PEPPINO IMPASTATO DI SCENA A SAN MARCO IN LAMIS IL 10 NOVEMBRE
L’Arci di San Marco in Lamis, a conclusione del progetto SOS legalità, ed i laboratori Arte Facendo di San Marco in Lamis, sono lieti di invitarvi domenica 10 novembre alle ore 19.00 presso i locali siti in Villetta Comunale.
Dopo l'esordio dello spettacolo "Aut. Il Sogno di Peppino. Attualizzare Impastato", nel Dicembre 2011, alla presenza di Giovanni Impastato, dopo essere stato rappresentato il 10 Maggio 2013 a Cinisi, all'interno di Casa Badalamenti/Casa 9 Maggio, avendo come pubblico i compagni storici di Peppino come Salvo Vitale e Faro Di Maggio, dopo essere stato rappresentato in diverse situazioni da centri sociali occupati a scuole e di fronte ai parenti delle vittime di mafia pugliesi, per "Aut" con il tour “Peppino In Movimento” giunge il momento di arrivare a San Marco in Lamis a conclusione del viaggio a Nord.
AUT è uno spettacolo che riscopre il Peppino Impastato rivoluzionario. Cogliendo il collegamento della mafia con il sistema capitalistico, riscopre lo spirito politico della vita militante di Peppino, rendendo lo spettacolo stesso intrinsecamente militante. Quella vita, fatta di ribellione, di denuncia, di lotta e di coraggio ritorna sulla scena quasi in punta di piedi, in disordine, con la freschezza di un giovane sognatore la cui vita sarà causa della sua morte.
L’attore in scena canta con l’accompagnamento del flauto di Federico Ancona: “Facciamo finta che tutto va bene!”. Perché troppo spesso è questo l’atteggiamento di molti di fronte ai delitti e alle nefandezze della mafia e del sistema politico corrotto. Ed è questo ciò che Peppino ha combattuto per tutta la sua vita e Giulio Bufo, attraverso l’arte della parola, la gestualità e la sua singolare capacità vocale, cerca di fare lo stesso in teatro oggi. Lo spettacolo ha la capacità di sollecitare domande, riflessioni, e di portare una maggiore consapevolezza negli occhi degli spettatori. Il grido del personaggio è rivolto alle coscienze, su di esse vuole suscitare una presa di posizione e l’assunzione di una speranza che possa dare corpo ad un’utopia per le nuove generazioni. Lo spettacolo, allora, trae il proprio significato politico dalla riflessione di Impastato, attualizzandola alle lotte del presente ed avvicinandolo alla gente che continua a portare avanti certe battaglie. Le lotte sociali di Peppino, la sua partecipazione a fianco delle occupazioni dei contadini contro la costruzione della terza pista dell'aereoporto di Punta Raisi, richiamano le lotte dei No Tav e quelle del No Mous. Quelle per i diritti di cittadinanza, della libera circolazione, per la tutela del territorio, per la creazione di spazi sociali occupati e liberati dal mercato, per il diritto ad un esistenza dignitosa, per le lotte dei beni comuni e della collettivizzazione di essi.
Giulio Bufo, autore e regista, è affiancato in scena dall’autore e curatore delle musiche Federico Ancona. La scenografia è di Lorenzo Caradonna, Francesco Patimo. Ha collaborato alle scene Manuela Lops. La voce fuori campo è di Salvatore Marci. Laura Uccello ha Collaborato ai testi per la parte in siciliano.
Siate numerosi.
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