Durante i primi quattro mesi di attivita’ sono state svolte le seguenti attivita’:
- Costituzione e avvio attivita’ progettuali
Si e’ avviato il progetto con la definizione dei compiti interni
- Stipula di nuove partnership, accordi di collaborazioni e affiancamento.
Nuovi accordi sono stati avviati per lo sviluppo del progetto. Nello specifico si e’ raggiunto un accordo di collaborazione con l’Universita’ del Salento (Dipartimento di Ingegneria Dell’Innovazione e Dipartimento di Biologia), Universita’ degli Studi di Perugia (Scienze Economico-Estimative e degli Alimenti), Make a Change, STC Srl.
- Analisi dello stato dell’arte: letteratura scientifica e brevettuale
Un’accurata e dettagliata review bibliografica e’ stata condotta per la comprensione dello stato dell’arte in materia PHA, sistemi di filtrazione, reflui organici, processi fermentativi, polifenoli e acque di vegetazione (AV). Nello specifico sono state investigate le seguenti tematiche: processo di fermentazione acidogenica delle AV, valutazione dei parametri operativi per il trattamento delle acque, possibili starter e ceppi batterici da utilizzare nel processo fermentativo, stoccaggio e trattamento degli starter e delle AV, protocolli operativi in relazione ai processi fermentativi e di estrazione di biopolimeri, individuazione delle metodologie analitiche utili al controllo del processo, dello stoccaggio e della resa in biopolimero (pH, temperatura, HRT, COD, VFA ect.).
- Studio e definizione del processo
E’ stato messo a punto l’intero processo di trattamento e filtrazione delle AV e la successiva fase fermentativa per la produzione del PHA. Per la prima fase ci si e’ avvalsi della partnership avviata con l’Universita’ di Perugia che ha messo a disposizione il proprio impianto pilota di filtrazione e i relativi concentrati e permeati ottenuti dal trattamento delle AV. Per la definizione del secondo step, fermentazione e produzione di PHA, ci si e’ basati principalmente su analisi della letteratura e review bibliografica. L’attività ha portato allo sviluppo dei protocolli operativi da seguire nella fase sperimentale.
- Analisi delle Acque di vegetazione
Le AV di vegetazione cosi come i concentrati/permeati forniti sono stati accompagnati da un’analisi chimica/fisica/organolettica. Anche in questo caso fondamentale e’ stato il contributo dell’Università di Perugia che ha fornito una dettagliata caratterizzazione delle materie prime per la produzione del biopolimero.
- Allestimento laboratorio
Durante questi primi mesi grazie alla partnership con l’Universita’ del Salento, e’ stata individuata la sede operativa e successivamente si è proceduto all’avvio dell’allestimento dell’impianto su scala di laboratorio per la produzione di PHA da AV. Grazie ai contatti avviati con i principali fornitori, pugliesi e nazionali, di attrezzature tecniche scientifiche e di prodotti idonei allo sviluppo dei vari processi, è stato allestito uno spazio attrezzato contenente i primi elementi del prototipo di processo di trattamento delle AV.