La seconda fase del progetto “SPIRULINA – Cibo degli dei” è stata dedicata in particolare all’avvio del primo allevamento in Puglia della microalga spirulina.
A seguito della formalizzazione della partnership scientifica tra i partner di progetto è stato proseguito il confronto e il lavoro congiunto con l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, in particolare: con il DISAAT – Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali per l’adattamento della serra messa a disposizione e con il Dipartimento di Farmacia per l’analisi della spirulina presente in commercio.
Successivamente alla progettazione dell’impianto e alla realizzazione della vasca di tipo race way da 2.500 lt., già realizzata durante il primo quadrimestre del progetto, sono state realizzate altre due vasche da 300 lt. e un fotobioreattore da 60 lt.: un sistema chiuso per l’allevamento della microalga spirulina. Lo scopo è stato quello di realizzare un sistema aperto e uno chiuso al fine di poter confrontare costantemente due impianti di allevamento di tipo diverso, incrociare i dati e i parametri di crescita della microalga. Contemporaneamente è stata realizzata la fornitura di attrezzature per l’allevamento e la creazione di un laboratorio in serra per l’analisi della spirulina.
L’allevamento è stato avviato attraverso la coltivazione in vitro con provette a volume crescente nel primo periodo di crescita; successivamente è stato preparato l’inoculo in terreno di coltura a partire da campioni di volumi ridotti della microalga per il riempimento delle vasche e del fotobioreattore; viene costantemente effettuato il mantenimento del ceppo algale.
Al momento sono state inoculate tutte le vasche e il fotobioreattore secondo il ciclo di crescita della spirulina; in questa fase viene assicurato il mantenimento della concentrazione ottimale (fase esponenziale durante la quale si registra la concentrazione massima dell’alga).
Sono state già realizzate le prime raccolte della biomassa per filtrazione e successivo lavaggio in acqua pura; si è proceduto anche alla riduzione dell’umidità attraverso la tecnica dell’essiccamento a temperatura ambiente. Successivamente verranno realizzate altre tecniche come quella della liofilizzazione nel laboratorio messo a disposizione dal Dipartimento di Farmacia.
Successivamente a tale fase partirà quella dedicata alle analisi chimico-biologiche della biomassa ottenuta e quindi della caratterizzazione della qualità nutraceutica della spirulina made in Puglia. Tale fase sarà propedeutica a promuovere il processo di follow up del progetto.
Parallelamente alla fase tecnica è stata implementata la fase di comunicazione, attraverso la preparazione del materiale informativo e comunicativo, nonché la promozione di diversi incontri con realtà potenzialmente interessate al nostro prodotto, con cui avviare in questo momento collaborazioni scientifiche e successivamente anche commerciali.
Il progetto prevede attività di informazione e sensibilizzazione per un’alimentazione più sostenibile ed in equilibrio con l’ambiente circostante, finalizzate a suscitare negli altri, soprattutto nei più giovani, una maggiore sensibilità per le problematiche ecologiche, ad acquisire comportamenti responsabili, un maggiore senso critico ed una più grande coscienza nella scelta dei prodotti alimentari. Apulia Kundi ha chiuso questo quadrimestre di attività realizzando il 1° workshop di Apulia Kundi sul tema “Le microalghe per uno sviluppo sostenibile” – Alimentazione, Innovazione, Cooperazione mercoledì 11 Giugno è previsto c/o Villa La Rocca, 27 Bari. Il gruppo Apulia Kundi ha presentato la mission del progetto nonché tutte le fasi e le attività realizzate per la nascita del primo allevamento in Puglia di spirulina. Hanno preso parte al seminario oltre ai partner progettuali anche l'Assessore Minervini e il Dirigente D'Elia. Sono stati affrontati i temi dell’Alimentazione, Innovazione e Cooperazione attraverso l’intervento di esponenti scientifici dell’Università di Bari, Foggia e Napoli. L'evento ha riscosso un particolare successo sia nella partecipazione, oltre 100 presenze, che dal punto di vista mediatico.
Continua l’attività di creazione e rafforzamento del partenariato sia su scala locale che nazionale ed internazionale; l’interesse che riscontriamo costantemente e l’entusiasmo che trasmettiamo ci continuano a dare energia per coltivare il nostro sogno e la spirulina.
Ecco il cibo del futuro made in Puglia!