IL RACCONTO DEL PROGETTO.
Nella fase iniziale di esecuzione del progetto, durante il periodo estivo e nella fase immediatamente successiva, come previsto da cronoprogramma abbiamo avviato l’attività di comunicazione interna. Sono stati convocati in diversi appuntamenti tutti i soggetti componenti l’ATS Liberal’arte, la partnership di progetto ed il gruppo informale di giovani che ha partecipato alla stesura del progetto ECOgiovani INonda. Durante questi primi incontri sono stati stilati i primi piani esecutivi di progetto, pianificando le diverse azioni con un ordine di priorità, legato alle risorse tecniche ed alle attrezzature necessarie. Durante i mesi di ottobre e novembre 2012 un gruppo di giovani si è impegnato in una ricerca sul territorio ed in internet dei fornitori per l’acquisto dell’attrezzatura necessarie al progetto. Contestualmente un altro gruppo ha iniziato a realizzare alcune bozze di logo e ad immaginare la campagna di comunicazione visiva (manifesti, pieghevoli, volantini). Durante questo periodo sono stati presi i contatti con le scuole presso le quali realizzare in primavera l’attività di sensibilizzazione sul problema dei rifiuti. Inoltre sono stati completati tutti i piani esecutivi delle varie azioni di progetto. A fine ottobre, con uno slittamento di circa tre mesi rispetto al cronoprogramma di progetto, sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione degli ambienti del Laboratorio Urbano Liberal’arte all’interno dei quali doveva essere realizzata parte dell’attività di sensibilizzazione sui rifiuti. Si è quindi iniziato ad allestire la mediateca e la ludoteca presenti nel Laboratorio Urbano individuando il materiale necessario per le attività da svolgere con i giovani e con i bambini. Si è sviluppata anche tutta la sceneggiatura del cortometraggio e sono state calendarizzate le attività di casting, le riprese ed il montaggio. Già in queste prime fasi iniziali, tutti i gruppi di giovani sono stati coordinati dai responsabili di area, individuati dall’associazione capofila EMYS, è stata quindi avviata l’attività di “Incubagiovani” ovvero formazione, assistenza e consulenza al gruppo giovani come previsto da progetto. Nel mese di dicembre è stata indetta una conferenza stampa durante la quale è stato presentato il progetto ECOgiovani INonda e le attività previste per i mesi successivi. Nel mese di gennaio 2013 in seguito all’arrivo di tutta l’attrezzatura necessaria alla realizzazione del cortometraggio “Impatto Ambientale” si è svolto il casting che ha riscosso una nutrita partecipazione. A febbraio e marzo 2013 sono stati avviati i corsi di riciclo attraverso l’arte, all’interno dell’aula d’arte presente nel Laboratorio Urbano ed è stato avviato il laboratorio audiovisivo “Rifiuto Corto” finalizzato alla creazione di alcuni spot televisivi sul problema dei rifiuti. Sono stati realizzati anche alcuni laboratori per bambini nella ludoteca, come la realizzazione di maschere di carnevale utilizzando materiali recuperati dal quotidiano (carta, cartone, stoffe…) e quello di riciclo creativo “uccelli in città” durante il quale i bambini hanno costruito mangiatoie e nidi utilizzando materiali di scarto. Inoltre grazie all’acquisto dei microscopi (previsti nel progetto) i bambini hanno partecipato ad un ciclo di esperimenti e osservazioni dal titolo “La natura al microscopio”. Nella mediateca sono stati realizzati alcuni “CINE_incontri” durante i quali si è discusso di sviluppo sostenibile e dei legami esistenti tra cultura e ambiente, a conclusione di questi incontri sono stati proiettati dei film-documentari: “HOME” di Yann Arthus-Bertrand (2009) e "Una scomoda verità" di Davis Guggenheim (2007). Infine nelle ultime settimane è stata avviata una stretta collaborazione con la ditta “Navita srl” che attualmente si occupa della raccolta dei rifiuti nella città di Gallipoli. Nel mese di aprile abbiamo realizzato una campagna di comunicazione congiunta per pubblicizzare l’apertura del primo Ecocentro nella città di Gallipoli. A giugno è stato presentato e proiettato, durante una conferenza stampa presso il laboratorio urbano, il corto “Impatto Ambientale”. Durante l’estate sono state realizzate alcune attività di sensibilizzazione al problema dei rifiuti, mediante la distribuzione di volantini ai turisti, sulle corretta gestione della raccolta differenziata. Infine in autunno si è realizzato il “tour del rifiuto”, proiettando vari filmati e distribuendo gadget e materiale informativo, nelle scuole e nelle parrocchie della città di Gallipoli, puntando molto sulla sensibilizzazione dei giovani. Infine si è proceduto allo svolgimento di altri corsi di “arte e rifiuto”, vetroceramica dal riciclo del vetro, design dai rifiuti, cartapesta.
MIGLIORAMENTO E DIVERSIFICAZIONE DEL SISTEMA DI ATTIVITA' E SERVIZI.
Avvio delle azioni di Comunicazione interne ed esterna. E’ stato creato il logo di EGO (Eco Giovani in Onda) simbolo del progetto che viene utilizzato in tutta la campagna di comunicazione. Stampati manifesti e volantini informativi riguardo il progetto e le attività in atto. Le notizie circa i corsi di formazione, i seminari, le azioni di sensibilizzazione vengono pubblicizzate sul sito di Liberal’arte, sulla relativa pagina Facebook ed attraverso portali web esistenti e frequentati dai cittadini di Gallipoli. Sono inoltre stati stampati pieghevoli, volantini ed altro materiale cartaceo.
Come prima attività di sensibilizzazione è stato avviato un ciclo di seminari sui rifiuti come previsto dal progetto. Si tratta di incontri che permetteranno ai partecipanti di comprendere meglio la raccolta differenziata ed altri aspetti ad essa strettamente connessi. Nel primo incontro, gli ospiti che operano come imprese nel settore delle gestione dei rifiuti, hanno discusso sulla possibilità di ridurre il costo in discarica ed il costo delle materie per le industrie del riciclaggio.
Sin dai primi mesi abbiamo avviato l’attività di “Incubagiovani” attraverso la quale abbiamo assistito da subito i giovani coinvolti nel progetto fornendo informazioni e supporto necessari allo sviluppo delle azioni di progetto di loro competenza. Obiettivo finale sarà quello di orientare i giovani coinvolti al mondo dell’impresa o del no profit, sia per gli aspetti amministrativi e burocratici che per gli aspetti pratici e gestionali.
E’ stato realizzato il corso di “Operatore riprese video e montaggio” di 50 ore. Il corso è stato rinominato “Rifiuto Corto”, ha riscosso molto interesse ed i corsisti sono stati impegnati, attraverso un project work finale, nella creazione di un corto intitolato “Il mondo capovolto”.
Inoltre è stato anche realizzato il corso di “Editing web e webmaster”, della durata di 50 ore, durante il quale i corsisti hanno imparato a creare pagine web utilizzando strumenti visuali come i Content Management System (CSM) tipo Joomla. Grande interesse è stato ottenuto dal corso di “Cartapesta, dalla carta all’arte”, da quello di “Fotografia ambientale” ed infine da quello di “Rifiuto in vetroceramica” realizzando oggetti di design dalla fusione del vetro della raccolta differenziata.
SOSTEGNO AD ATTIVITA', SERVIZI ED EVENTI REALIZZATI DIRETTIVAMENTE DA GIOVANI E DAL TESSUTO ASSOCIATIVO LOCALE.
COMUNICAZIONE. Alcuni giovani sono stati da subito impegnati nella realizzazione del logo di progetto e nella pianificazione della campagna di comunicazione in città. Dopo numerosi incontri e costruttivi scambi di idee ed opinioni, è stato realizzato il logo di EGO (Eco Giovani in Onda). Il logo verrà utilizzato durante tutte le azioni di comunicazione. La campagna di sensibilizzazione pensata dai giovani ha previsto la stampa di manifesti 70x100 che sono stati affissi in città e la distribuzione di volantini durante le attività da fare in piazza e nelle scuole.
ECO-VISIONI INTERATTIVE. Dopo una attenta programmazione e pianificazione del cortometraggio in fase esecutiva, si è proceduti alla suddivisione dei compiti. Alcuni giovani si sono occupati dell’individuazione delle attrezzature tecniche necessarie alle riprese, altri si sono dedicati alla stesura della sceneggiatura. Nel mese di gennaio 2013 è stato realizzato il casting per individuare gli attori per le riprese del cortometraggio. Quindi si è proceduto alla formazione della troupe per le riprese che tra attori e operatori sta vedendo coinvolti oltre 10 giovani complessivamente. Le riprese sono in fase finale e presto si procederà con il montaggio. Contemporaneamente è stato sviluppato il software che permetterà allo spettatore di interagire con il cortometraggio e scegliere i diversi finali previsti.
MEDIATECA IN-CHIOSTRO. Nonostante lo slittamento di avvio di circa tre mesi, perché gli ambienti individuati per la realizzazione della mediateca non erano ancora stati ristrutturati, si è compensato il ritardo imprevisto con una attenta preparazione e selezione del materiale cartaceo e produzioni multimediali da acquistare e mettere a disposizione degli utenti. I giovani si sono impegnati in ricerche on-line, contattando le maggiori case editrici e consultando i siti internet di molti distributori nazionali. La frequentazione di questo spazio da parte di giovani cittadini ha permesso un continuo confronto intorno alla tematica dei rifiuti. Sono stati quindi organizzati come previsto dal progetto, momenti di lettura di libri attinenti le questioni di sostenibilità ambientale e l’importanza di una corretta differenziazione dei rifiuti. Sono stati organizzati anche due “CINE_incontri” tra i giovani e gli esperti del settore e del mondo dell’impresa operanti nel settore dei rifiuti, durante i quali si è discusso di sviluppo sostenibile e dei legami esistenti tra cultura e ambiente, a conclusione di questi incontri sono stati proiettati dei film-documentario: “HOME” di Yann Arthus-Bertrand (2009) e "Una scomoda verità" di Davis Guggenheim (2007)
L’azione “IL BOSCO INCANTATO” del centro ludico esperenziale La Gabbanella, presente nel Laboratorio Urbano Liberal’arte, ha subito un ritardo a causa dei lavori di ristrutturazione. Come per la mediateca i giovani hanno sfruttato questa finestra temporale per pianificare le attività ed acquistare i relativi materiali necessari alle azioni di svolgere con i bambini. Si è proceduto ad una azione di autoformazione interna tra gli operatori per poter sviluppare al meglio le soluzioni più adatte al coinvolgimento dei bambini e la loro sensibilizzazione al problema dei rifiuti ed allo sviluppo di una spiccata sensibilità ambientale. A seguire le attività già realizzate.
AMBIENTALI:
• Dal seme alla pianta: breve introduzione sul "ciclo vitale"
• Di che orma sei? Per imparare a riconoscere le impronte degli animali.
• “Nel grande Blu” Il mare un mondo da amare, conoscere, rispettare.
• La natura al microscopio
• Impariamo a guardare le stelle
LABORATORI DI RICICLO CREATIVO:
• Regalo Ricicloso per il mio papà!
• “Con un soffio di vento” autocostruzione girandola
• Il coniglietto pasquale dal riciclo
• “Uccelli in città” mangiatoie e nidi dal riciclo
• Carnevale e la maschera tutta mia
I giovani e le associazioni coinvolte sono state informate del progetto tramite la realizzazione di manifesti affissi nella città e soprattutto tramite una costante attività di aggiornamento del sito web e della pagina Facebook del laboratorio urbano Liberal’arte. La scelta è stata principalmente effettuata sulla base delle idee che i giovani hanno proposto di realizzare ed in particolare circa l’attinenza al progetto finanziato. Abbiamo realizzato un concorso di idee e si sono svolte numerosi incontri con i giovani, per poter programmare al meglio il lavoro da realizzare.
Il risultato che più di tutti ci ha confermato che abbiamo centrato l’obiettivo è dato dal fatto che la maggior parte dei giovani coinvolti sono ancora impegnati nella realizzazione di attività di continuità di progetto all’interno del laboratorio urbano Liberal’arte. Il loro entusiasmo ed affiatamento si è accresciuto nel tempo, tanto che hanno partecipato anche alla stesura di altri progetti per la partecipazione a diversi bandi.
Il coinvolgimento di alcune associazioni locali ha permesso un accrescimento dell’esperienza dei giovani coinvolti che hanno così potuto trasferire queste informazioni nelle loro rispettive associazioni. Un bagaglio di conoscenza legata alla progettazione ed alla partecipazione a bandi, allo sviluppo di idee ed alla loro realizzazione.
INCREMENTO DELLA DOTAZIONE DI ARREDI E/O FORNITURE.
L’incremento delle dotazioni presenti nel Laboratorio Urbano Liberal’arte è avvenuto fino ad oggi con l’acquisto di attrezzature e arredi utili alla realizzazione del progetto Eco Giovani in Onda.
Nello specifico sono state acquistate le attrezzature e gli arredi necessari alla realizzazione di attività formative all’interno della ludoteca “Bosco Incantato”, tappeto anti-trauma, microscopi, etc. Sono stati realizzati lavori di miglioramento per la fruizione dei servizi igienici presenti nella struttura del Laboratorio Urbano (lucidatura pavimento, impianto elettrico e idrico). E’ stata noleggiata tutta l’attrezzatura utile alla realizzazione del corto “Ecovisioni interattive”. E’ stata ultima la sale conferenze e proiezioni con l’installazione del video proiettore e l’acquisto del telo da proiezione. E’ stato acquistato il gazebo per le attività di sensibilizzazione di piazza. Sono stati acquistati libri e dvd per l’attività di sensibilizzazione “Mediateca InChiostro”. Effettuati anche gli acquisti di impianto audio e luci per le attività di manifestazioni in esterno. Infine è stata anche acquistata una stampante 3D utile alla realizzazione di prototipi e modelli per i vari corsi di arte, sempre molto partecipati.
SPAZI E INNOVAZIONE SOCIALE.
Un esperimento di innovazione sociale è stato realizzato durante il cineforum ambientale. I giovani organizzatori hanno previsto in una data, che i fruitori della proiezione del film potessero “pagare” virtualmente il biglietto, consegnando una bottiglia o qualsiasi altro oggetto di vetro. Il vetro raccolto in questo modo è stato utilizzato durante il corso di vetroceramica. La partecipazione è stata molto convincete tanto da pensare di organizzare un intero cineforum che preveda il conferimento di diversi rifiuti (una bottiglia di vetro, mezzo chilo di carta, tre lattine di alluminio, etc..), da utilizzare per creare oggetti artistici durante i corsi di formazione nel settore arte, che possano successivamente essere venduti tramite il sito del LUG o durante gli eventi organizzati nello spazio del laboratorio urbano.