Si è svolto, a Tirana, dal 04 all’11 Luglio 2014, un Training Course avente ad oggetto “Gender Inclusion in Rural Areas”.
Il progetto ha coinvolto ragazzi provenienti da Macedonia, Serbia, Albania, Italia, Turchia e Bulgaria e si è svolto a Tirana, ospitato dall’associazione Women Towards Integration, diretto dai trainers Ira Topalli e Francesco Palazzo.
Il primo giorno di lavori è stato il 5/7, durante il quale abbiamo innanzitutto rotto il ghiaccio con gli altri partecipanti (con esercizi miranti a far ricordare i nomi) e abbiamo per la prima volta affrontato, in linea piuttosto generale, la tematica oggetto del corso. Nel pomeriggio siamo stati suddivisi in gruppi di 6 persone e siamo andati in giro per la città con l’obbiettivo di completare alcuni tasks assegnatici dai trainers (comprendere alcune parole in lingua albanese, entrare in contatto con la popolazione del posto).
Nei workshop successivi ci siamo addentrati ancora di più nell’argomento, e soprattutto abbiamo cominciato a condividere le esperienze personali a proposito dell’oggetto del corso, in particolare cercando, ognuno, di raccontare la situazione esistente nelle aree rurali del rispettivo paese. Inoltre, abbiamo svolto la cosidetta “NGO Fair” durante la quale ogni gruppo ha presentato la NGO di appartenenza.
Il terzo giorno abbiamo svolto le attività del corso sul monte Dajti, in un grande prato, nel quale abbiamo prima eseguito un workshop mirante a farci immedesimare in differenti situazioni di vita al fine di poterci “mettere nei panni” di altra gente e di poter meglio comprendere le situazioni sociali ed ambientali collegate ad ogni “personaggio”. Nel pomeriggio abbiamo effettuato un altro esercizio che ci ha fatto comprendere come sia difficile, dall’esterno, poter giudicare le altre persone poiché la vita degli altri è come un iceberg di cui noi conosciamo solo la punta, ignorando completamente ciò che è nascosto sotto.
Dopo questa entusiasmante esperienza, i workshop si sono susseguiti durante tutto il resto della settimana, diventando sempre più specifici ed interattivi poiché ci hanno direttamente coinvolto e ci hanno permesso di poter esprimere a pieno le nostre opinioni e le nostre idee.
Interessante è stata la serata interculturale nella quale ogni paese partecipante ha posto in essere uno sketch al fine di rappresentare, con spirito comico e comunque molto leggero, le differenti situazioni esistenti nei rapporti di genere nei singoli paesi. Durante la medesima serata, i partecipanti hanno, inoltre, offerto prodotti tipici delle nazioni da cui provenivano.
Uno dei momenti, almeno personalmente, più interessanti è stato, invece, l’esercizio durante il quale, divisi in quattro gruppi, abbiamo dovuto elaborare un nostro Training Course il cui topic principale era “Women Empowerment”. Durante questo workshop ogni gruppo ha simulato il proprio Trainig Course avendo la possibilità concreta di approcciarsi al lavoro svolto dai Trainers, comprendendo a pieno la complessità del lavoro da essi svolto.
La parte finale del corso è stata invece dedicata all’analisi degli obbiettivi raggiunti.
Durante l’ultimo giorno si è tenuta una “lezione” a proposito dell’ERASMUS+ durante la quale ci sono state mostrate le varie possibilità che questo progetto europeo pone a favore dei giovani cittadini.
E’ stata un’esperienza entusiasmante.
Francesco Carparelli