lavorative, sono a titolo:
- continuativo (contratti a tempo indeterminato, determinato, a progetto etc ): n°8
- episodico (contratti occasionali, prestazione d'opera etc): n°6.
b) Prestazioni volontarie:
- Volontari già coinvolti: n° 8
- Nuovi volontari coinvolti: n°10
- Numero totale dei volontari: n°18
I RISULTATI
I risultati conseguiti sul versante del coinvolgimento dei giovani inseriti nei contesti succitati dicono dell’efficacia degli strumenti messi in campo. L’intuizione di costruire attorno ad un’idea di partenza, rozza e priva di contorni definiti, un percorso di elaborazione e affinamento, continuo e condiviso, ha svolto egregiamente la funzione di assegnazione di posizioni di protagonismo a tutti soggetti coinvolti. In questo processo il soggetto organizzatore ha svolto una funzione di servizio e di supporto in fase di realizzazione del progetto. Ovviamente, laddove s’è reso necessario, il personale di Pandemia ha seguito da vicino, compenetrandosi nella vicenda artistica, tutto l’iter e il processo evolutivo dell’iniziativa, con funzioni di direzione e coordinamento, sul versante della gestione delle risorse tecniche ed umane.
La comunità del LUC è cresciuta in modo esponenziale attraverso gli strumenti adottati. Superfluo evidenziare che la crescita numerica dei soggetti direttamente coinvolti nella attività del LUC ha prodotto un effetto di “partecipazione indiretta per emulazione” in grado di ribaltare il diffuso scetticismo e la diffidenza nei confronti di questa esperienza e riverberando effetti positivi sulle attività laboratoriali e su tutte le iniziative costruite successivamente di concerto con associazioni di volontariato ed altri soggetti d’impresa.
La traccia su cui si muove il LUC (produzioni audiovisive) e l’oggetto stesso delle attività indicate nel progetto, hanno concorso a definire compiutamente le esigenze di ordine tecnico da soddisfare attraverso gli investimenti. La disponibilità di impianto audio e luci, mixer video, cavetteria, software e hardware per la produzione video, arredi, strumenti e accessori musicali, materiale elettrico, ha concorso in maniera determinante alla realizzazione di tutte le attività svolte negli ultimi 16 mesi.
IL LUC OGGI
Rispetto alle previsioni iniziali, si registra un mutamento sostanziale per quel che concerne quantità e natura delle attività implementate negli ultimi mesi. La produzione audiovisiva resta, con le produzioni di spettacoli, la componente di maggior rilievo economico. Attorno a questo nucleo di attività sono andate man mano strutturandosi e consolidandosi attività di segno diverso, munite di un’innegabile cifra sociale e potenziale economico non trascurabile (es: ipotesi di partenariato con associazioni o altri soggetti d’impresa in relazione a progetti e/o candidature a misure di finanziamento)
Il LUC è divenuto uno spazio che pulsa dall’apertura al mattino alla chiusura. Il protagonismo giovanile cittadino e il mondo dell’associazionismo hanno finalmente scoperto uno strumento in grado di fornire risposte concrete alle proprie esigenze organizzative ed operative. Lo testimoniano la quantità e qualità delle iniziative organizzate all’interno dello spazio.
Si può legittimamente sostenere che il LUC costituisce, al momento, un punto di riferimento su scala provinciale. Lo testimonia la composizione e provenienza della platea giovanile che abita il LUC il fine settimana in occasione degli spettacoli serali.
Resta l’irrisolto gestionale del luogo. I ricavi tariffari sono appannaggio esclusivo di chi tiene i corsi, mentre il personale impiegato è aumentato in maniera proporzionale alla crescita delle attività, andando ad assorbire per larga parte le risorse aggiuntive di cui ha beneficiato il soggetto gestore. Un lusinghiero pareggio, esito della volontà di spostare sempre più in alto l’asticella della ricaduta occupazionale
Il modello organizzativo è andato costruendosi ed affinandosi lungo il percorso descritto. Non è casuale che le prestazioni dello stesso team tecnico siano oggetto di richieste continue da parte di privati od organizzazioni di produzioni culturali, soprattutto in periodo estivo.