Quando si parla di vendetta il nostro pensiero va automaticamente al sangue che si deve versare, per poter espiare. Ma ci sono altre sfaccettature che non per forza prendono il sentiero del liquido organico, ma che invece basano tutta la loro violenza sui sentimenti.
La vendetta come serpe che s’insinua nei nostri pensieri, e li abita fino a quando finalmente non sarà sazia. La mente può diventare un abisso di odio, perfezione e caos, e il risultato sarà spesso più devastante di un’esecuzione Grand Guignol.
Il primo film che vedremo è STOKER, film capolavoro dello scorso anno, che vive di sonate classiche, perfezioni geometriche, e sguardi penetranti. Un cast perfetto per un triangolo familiare dominato dai rancori e desideri di morte repressi. Una precisione chirurgica per un film veramente compiuto.
Il secondo del lotto è SOLO DIO PERDONA, altro grande film recente dominato dalla magia registica di Refn, autore magistrale degli ultimi tempi. Film violento, primi piani di mani (arti protagoniste, quando si tratta di vendetta), velocità, pugni. Grande intensità! Non vi lascerà scampo.
Il terzo film in lista è PIETA, altro film capolavoro, vincitore a Venezia nel 2012. Film orientale, colmo di un crescendo magistrale, che culmina in un finale da manuale. Una vendetta materna maturata col tempo, con la tenacia, con il cuore. Un film che scuote le viscere, fino al finale maestoso, degno della Pietà michelangiolesca.
Il film conclusivo è CITY OF GOD, film del decennio passato, e cult riconosciuto. Protagonista è il luogo, le Favelas brasiliane. Da sempre questi luoghi sono forieri di vendette di strada, di assassinii sotto i ponti, di disperazione in povertà. Un cinema di strada che ha fatto storia.