Si tratta di danze riprese dal coreografo B. Wosien e che solitamente vengono danzate in cerchio, usando delle particolari gestualità e movimenti che creano delle forme armoniche molto belle e coinvolgenti. Vengono spesso usati simboli come la spirale, il labirinto, la ruota, la stella, l’onda...
Le musiche utilizzate sono di origine e tipologia diverse: accanto a temi di musica classica, di musica popolare provenienti da paesi come la Lettonia, la Lituania, musiche di ispirazione ebraica e sufi, armena, ungherese e irlandese, vi sono anche musiche rock e moderne.
La danza attraverso il suono e un movimento del corpo disciplinato ma non forzato, crea spazi lasciando emergere in essi le emozioni più profonde che il corpo somatizza. Il contatto con il livello emotivo è il punto di partenza per la comprensione del linguaggio del proprio corpo.
Programmazione:
ore 18.30
Apertura collettiva d'arte
con Laleh Davoudi', Caterina Fanciullo (pittura) e Tonio Bisconti (scultura)
ore 20.00
Danze tradizionali partecipate
con Anna Maria D'Antona e l'Associazione Orizzontaventi
ore 21.00
Aperitivo e DJSet
con Beirut World Music
Ingresso libero per i bambini accompagnati e intrattenimento al di sopra dei tre anni di età.