Cap. 0. L'entusiasmo e la Fiera del Levante
In Agosto è nata la cooperativa Le Baccanti.
Dopo pomeriggi rubati all'aria di mare per ragionare sugli oggetti sociali della cooperativa e sulle modalità migliori per realizzare i nostri progetti, il notaio ha dato il suo benestare all'impresa e l'avventura ha avuto inizio.
Abbiamo rincorso banche ed assicurazioni per chiudere le pratiche nel mese meno lavorativo dell'anno, ci siamo trovate a passare ore tra telefoni ed e-mail, mentre il “mondo fuori” sguazzava felice ed addentava angurie sulle spiagge.
Ma ne è valsa la pena.
A Settembre non avevamo ancora sottoscritto l'atto di impegno con la regione, che già indossavamo i nostri colorati grembiuli a Bari, tra i mille e uno stand degli altri progetti vincitori, scambiandoci contatti, idee ed imboccallupo.
Cap. 1. L'epopea burocratica
Mentre a Lecce iniziava a spargersi la voce e singoli, associazioni, imprese si dimostravano sempre più interessati al nostro progetto, proponendoci di preparare banchetti e degustazioni qua e là, noi ci siamo trovate ad affrontare il mostro nero di un intero paese.... la burocrazia.
Sembrava semplice, mentre si mettevano nero su bianco le idee di quel progetto che è giunto negli uffici dedicati alle politiche giovanili nell'ottobre del 2012, eppure la realtà si è dimostrata ben più intricata e cavillosa del prevedibile.
(ricordate il video di Bruno Bozzetto che mette a confronto italiani ed europei? ricordate lo sketch dedicato alla bureaucracy?…ecco...)
Tra il mese di ottobre e quello di dicembre, nel tentativo di avviare ufficialmente l'attività di catering e non solo quella della cooperativa, ci siamo imbattute nel più variegato numero di risposte possibili alla domanda:
“quali documenti occorrono per avviare un servizio di catering?”
Non l'avessimo mai chiesto. Non l'avessimo mai pensato... da allora ha avuto inizio un circolo vizioso infinito tra uffici, a cui noi Italiani siamo da tempo abituati.
Nel mentre del circolo vizioso veniamo a sapere di una norma che non ci permette di fare della nostra sede operativa il partner prescelto.
Ricomincia la caccia alla cucina, un'attività che aveva preceduto la stesura del progetto, e proprio alcuni giorni fa' abbiamo avuto la conferma che potremo utilizzare un'altro laboratorio e nel giro di alcune settimane anche tutti i nodi burocratici dovrebbero finalmente giungere al pettine.
Cap. 2. To be or what to be. L'identità visiva
Mentre la macchina burocratica continua lenta il suo decorso abbiamo lavorato alla costruzione dell'identità visiva del progetto.
Abbiamo vagliato varie proposte, alla ricerca di un esperto in comunicazione che riuscisse a cogliere l'essenza di Le'Nticchie e dopo tanto cercare, è giunta a noi, come un deus ex machina, Donata Bologna, designer della comunicazione, mamma, amica ed appassionata di cucina, che ci guida abilmente nella costruzione dell'identità visiva e che ci aiuta con costanza, dedizione e pazienza.
Cap. 3. Tutti intorno a te. Nuovi fornitori e nuove collaborazioni
Gli impegni burocratici e comunicativi non ci hanno tuttavia impedito di rendere più fitta e produttiva la nostra rete di contatti.
Oltre ad aver conosciuto nuove realtà che si occupano di ambiente ed alimentazione sul territorio, abbiamo avuto modo di trovare fornitori locali ove recuperare le indispensabili attrezzature, abbiamo scoperto altre aziende con produzione biologica (certificata e non) con cui allacciare nuove collaborazioni e siamo state intercettate da organizzatori di eventi, spazi culturali ed assciazioni che hanno trovato il nostro progetto interessante e con cui non vediamo l'ora di concretizzare la volontà di cooperare.
Cap. 4. What's next?
I prossimi passi del nostro percorso sono già scritti.
Il logo ufficiale e il nostro materiale pubblicitario saranno diffusi non appena il dominio www.le-nticchie.it sarà online (indicativamente entro le prossime due settimane).
Ci apprestiamo ad organizzare un evento pubblico per l'inaugurazione del servizio (prevista per marzo).
Stiamo lavorando ad un calendario delle fiere di settore e degli eventi a cui partecipare.
La strada da percorrere è ancora lunga ed impervia, gli obiettivi che ci siamo preposte sono ambiziosi, ma la volontà, la determinazione e l'entusiasmo non mancano e non possono mancare.