"La Cooperazione rappresenta in Puglia il 10% del prodotto interno lordo e si pone come risposta moderna e vincente alla rapida evoluzione del tessuto economico e sociale.
Noi rappresentanti delle Centrali Cooperative abbiamo avviato un programma di assistenza per la nascita, crescita, consolidamento e sviluppo della Cooperazione in Puglia, sostenuto dalla Regione Puglia, proprio nell'Anno Internazionale della Cooperazione indetto dalle Nazioni Unite.
Noi siamo convinti che la Puglia ha delle eccellenze da valorizzare, delle potenzialità solo parzialmente espresse che se opportunamente liberate possono contribuire alla creazione di quel bene diffuso in grado di generare utilità per l'intera comunità.
La valorizzazione delle eccellenze locali deve essere realizzata ad opera dei "bollenti spiriti" presenti nel territorio che devono attingere dallo stesso idee e tradurle in opportunità di sviluppo e benessere collettivo. Tra le maggiori eccellenze della nostra Regione, infatti, spiccano i numerosi giovani talenti che hanno trovato in "principi attivi" uno strumento per attivare processi virtuosi di sviluppo dal basso che possano realmente innescare il cambiamento.
Riteniamo, quindi, utile presentare proprio a voi il modello cooperativo quale vestito che, a nostro avviso, meglio di altri si attaglia e meglio interpreta il movimento di idee ed azioni che ruota attorno a "principi attivi".
Per questo la Cooperazione vuole incontrare voi, interpreti e protagonisti di giovani idee innovative, in due workshop:
- a LECCE il 3 dicembre alle ore 15,00 presso Officine Cantelmo Viale De Pietro;
- a BARI, il 6 dicembre alle ore 15.00 presso lo spazio The Hub all'interno della Fiera del Levante.
Saranno presenti i rappresentanti delle Centrali Cooperative, componenti dello Staff di Bollenti Spiriti nonché l’Assessore allo Sviluppo Economico e Cooperazione Loredana Capone e l’Assessore alle Politiche Giovanili Nicola Fratoianni.
Di seguito alcuni ulteriori chiarimenti sulla nostra iniziativa:
A chi è destinata: I workshop sono destinati ai beneficiari del precedente Bando “Principi Attivi” che intendono valutare l’eventuale trasformazione in cooperativa della propria iniziativa ed ai gruppi informali che si sono presentati al Bando appena terminato al fine di consentire una valutazione chiara e consapevole del modello cooperativo.
Cosa offrono i workshop: durante il workshop verrà illustrato il modello cooperativo come strumento per la valorizzazione delle esperienze umane e professionali attivate e come forma virtuosa d’impresa locale. I referenti delle Centrali Cooperative presenteranno buone prassi cooperative e resteranno a disposizione per rispondere a domande e richieste di chiarimenti.
Cosa sono le Centrali Cooperative: le Centrali Cooperative sono associazioni d’imprese presenti su tutto il territorio nazionale che garantiscono la rappresentanza e la tutela economica e sociale alle cooperative aderenti. In Puglia le più rappresentative sono Confcooperative, Legacoop, AGCI ed UNCI che ragruppano una parte significativa delle imprese cooperative della Regione, operanti in tutti i settori economici. Aderiscono alle Centrali Cooperative oltre il 90% delle imprese cooperative italiane con 1.1000.000 occupati ed un fatturato di 127 miliardi di euro ed oltre 12 milioni di soci.
Cosa offrono le Centrali Cooperative:
INFORMAZIONI: su normative regionali, nazionali e comunitarie; creazione d’impresa; agevolazioni, finanziamenti e contributi; iniziative ed opportunità.
CONSULENZA: su start up d’impresa, marketing e comunicazione, pianificazione economico-finanziaria, progettazione tecnica, innovazione tecnologica, analisi dei fabbisogni formativi e valorizzazione del potenziale dei cooperatori, responsabilità sociale dell’impresa, aggregazioni e reti nazionali ed internazionali.
PERCHE’ LA COOPERATIVA: Si diventa soci di una cooperativa perché si condivide uno stesso ideale o progetto di sviluppo. Perché si desidera lavorare in una struttura il cui clima interno è orientato alla collaborazione. Perché non ci si pone come obiettivo il profitto, tipico delle altre forme d’impresa, ma il raggiungimento di un fine condiviso da un gruppo di persone convinte che la partecipazione e le capacità personali di ognuno costituiscono gli elementi più preziosi per conseguire un risultato comune: “lavorare non solo per sé, ma anche per gli altri, risparmiare, guadagnare e accumulare i profitti non per il soddisfacimento dei propri bisogni immediati, ma per quelli della comunità futura”; questo il principio che da oltre 160 anni convince della cooperazione; dai tempi delle prime esperienze inglesi, si mette al centro della competizione economica non già il profitto individuale, ma la salvaguardia dell’individualità umana ed il perseguimento di un benessere sociale condiviso".
“Le Cooperative stanno a ricordare alla comunità internazionale che è possibile coniugare con sostenibilità economica e responsabilità sociale" – Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite
ISCRIVITI ALL'INCONTRO DI LECCE - 3 DICEMBRE 2012
ISCRIVITI ALL'INCONTRO DI BARI - 6 DICEMBRE 2012
Scarica i manifesti degli eventi cliccando sui link qui sotto.
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Viviana Doria
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