X e Y gli appuntamenti eccellenti dei Laboratori dal basso
I laboratori dal basso sono una misura di sostegno alla formazione "non convenzionale" promossa da Arti e Regione Puglia. E questa è un'informazione oramai consolidata.
Il principio è dare la possibilità ai pugliesi, alle startup, alle imprese, alle associazioni, di organizzarsi, trovarsi, ritagliarsi la formazione di cui hanno realmente bisogno. “C'è un professionista che vive dall'altro capo del mondo che può insegnarti qualcosa di davvero utile? Chiamalo e Arti paga tutte le spese per farlo venire, stare in Puglia e mettersi a tua disposizione”. E anche questo è un fatto.
Si tratta di una misura importantissima per la Puglia, che sta offrendo possibilità formative d’eccellenza a centinaia di giovani.
I laboratori X e Y sono due di questi appuntamenti formativi di eccellenza. Probabilmente sono la punta di diamante di questa misura di supporto regionale e lo sono non perché riescono a raggiungere questo o quel famoso nome di richiamo. Sono un doppio laboratorio importante perché mobilitano un territorio intero. Mobilitano il meglio che il design della comunicazione (X) e l'audiovisivo (Y) può offrire a livello nazionale, in termini di persone, di relazioni, di soggetti, di organizzazioni.
Ma la cosa più importante di questo laboratorio è il tentativo esplicito di cambiare il sistema formativo attuale in Italia. Proporre, senza troppi giri di parole, un modello formativo in grado di mettere al centro non il docente, né lo studente, ma il sistema relazionale che si attiva naturalmente stando insieme in un luogo, fissando insieme degli obiettivi, definendo delle sfide, cercando di vincerle in maniera cooperativa. Tutto questo…in un castello del Salento.
Le attività si svolgeranno nell'arco di 7 ore e comprenderanno, oltre allo sviluppo dei project work, un'ora di alfabetizzazione informatica al giorno. I 33 + 33 partecipanti saranno divisi in 3 + 3 tavoli di progetto, ognuno dei quali seguito da 2 docenti e uno o più tutor. Ogni giorno - dalle 14 alle 15 - uno tra staff, docenti e tutor terrà uno speech frontale per approfondire uno dei temi del laboratorio. Gli speech saranno aperti a tutti e disponibili in streaming.
X è Postdigitale - Economia del residuo - Autoproduzioni - Reti e Algoritmi
"New publishing" è un ambito di ricerca che si articola tra il design dei processi, la crisi, con la conseguente scarsezza delle risorse, le autoproduzioni e l'artigianato digitale e non, la consapevolezza del ruolo centrale delle reti nella nostra esistenza. La scelta di utilizzare la parola inglese "publishing" in luogo di quella italiana "editoria" è dettata dal fatto che la parola anglofona conserva un senso inerente l'atto della pubblicazione, un processo che, nell'era del 3.0, dove la distanza tra “scrittore” e “lettore” è drasticamente diminuita, sta subendo una profonda mutazione.
Y è Hacking - Innovazione tecnologica - Innovazione sociale - Storytelling digitale
"Videomhacking" è un neologismo che descrive l'interazione tra hacking, innovazione tecnologica e storytelling digitale, al fine di trasformare il modo di raccontare storie attraverso il video. Per raggiungere tale scopo gli organizzatori hanno previsto l'utilizzo di strumenti innovativi quali Arduino (scheda elettronica per la prototipazione) e Magic Lantern (firmware aggiuntivo per fotocamere Canon EOS).
E se la parola più frequente è condivisione/sharing un motivo ci sarà. Quest'anno infatti è stata lanciata una campagna di crowdfunding. Si può sostenere il laboratorio XYLAB e i soldi non serviranno per gli organizzatori ma verranno impiegati per il “bene” di tutti, saranno destinati alla comunità che si creerà intorno al laboratorio. Perché solo così sarà possibile continuare la ricerca.
L'obiettivo economico non è nemmeno tanto ambizioso, è necessario raggiungere quota 5mila euro. Ambiziosi invece sono gli obiettivi di questa ricerca. Tutti i dettagli su http://www.becrowdy.com/xylab.
Dati e contatti:
Segreteria organizzativa X: 3400816352
Segreteria organizzativa Y: 3803797188
I laboratori X e Y sono realizzati con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007–2013.