Cosa sono i Cookie?
I cookie sono stringhe di testo di piccole dimensioni che i siti visitati dall’utente inviano al suo terminale (solitamente al browser), dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla successiva visita del medesimo utente. Nel corso della navigazione su un sito, l’utente può ricevere sul suo terminale anche cookie che vengono inviati da siti o da web server diversi (c.d. “terze parti”), sui quali possono risiedere alcuni elementi (quali, ad esempio, immagini, mappe, suoni, specifici link a pagine di altri domini) presenti sul sito che lo stesso sta visitando.
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Quali sono le principali tipologie di cookie?
Le due macro-categorie individuate dal Garante della Privacy sono: cookie “tecnici” e cookie “di profilazione”.
I cookie tecnici sono quelli utilizzati al solo fine di “effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica, o nella misura strettamente necessaria al fornitore di un servizio della società dell’informazione esplicitamente richiesto dall’abbonato o dall’utente a erogare tale servizio” (cfr. art. 122, comma 1, del Codice Privacy).
Essi non vengono utilizzati per scopi ulteriori e sono normalmente installati direttamente dal titolare o gestore del sito web. Possono essere suddivisi in cookie di navigazione o di sessione, che garantiscono la normale navigazione e fruizione del sito web (permettendo, ad esempio, di realizzare un acquisto o autenticarsi per accedere ad aree riservate); cookie analytics, assimilati ai cookie tecnici laddove utilizzati direttamente dal gestore del sito per raccogliere informazioni, in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come questi visitano il sito stesso; cookie di funzionalità, che permettono all’utente la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionati (ad esempio, la lingua, i prodotti selezionati per l’acquisto) al fine di migliorare il servizio reso allo stesso. Per l’installazione di tali cookie non è richiesto il preventivo consenso degli utenti.
I cookie di profilazione sono volti a creare profili relativi all’utente e vengono utilizzati al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dallo stesso nell’ambito della navigazione in rete. In ragione della particolare invasività che tali dispositivi possono avere nell’ambito della sfera privata degli utenti, la normativa europea e italiana prevede che l’utente debba essere adeguatamente informato sull’uso degli stessi ed esprimere così il proprio valido consenso. Ad essi si riferisce l’art. 122 del Codice Privacy laddove prevede che “l’archiviazione delle informazioni nell’apparecchio terminale di un contraente o di un utente o l’accesso a informazioni già archiviate sono consentiti unicamente a condizione che il contraente o l’utente abbia espresso il proprio consenso dopo essere stato informato con le modalità semplificate di cui all’articolo 13 Codice Privacy, comma 3″.
Session e Persistent cookie
I Session cookie, che contengono l’informazione che viene utilizzata nella tua sessione corrente del browser. Questi cookie vengono automaticamente cancellati quando chiudi il browser. Nulla viene conservato sul tuo computer oltre il tempo di utilizzazione del sito.
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Occorre tenere conto del differente soggetto che installa i cookie sul terminale dell’utente, a seconda che si tratti dello stesso gestore del sito che l’utente sta visitando (che può essere sinteticamente indicato come “editore”) o di un sito diverso che installa cookie per il tramite del primo (c.d. “terze parti”).
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Quali cookie utilizza il presente sito web, quali sono le loro principali caratteristiche e come negare il consenso a ciascuno dei cookie di profilazione
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Commenti
Vi scrivo per avere delucidazioni riguardo i criteri di valutazione,sop rattutto riguardo il curriculum vitae,dato che ,nonostante abbia riletto con accortezza il punto 5 del regolamento,non mi e' ancora chiaro su cosa si fonda il punteggio.
quali esperienze si devono fare per prender piu' punti?...esiste una griglia sulla quale la giuria si e' basata?..perche ' un lavoro piuttosto che un altro vale dippiu'?
come indicato nell'articolo 5, il punteggio è stato attribuito dalla commissione assegnando un giudizio basato sulla griglia indicata nel bando (da 0.2 = scarso, a 1 = eccellente) ai due criteri di valutazione (la coerenza del cv e della domanda di candidatura con gli obiettivi e settori di intervento della scuola).
Obiettivi e settori vengono esplicitati in particolare negli articoli 1 e 2. Riportiamo due passaggi a titolo esemplificativo : "La Scuola di Bollenti Spiriti forma nuove figure professionali dedicate all'attivazione di progetti di sviluppo locale e di animazione di comunità attraverso il coinvolgimento dei giovani pugliesi".
"La Scuola di Bollenti Spiriti affronta il tema del coinvolgimento dei giovani nella costruzione di progetti di sviluppo locale, imprenditoria sociale, rigenerazione urbana e animazione di comunità."
Ergo, la commissione ha valutato il grado di coerenza tra queste finalità e ambiti di intervento con le esperienze e competenze indicate nei cv.
Aver militato a lungo in associazioni culturali fortemente radicate nel tessuto cittadino che, con le loro iniziative, perseguono proprio gli obiettivi suddetti non è, forse, meritevole di un ottimo punteggio?Non voglio, poi, entrare nel merito dei miei studi, forse i più idonei ad affrontare questo tipo di esperienza. Ero convinta di farcela. Non è polemica, ma sincero rammarico.
Chiedo che oltre agli art. del bando, vengono chiarite concretamente le PRECISE esperienze (lavorative, di studi ecc..) valutate. E con quale punteggio per ognuna. Perché non possiamo sapere cosa ci manca per entrare in Bollenti Spiriti?Vorrei che ci si potesse fare due conti sul proprio punteggio prima ancora che esca la graduatoria, come poi è in tutti i concorsi.
ancora qualche chiarimento:
@ valeria.
la scuola di bollenti spiriti è una iniziativa sperimentale che serve a formare figure professionali del tutto nuove per il nostro paese e per le quali non esiste uno specifico corso di studi codificato (altrimenti non servirebbe la scuola). Ecco perchè è stata adottata una valutazione di tipo qualitativo, secondo i parametri indicati nell’articolo 5, e non sono stati attribuiti punteggi attraverso una griglia rigida, come accade nei concorsi. Inoltre non si tratta di “entrare n Bollenti Spiriti” ma di partecipare ad una sperimentazione in vista di una serie di iniziative di prossima attivazione. Poiché le risorse sono limitate e le domande moltissime, siamo stati costretti ad inserire dei criteri di accesso. Ma le occasioni di far parte di questo processo saranno ovviamente molto più ampie e le tue competenze potranno sicuramente esserti utili.
@valentina
la domanda di candidatura non è il duplicato del cv (sul quale hai ottenuto un ottimo punteggio) ma un elemento altro e diverso, a cui si attribuisce uno specifico punteggio e che costituisce il criterio di maggior peso nella valutazione. L’obiettivo non è solo conoscere nel dettaglio le esperienze più attinenti con gli obiettivi della scuola, ma esplorare motivazioni e ispirazioni, e sollecitare i candidati ad elaborare ipotesi di intervento nel proprio contesto.
Infine, tutti i candidati che volessere informazioni di dettaglio sulla propria valutazione possono scrivere all’indirizzo scuolabs
Un saluto.
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