Il progetto ETICANONMENTE vuole diffondere la conoscenza e la diffusione della finanza etica e dei suoi strumenti, in particolare modo il microcredito, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione sociale sensibilizzando l’opinione pubblica in Puglia, ma prevalentemente nella provincia di Bari E BAT. Le attività svolte e la tipologia di comunicazione è stata impostata in maniera differenziata, con linguaggi diversi, per raggiungere in maniera trasversale diversi target ma con lo stesso messaggio. Ci siamo rivolti ai giovani nelle scuole medie superiori, agli studenti dell’università, a lavoratori, imprenditori, terzo settore, amministrazioni pubbliche , terza età. Lo abbiamo fatto con l’intento, non solo divulgativo, ma anche –essendo una Associazione di Promozione Sociale- con l’obiettivo di proporre sul territorio a vari stakeholders, delle proposte concrete, con dei progetti a livello locale soprattutto legati al microcredito.
Abbiamo partecipato a 10 sagre e fiere locali, partecipando ad altri 10 eventi, abbiamo creato un incubatore di know how su queste tematiche organizzando 10 convegni, seminari e workshop, in Puglia. Abbiamo effettuato tre ricerche in collaborazione con l’Università di Bari, fatto una raccolta di misure anti-corruzione, analizzato il grado di diffusione degli SRI nella banche tramite dei questionari con intervista. Abbiamo realizzato il nostro progetto scuola, con tante ore di docenza, organizzando un concorso, producendo un dvd formativo sulla finanza etica. Il nostro core-business è stato l’innovazione sociale, e su questo abbiamo realizzato un studio di fattibilità per finanziare 10 social business in Puglia, ma soprattutto ci siamo concentrati sul microcredito, sviluppando in totale 6 progetti, di cui due hanno visto Eticanonmente costituire due fondi di garanzia, uno a Cassano delle Murge (con duplice convenzione con Comune e Banca Popolare di Bari), l’altro autofinanziato grazie anche ad una lotteria da noi ideata e gestita, formalizzato con una convenzione con Banca Popolare Etica. Abbiamo inoltre realizzato un piano di fattibilità per un piano sociale di zona composto da 6 comuni. Abbiamo fatto anche delle pubblicazioni ed ideato un application per telefonini, dai contenuti “etici”.
Tutte queste attività le abbiamo realizzate, senza attingere a fonti di finanziamento esterne a Principi Attivi, e dobbiamo dire la verità, superando delle grosse difficoltà. Difficoltà esogene, quindi non controllabili da noi, come il patto di stabilità (che ci ha bloccato per i primi 4 mesi – non avendo fonti personali a cui attingere), la burocrazia e lentezza degli enti pubblici con cui ci siamo interfacciati. Sapevamo di aver scelto un settore “difficile” e l’inizio è stato tutto in salita, affrontando un terreno poco conosciuto come quello della finanza etica, e facendolo come una start-up nel no profit che opera al Sud Italia. Abbiamo avuto anche difficoltà interne legate al nostro gruppo, per via della sostituzione di un membro, e poi per la lontananza fisica e geografica di un altro membro. E’ stata dura portare avanti e riuscire a realizzare tutte le nostre attività non avendo un organizzazione ben strutturata alle spalle, ma solo 3 risorse umane interne su cui puntare. Di certo il finanziamento di Principi Attivi, ci ha dato anche la possibilità di avvalerci di risorse esterne molto professionali e competenti che ci hanno aiutato, così come – e qui la cosa ci ha sorpreso- siamo stati aiutati in tante attività da diverse persone/figure professionali/organizzazioni in maniera del tutto gratuita. Un punto di forza è stato quello di sfruttare al massimo le 14 partnership che avevamo presentato ai nastri di partenza. Grazie a loro soprattutto, siamo infatti riusciti a realizzare 10 congressi, workshop e seminari, con un esborso economico minimo. Avevamo 8 obiettivi da raggiungere, li abbiamo raggiunti tutti: 5 come previsto, 3 oltre il previsto, ed inoltre abbiamo realizzato delle attività in più e non previste dal formulario iniziale. Insomma tanta quantità e tanta qualità crediamo!
Indubbiamente il nostro successo principale è legato al microcredito; ed in particolare al programma avviato a Cassano delle Murge, e quello con Banca Etica – che ci hanno portato ad essere la prima associazione a promuovere e gestire un programma di microcredito in Puglia- senza dimenticare il lavoro svolto nel piano di fattibilità per il piano sociale di zona di Grumo Appula (6 comuni).