Quattro mesi e non sentirli, volati senza rendersi conto del tempo che è trascorso ignaro. Il lavoro di ScartOff è stato tanto e il progetto “Ri_fatti, non parole” non ha avuto soste di alcun tipo, neanche il Natale o il Capodanno ci hanno fermato! E oggi siamo fieri di dire che “abbiamo avviato la nostra attività e lavoriamo a pieno ritmo”. Proviamo a raccontare brevemente tutto quanto è successo e quanto abbiamo realizzato.
Partiamo dal principio e, quindi, dalla costituzione di ScartOff s.n.c., una società non solo di persone ma di idee, progetti, finalità e voglia di fare. Contemporaneamente abbiamo girovagato in lungo e in largo per i quartieri di Barletta alla ricerca di una sede idonea alla creazione di una bottega artigianale, dall’aspetto un po’ industriale, ma con l’anima del lavoro manuale. Alla fine la ricerca è stata fruttuosa e abbiamo individuato in una ex maglieria il luogo ideale per riattivare l’artigianato, nello stile ScartOff, suddividendo un’area per il lavoro, dall’area di esposizione e vendita. I lavori di ripristino e decoro del locale sono stati lunghi e faticosi, (e chi se lo immaginava), ma non ci siamo persi d’animo e, dopo lunghe giornate trascorse tra polvere e tinte, abbiamo decorato la bottega di ScartOff ideando un percorso immaginario di linee verdi che sfruttassero le canaline di corrente che percorrono il locale: strade e connessioni, che dal verde e dal bianco, congiungono ad un albero che simboleggia, allo stesso tempo, i rami di un albero e le vie di una città, le scelte tra il nero e il verde della vita. Inoltre abbiamo voluto inserire altri elementi a muro che potessero essere decorativi, ironici e significativi per noi e il nostro lavoro. In rapida successione, si è passati all’inizio vero e proprio dell’attività di ScartOff e all’attuazione del progetto “Ri_fatti, non parole”, con la ricerca continua di rifiuti, con il recupero di tutto ciò che era destinato alla discarica e con la costruzione dei nostri oggetti, che sono allestimento di bottega, idee e spunti di arredamento e moda, un punto di partenza per una visione del mondo a misura di scarto: abbiamo iniziato a ridare nuova vita al rifiuto, ritrovando il bello dell’ “immondizia” e reinserendola nel ciclo vita dei materiali. E così: dei tubi idraulici e due cerchioni di bicicletta sono diventati degli appendiabiti per negozi, dei fogli di semplice carta sono diventati un curioso lampadario, delle vecchie porte son diventate un coloratissimo separè, dei cassetti si son trasformati in una pratica libreria, un rubinetto si è trasformato in applique, e tantissimo altro ancora che si può ammirare curiosando in bottega.
La presentazione ufficiale al pubblico e l’apertura della bottega è avvenuta immediatamente dopo questa fase di allestimento. L’idea è stata quella di presentare il lavoro e la filosofia di ScartOff attraverso un video animato con la tecnica dello stop-motion, dal titolo “Alla faccia dello scarto”. Il video mostra come si possa dar vita agli scarti, modellando e ricreando oggetti e forme sempre nuove.
Nel frattempo, ScartOff e il progetto “Ri_fatti, non parole” sono entrati nelle scuole, nelle associazioni e aziende locali. Abbiamo avviato, intatti, un laboratorio di moda del riuso, dal titolo “Dress no Dress” nella scuola-partner IPSIA Archimede di Barletta, al quale partecipano ragazze di seconda classe, entusiaste di poter rielaborare i materiali, creando degli abiti alla moda e indossabili in passerella. Inoltre, in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, abbiamo organizzato, in collaborazione con i partner Arci Cafiero, e Bar.S.A., e in collaborazione con l’azienda agricola L’Altragricoltura, il blog L’EcoPunk e altre realtà del territorio, un evento di due giorni dal titolo “Disimballa la tua Spesa”. Un evento che aveva l’obiettivo di informare e rielaborare il concetto di imballaggio a partire dalla spesa giornaliera di una famiglia. Durante l’evento, sono stati organizzati, inoltre, laboratori per bambini, sulla costruzione di strumenti musicali, e per adulti, sulla costruzione di shopper e fioriere sempre ricavate da imballaggio. Tra le altre iniziative, ScartOff ha collaborato in maniera entusiasta con “Room To Play”, una realtà locale che organizza attività per bambini di teatro e musica. Dalla collaborazione è nato “Scartati a Natale”, uno spettacolo di burattini realizzati da ScartOff, incentrato sul riciclo e riuso dei rifiuti.
I lavori sono stati tanti e impegnativi e anche oggi, mentre scriviamo, ci troviamo in bottega tra segatura e martelli, rifiuti e macchine da cucire, impegnati a costruire nuovi oggetti e un nuovo stile di vita. L’attività di ScartOff è frenetica, ma ad oggi, dopo solo quattro mesi, ci possiamo ritenere soddisfatti del lavoro fin’ora svolto, in linea con quanto preventivato nel progetto, e del fatto di aver, in breve tempo, scatenato tanta curiosità, partecipazione e condivisione in città.
E ora torniamo a lavoro, Ri_fatti, non parole!