Il progetto Paratorneo dei Rioni – Oria è stato pensato come manifestazione parallela al Torneo Storico di Federico II, rievocazione storica che si tiene da 47anni nel Comune di Oria, ma per la prima volta interamente dedicato ad atleti con disabilità psico-fisiche. In sintesi, il progetto prevede che, dopo un periodo di allenamento grazie al supporto di esperti del settore terapeutico-riabilitativo, gli atleti di ogni Rione dovranno affrontare, singolarmente o in gruppo, vere e proprie gare di origine medievale per conquistare l’ambito Palio.
Nonostante la firma dell’atto di impegno sia avvenuta il 15 ottobre 2013, le attività progettuali sono iniziate attorno alla fine del mese di novembre e non senza difficoltà. In questi primi quattro mesi abbiamo lavorato principalmente sull’organizzazione interna dell’Associazione Ex Aequo, oltre che sulla ricerca delle figure professionali idonee – ma soprattutto disposte – ad entrare nello staff di progetto nonostante gli esigui compensi. La difficoltà principale è legata alla responsabilità richiesta a chi lavora con ragazzi disabili (anche minorenni) in attività ludico-sportive. Fortunatamente, il progetto ha ottenuto grande approvazione da parte della cittadinanza oritana e non, e per questo dobbiamo ringraziare i partner che, sin dalla fase di stesura del progetto, hanno creduto tanto nell’idea quanto in noi che ci accingevamo a presentarla.
Nel mese di dicembre, dopo la stipula del contratto di affitto e l’allestimento della sede operativa dell’Associazione, si è provveduto all’acquisto di arredi e di un pc. A tal proposito si precisa che, dato l’impegno economico che il progetto comporta per la realizzazione dell’attrezzatura specifica e la preparazione atletica dei partecipanti, abbiamo preferito limitare le spese per questa strumentazione a qualche centinaio di euro acquistando solo qualche sedia, una scrivania e un pc.
A partire dal mese di gennaio, invece, dopo aver definito la struttura di base e dato vita al sito web www.exaequo.br.it (visibile tra qualche giorno), il nostro staff ha lavorato a lungo sulla definizione delle attività di fondo e sulle attività di progetto, ridefinendo tempi e modi.
Ora, anche se con un po’ di ritardo, siamo giunti alla fase clou del progetto. Nei prossimi giorni si terrà la riunione con i rappresentanti degli enti partner per la definizione dei dettagli della collaborazione e discutere sulle caratteristiche dei “giochi” medievali che verranno costruiti da un team di artigiani del luogo. A questo seguirà la simulazione dei giochi da parte di atleti normodotati di ogni Rione, la divulgazione del video di simulazione e il reclutamento dei partecipanti.