L’avvio del progetto “Spirulina – cibo degli dei” ha previsto, come primo step, la costituzione e la registrazione giuridica da parte del gruppo informale, vincitore del bando Principi Attivi promosso dalla Regione Puglia, dell’Associazione di ricerca e divulgazione scientifica Apulia Kundi.
L’Associazione, nata quindi con lo scopo di realizzare il progetto, che ha come obiettivo quello di avviare un allevamento di alga Spirulina, finalizzato alla messa a punto di un integratore alimentare di alta qualità, coniugando un sapere antico al benessere e al rispetto dell'ambiente, ha tra le finalità anche quelle di: contribuire alla ricerca e allo sviluppo scientifico per un miglioramento della qualità di vita e della salute umana; la tutela della natura e dell’ambiente attraverso la valorizzazione dei prodotti naturali; la promozione, l’informazione, la comunicazione e sensibilizzazione culturale e ambientale di un modello di sviluppo ecosostenibile; lo svolgimento di attività di studio, monitoraggio e ricerca scientifica, di interessere e utilità pubblica, nei settori della Ricerca e Conservazione della Biodiversità, dell’Ecologia e dello Sviluppo sostenibile e in particolare dell’Innovazione alimentare e di prodotti naturali e biologici; la promozione di attività di educazione alimentare e divulgazione scientifica finalizzata alla formazione di consumatori consapevoli della propria impronta ecologica; la promozione di partenariati e reti di cooperazione con soggetti istituzionali, scientifici, scolastici della società civile e del terzo settore, finalizzati alla ricerca scientifica, innovazione tecnologica e allo scambio di best practices a livello locale e globale;
Durante la prima fase del progetto è stata formalizzata la partnership scientifica messa in campo durante la fase di progettazione e costituita dal Dipartimento di Scienze Agro- Ambientali e Territoriali (DISAAT) e dal Dipartimento di Farmacia dell’Università degli studi di Bari “A. Moro”, attraverso la creazione e sottoscrizione di un protocollo operativo per la gestione tecnico-scientifica del progetto. Sono state effettuate riunioni periodiche con i partner durante le quali è stato possibile confrontarsi sulla progettazione dell’impianto, condividendo il cronoprogramma delle attività progettuali sia tecniche che trasversali.
La fase preliminare del progetto è stata anche dedicata allo studio approfondito dell’impianto dell’alga spirulina, attraverso la ricerca di ulteriori pubblicazioni scientifiche riguardanti allevamento e tassonomia della microalga, le condizioni ottimali di sviluppo quali: tasso di crescita, mezzo di coltura, tipologia dell’impianto, e caratterizzazione biochimica dell’alga stessa.
A tale scopo è stato ulteriormente necessario confrontarsi con esperti in materia, ricercatori e docenti universitari che si occupano dell’allevamento e della caratterizzazione della microalga. Durante questi mesi, infatti, siamo entrati in contatto con il gruppo di ricerca del CRIAcq, Centro interdipartimentale di ricerche per la gestione di Risorse Idrobiologiche e per l’Acquacoltura dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, con il quale si è stretto un accordo informale sulle diverse opportunità di collaborazione.