I Laboratori Urbani g.lan di Noci sono lieti di invitarvi venerdì 12 luglio alle ore 20.00 all’inaugurazione della mostra figurini “Fascino femminile nella Francia della Belle èpoque” di Marilena Delfine.
La mostra sarà aperta fino al 19/07/2013 secondo i seguenti orari :
Lunedì – Venerdì 17:00-21:00
Sabato-Domenica 19:00-21:00
Marilena Delfine ci descrive così la sua collezione : “La collezione che ho ideato nasce da un attento studio della cultura visuale nella Francia della Belle époque.
Il mio vuole essere un canto alla seduzione, alla raffinatezza e all’eleganza della parigina dell’epoca e che quasi voglia esserne un invito alle donne contemporanee di seguirne le loro orme.
Furono donne “manipolatrici” del lusso, scenografiche, sempre più eclettiche nel gusto e nelle scelte stilistiche.
Nella progettazione della collezione inoltre, hanno avuto notevole influenza i ritratti femminili di Giovanni Boldini, da cui ho tratto i dettagli più indicativi della moda indossata dalla donna galante: la sinuosità della silhouette, le ampie scollature, le maniche “a gigot”, la pesantezza dei tessuti striscianti contrapposta alla trasparenza del pizzo chantilly, la sensualità del corsetto e la ricerca per l’accessorio elegante.
Tra le donne che caratterizzarono la fine dell’Ottocento, scelgo di soffermarmi su due grandi personalità femminili: Sarah Bernhardt e Léa de Lonval.
Sarah Bernhardt fu una brillante attrice e artista rivoluzionaria, molto ricettiva alle tendenze innovative del secolo. Negli abiti a lei ispirati, infatti, è presente un forte richiamo all’arte preraffaellita e un’esasperata ricerca estetica che caratterizzò la sua “art de vivre”.
Léa de Lonval invece fu una splendida cortigiana protagonista del film Chéri di Stephen Frears. Il costume di Léa abbandona l’opulenza e le eccentricità della moda fin de siécle e abbraccia la nuova linea lanciata da Paul Poiret, una linea morbida e scivolata che valorizza il corpo femminile senza enfatizzarne le forme. Non a caso propongo delle chemisier in seta, abiti morbidi e cadenti, e un kimono, simbolo delle influenze orientali che caratterizzarono l’Ottocento.
Le tonalità presenti in buona parte della collezione sono decise e corpose: il nero corvino, le terre bruciate, il bordeaux, il rosso vermiglio e i violacei. Nuance che divengono espressione della decadenza fin de siécle in contrapposizione ai toni delicati come il crema, il glicine, il grigio chiaro, adottati nei primi anni del Novecento con l’arrivo dell’Art Nouveau.
La linea di accessori che ho ideato e realizzato richiama lo style tapissier molto in auge alla fine del secolo. La tessuta tappezzeria, le corde, le nappine e le passamanerie sono decontestualizzate e divengono sotto le mie mani piccoli o grandi contenitori femminili à la page, per ogni donna, per ogni occasione!!”
Non perdete l’occasione di visitare la mostra, Vi aspettiamo!!