Guardarsi attorno a volte non basta,
guardare oltre, altrove, può aiutarci a scoprire esperienze e best practice che potrebbero funzionare anche in Puglia.
Questo il senso di “Altrove per includere”, un laboratorio che parte dal concetto di inclusione sociale e prova a declinarlo in diversi ambiti: mobilità, sport, turismo, cultura, food & beverage.
L’obiettivo è dimostrare, attraverso testimonianze di specialisti ed esperienze pratiche “condivise”, che è possibile superare i limiti fisici, ma ancor più quelli culturali, per rendere concreta e quotidiana l’accessibilità.
Il Laboratorio dal Basso sarà strutturato in diverse momenti a seconda degli ambiti d’interesse.
La mattinata di martedì 10 sarà dedicata all’inquadramento generale della tematica, a cura del prof. Dino Angelaccio – direttore del Laboratorio Accessibilità Universale dell’Università degli Studi di Siena – cui seguirà un focus sulla mobilità sostenibile tenuto dall’arch. Pietro Gigante, esperto in mobility management. Nel pomeriggio si svolgerà un approfondimento riservato allo sport, che vedrà protagonista l’associazione francese Handi Cap Evasion.
Mercoledì 11 sarà dedicato alla cultura e prevederà l’illustrazione da parte della dott.ssa Gabriella Cetorelli (responsabile dei Progetti Speciali presso la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale del MiBACT) delle linee guida attuali e degli indirizzi futuri del Mibact in materia di libera fruizione e accessibilità dei beni culturali da parte delle persone con disabilità. In questa stessa fase verrà analizzato un caso concreto a livello nazionale di attuazione delle linee guida: il Museo Tattile statale “Omero” del quale ci parlerà il presidente, prof. Aldo Grassini. Nel pomeriggio il dott. Andrea Sòcrati curerà un laboratorio tattile di didattica inclusiva.
Infine giovedì 12 si darà spazio al settore del food & beverage, con l’esperienza della Trattoria degli amici, raccontata dal dott. Stefano Carmenati della cooperativa sociale “Pulcinella lavoro” onlus e dell’Altro Spazio, il primo bar per persone non vedenti e sordo-cieche di cui parlerà la dott.ssa Nunzia Vannuccini.
Il laboratorio si concluderà venerdì 13 con un’escursione accessibile nel Parco nazionale dell’Alta Murgia con l’utilizzo della joëlette a cura dell’associazione Smysly.
La partecipazione al laboratorio è gratuita.
Dove: Officina degli Esordi, Bari
Quando: da martedì 10 a venerdì 13 giugno, dalle ore 9.30 alle ore 19.00
Per info:
3391944525
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www.smysly.it
Accorrete!