--> In cosa consiste:
Con il progetto Bike incoming nel turismo sociale l'Associazione di Promozione Sociale "Su due Pedali", i cui soci e sostenitori sono inseriti nel Centro Diurno di riabilitazione psico-socio-lavorativa Phoenix di Rutigliano, partner di progetto, ha creato una ciclostazione permanente, promuovendo la bicicletta come mezzo per l'inclusione sociale di soggetti svantaggiati per una mobilità sostenibile e un turismo sempre più attivo e consapevole. Su due Pedali ha promosso la creazione di tali strutture, rete informale di spazi ciclistici alternativi, in cui scoprire la capacità di plasmare la propria vita e creare opportunità di inserimento lavorativo per ragazzi normalmente preclusi dall’attività economica della società civile, un investimento su se stessi e sul proprio territorio, un risposta concreta allo stigma e al pregiudizio. “Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste a un buon colpo di pedale", sembra quasi che Didier Tronchet pensasse un po’ a noi nel Piccolo trattato di ciclosofia.
La ciclostazione permanente, all'interno della quale si sono svolte le attività progettuali, è sita in territorio contrada La Grotta, agro situato tra Cisternino ed Ostuni, cornice ricettiva che ha coperto le necessità dei cicloamatori, promuovendo la filosofia del biciclo come mezzo di socializzazione con la realtà esterna e conoscenza del sé. La stazione ciclistica ha offerto una gamma di servizi completa per il turista su due ruote:
Ciclofficina per revisione e riparazione del biciclo
Ciclofficina per revisione e riparazione del biciclo
Noleggio 10 bici mountain bike
Ampia area camping
Internert Caffè: punto wireless e servizio di piccolo ristoro
Sportello Informativo: supporto logistico per le utenze deboli della strada, network di riferimento per itinerari, escursioni, pernottamento e pacchetti vacanza
Pronto Soccorso e Accompagnamento con furgone attrezzato
Accoglienza per cicloturisti stranieri
Creazione di percorsi delle piste ciclabili e delle vie verdi d’ambito, contestualmente ad una mappatura del patrimonio artistico raggiungibile con tali itinerari (così come richiesto dalle linee guida dell’Assessorato alle Infrastrutture e alla Mobilità della Regione Puglia) per la realizzazione di cicloescursioni guidate.
Collaborazione in rete con altre realtà di promozione turistica e mobilità sostenibile ovvero Pro Loco, Into the Bike, Cicloamici e Ciclovagando.
Organizzazione di giornate ricreative e accompagnamento alle escursioni per fasce deboli e soggetti con disagio, utenti terzi in carico ai servizi pubblici.
Scriveva Ivan Illich: "Gli uomini liberi possono percorrere la strada che conduce a relazioni sociali produttive solo alla velocità di una bicicletta", la nostra mission, in fondo, non è altro che avvicinarci il più possibile a quella libertà.
Cosa avete realizzato.
Le attività svolte dall'Associazione nell'ambito del progetto hanno seguito la scansione temporale così come descritta all'interno del formulario presentato. Possiamo pertanto sintetizzare le azioni progettuali realizzate in quattro macrofasi:
Fase preparatoria- l'adeguamento della ciclostazione
Durante la prima fase, dopo la costituzione formale dell'Associazione, i soci hanno adeguato la "lamia"a ciclostazione permanente. L'obiettivo di questa fase preparatoria è stata quella di adattare i locali interni per l'accoglienza dei cicloturisti, con punto ristoro, postazione PC con collegamento wireless e la zona esterna con la messa a punto di una ciclofficina stabile attrezzata per la manutenzione, riparazione, noleggio bici e area camping. La ciclostazione è stata attrezzata con la strumentazione necessaria al riparo, manutenzione e noleggio: cassettiere porta attrezzi, piccoli attrezzi per la riparazione del biciclo, portabici, cavalletti per facilitare gli interventi sulla trasmissione estrattori per pedivelle e a ruota libera, chiavi serie sterzo, tiraggi, smagliacatena, camere d’aria, pneumatici, isolanti, diversi freni a seconda della natura del biciclo e n. 8 handbike. Inoltre è stata attrezzata un'area camping che ha dato la possibilità agli escursionisti di soggiornare per brevi periodi all'interno della ciclostazione. Inoltre Per rendere la ciclofficina facilmente raggiungibile dal punto di vista logistico, è stata creata una cartellonistica adeguata e fruibile da parte dei cicloturisti in transito sulle diverse vie verdi della Valle d’ Itria. Si è cercato di rendere la ciclostazione una piattaforma poliedrica, con al proprio interno una serie di servizi utili agli amanti delle due ruote, sia dal punto di vista tecnico, attraverso servizi di assistenza meccanica della ciclofficina, per la riparazione, revisione e manutenzione del biciclo, che logistico attraverso uno sportello informativo che funge a tutt'oggi da network di riferimento per la programmazione degli itinerari, escursioni e vacanze sostenibili in Valle d'Itria. Inoltre si è dotata la struttura di servizi collaterali quali il pernottamento e l’accompagnamento con furgone attrezzato per spostamenti altrimenti impraticabili.
Fase iniziale- La formazione dei tecnici e la preparazione della rete:
Dopo l'adeguamento della lamia, si è programmata la calendarizzazione del percorso formativo intitolato Medi -Ciclo workshop sulla manutenzione della bicicletta realizzato con la collaborazione dell'Associazione "CicloSpazio" e “Partenovelox". Nello specifico, l’attività formativa erogata è stata di tipo tecnico specializzante, ha riguardato essenzialmente l’approfondimento di moduli sulla ciclomeccanica e la manutenzione della bicicletta, ma anche sicurezza stradale, gestione del piccolo angolo ristoro, mappatura di itinerari per escursioni e comunicazione e rete sul territorio. Le dieci lezioni teorico-pratiche sono state svolte a Rutigliano, dal 20 al 30 luglio, nella storica cornice di Madonna del Palazzo di Rutigliano, location particolarmente suggestiva per il suo patrimonio artistico e architettonico e ideale per la sperimentazione di itinerari archeologici ed enogastronomici tra scavi e masserie di cui l’hinterland è ricco. L'attività formativa è stata erogata oltre che al personale interno, anche ai pazienti inseriti nel Centro Diurno Phoenix, che si sono mostrati interessati al progetto e alle sue finalità. Le attività formative hanno permesso dunque di trasferire competenze di tipo tecnico-professionalizzante a risorse, che successivamente hanno presidiato, alternandosi, in veste di tecnici, gestori ed organizzatori le iniziative della ciclostazione e le uscite programmate dall'Associazione. I ragazzi hanno accolto con grande entusiasmo le giornate di formazione, rappresentando queste ultime una vera e propria opportunità di acquisire competenze specifiche del settore ciclo-turistico, mettere in opera il proprio "saper fare", vivere reali momenti di integrazione sociale, cogliere l'opportunità di integrare il proprio reddito, spendendo la professionalità acquisita durante gli eventi organizzati dall'Associazione. Difatti, molti dei soci che hanno partecipato alla formazione, hanno successivamente costituito il "gruppo gestore" che ha presidiato le attività della ciclostazione. Una volta terminata la fase tecnico-formativa, il cinque agosto c'è stata l'inaugurazione della ciclostazione, che ha visto la partecipazione oltre che dei soci, anche di persone provenienti dalle diverse realtà impegnate sullo stesso fronte cicloturistico. Punti di forza del progetto in itinere è rappresentato dal feedback estremamente positivo del territorio, delle associazioni presenti e del crescente network. Inoltre le acquisite competenze dei nostri ciclomeccanici, hanno garantito un presidio ed un servizio efficiente in una ciclostazione strategica per l’alto numero di turisti amanti delle due ruote. Inoltre la forte rete di Collaborazioni che si è creata con le altre realtà di promozione turistica e mobilità sostenibile ovvero Pro Loco, Into the Bike, Cicloamici e Ciclovagando, hanno determinato il successo delle iniziative realizzate.
Fase operativa- lo start up delle attività:
Dopo l'inaugurazione, si è dato avvio alle attività della Ciclostazione e alla promozione e all'erogazione dei servizi annessi ad essa. I soci, i volontari ed i collaboratori hanno garantito, alternandosi, il presidio e l'erogazione costante dei servizi della ciclostazione durante il periodo di maggiore affluenza turistica e nei fine settimana.
Al contempo, per meglio esplorare il territorio della Valle d’Itria, conoscere e ricordare meglio i contorni di un luogo, ammirare e gustare con assoluta calma, secondo i dettami del cicloturismo slow, i vari monumenti, lame e parchi di cui il territorio è ricco, l’associazione “Su Due Pedali” ha organizzato numerose cicloescursioni. La via Traiana: Ci si è indirizzati verso questo affascinante tracciato attrezzato nell’ultimo anno, grazie all’integrazione di fondi leader e POR Puglia da un itinerario cicloturistico facente parte del n.6 di bicitalia. L’itinerario ciclabile corre parallelamente alla linea di costa ed è munito di zone d’ombra, rastrelliere, panchine e pannelli esplicativi tematici riportanti la mappa del percorso e delle emergenze ambientali e culturali riscontrabili lungo questo antico tratto viario romano. Varie cicloescursioni ci hanno inoltre condotto al Parco Regionale delle Dune Costiere, sito di Importanza Comunitaria istituito per la custodia degli habitat naturali, delle specie vegetali e degli animali che rischiano di scomparire, verso il Canale principale dell’Acquedotto, ciclovia che si aggancia all’itinerario nazionale della Rete Ciclabile BicItalia e primo satellite del progetto CY.RO.N.Med (Cycle Route Network of the Mediterranean) di cui la Regione Puglia è capofila. L'Oasi naturalistica di Torre Guaceto: abbiamo percorso itinerari ciclabili e vie verdi che ci hanno condotto verso quest'oasi naturale: area marina protetta, riserva naturale dello Stato. Oltre alle esplorazione del territorio, le escursione sono state caratterizzate anche dalla golosa scoperta delle eccellenze agroalimentari presenti in Valle d’Itria attraverso interessanti visite a masserie e caseifici e degustazioni dei principali e genuini prodotti caseari di altissima qualità. Tra i percorsi cicloturistici enogastronomici ricordiamo “La Via Lattea” realizzato in collaborazione l’Agenzia per la Promozione Turistica della provincia di Brindisi nell’ambito di Città Aperte 2011, voluta dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia, per garantire la fruizione dei beni monumentali, ecclesiastici e naturalistici del nostro territorio. La domanda di servizi intorno al mondo del biking e la varietà geologica della Valle d’Itria oggetto di forte interesse della nostra regione con l’azione combinata dell’Assessorato ai Trasporti e vie di Comunicazione e dell’Assessorato al Turismo, hanno reso idoneo e di successo il nostro intervento. L'esperienza delle cicloescursioni ha rappresentato un momento importante per stimolare l’incontro e la conoscenza dell'altro e la convivialità tra i partecipanti, nonché l’occasione di una formazione on the job, come approfondimento e specializzazione in campo di competenze specifiche: la guida turistica, la ciclofficina mobile e la sicurezza stradale.
Le collaborazioni con l'Assessorato alla Mobilità
“Su Due Pedali” ha inoltre contribuito alla realizzazione di "Pugli(a) Pedali" realizzato in occasione della Settimana Europea della Mobilità dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia in collaborazione con l’associazione culturale Post_la fabbrica della creatività e con l’agenzia Justintime. Prima nazionale di un concerto ecosostenibile alimentato dal pubblico attraverso 128 basi a pedali collegate al palco attraverso una dinamo. Sempre all’interno del programma “Crea-Attiva-Mente” dell’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e alla Mobilità della Regione Puglia in collaborazione con il “Post_la fabbrica della creatività”, “Su Due Pedali” ha partecipato a “Play-station. La creatività mobilita l’uomo”, una vera festa urbana in cui creativi, designer, artisti, musicisti, ciclisti e cittadini hanno attivato all’interno delle Ferrovie Appulo Lucane, un processo di mobilitazione collettiva, gioco urbano e aggregazione.
La fase conclusiva: l'inaugurazione della nuova ciclostazione
Le azioni ed i servizi erogati dalla ciclostazione della Valle d'Itria hanno mostrato una copiosa ricaduta in termini economici, aggregativi e di inclusione sociale. Alla luce del grandioso ritorno in termini partecipativi, l'associazione su due Pedali ha deciso di ampliare territorialmente il proprio raggio d'azione, investendo nell'apertura di una nuova struttura, sita sulla litoranea Mola- Cozze, in prossimità di una pista ciclabile che collega Mola di Bari a Cozze. Grazie al supporto strumentale della Cooperativa sociale Phoenix, l'Associazione potrà riproporre i medesimi servizi su un territorio dove, nonostante l'ampia domanda, si riscontra una carenza di servizi nel settore di riferimento. In particolare la nuova bike station dispone al suo interno di una ciclofficina stanziale e mobile per la revisione del proprio mezzo a due ruote, di un’area camping provvista di punto ristoro e internet free e di uno sportello informativo per la programmazione delle escursioni. Inoltre per i numerosi soci si organizzano corsi di ciclomeccanica, workshop territoriali e seminari sulla sicurezza stradale e mobilità sostenibile. L'iniziativa è promossa oltre che dalla cooperativa sociale Phoenix, dai servizi sociali, il Centro di Salute Mentale di Mola di Bari ed il forte network associativo che "Su due Pedali"ha costruito durante questo primo anno di attività. L'inaugurazione della nuova struttura rappresenterà da una parte il momento conclusivo delle azioni progettuali sostenute dall'Associazione durante il suo primo anno di attività, e al contempo una nuova sfida per la promozione e valorizzazione della mobilità sostenibile e dell'inclusione sociale. Le nuove iniziative e la nuova ciclostazione rappresenteranno da una parte un'opportunità per i ragazzi inseriti nel Centro Diurno che hanno acquisito tali competenze, per dare continuità all'esperienza acquisita, e, dall'altra,rafforzare quel reale processo di inclusione sociale di cui la ciclostazione rappresenta espressione. Si implementerà inoltre la rete di contatti e scambi europei, in modo da poter condividere le buone prassi sull’innovazione sociale in un panorama transfrontaliero, attraverso una fervida e creativa attività di progettazione alla cui partecipazione si invitano tutti i soci. Si implementerà altresì la vendita di pacchetti vacanza per altre realtà legate al mondo della salute mentale dove, al piacere delle attività associative, si aggiungerà il trasferimento del know how per l’impresa sociale aiutando ragazzi meno fortunati nel loro percorso di emancipazione ed autoderteminazione.
Come lo avete realizzato
Il progetto è stato realizzato in tutte le sue fasi grazie al supporto della cooperativa sociale Phoenix e al network territoriale costituito dai soci dell'Associazione di promozione sociale "Su due Pedali".
C. FOLLOW UP: COSA FAREMO DEL NOSTRO PROGETTO
Siamo in una fase di crescita e sviluppo rispetto a quanto previsto nel progetto finanziato.
Se pensate di proseguire il progetto, come?
Come abbiamo descritto in precedenza, visto il grande entusiasmo e partecipazione mostrata per le azioni ed i servizi erogati dalla ciclostazione della Valle d'Itria, l'Associazione Su due Pedali in collaborazione con la cooperativa sociale Phoenix, ha investito risorse ed energie nell'apertura di una seconda ciclostazione sita sulla litoranea Mola-Cozze, in prossimità della pista ciclabile. La finalità è quella di creare un'agenzia culturale, un luogo d'incontro che promuova il benessere, lo sport, il turismo sostenibile e le bellezze territoriali, facendo leva sull'abbattimento delle barriere e la lotta allo stigma. Grazie al supporto strumentale della Cooperativa sociale Phoenix, l'Associazione potrà riproporre i medesimi servizi su un territorio dove, nonostante l'ampia domanda, si riscontra una carenza di servizi nel settore di riferimento. L'iniziativa è promossa oltre che dalla cooperativa sociale Phoenix, dai servizi sociali, il Centro di Salute Mentale di Mola di Bari ed il forte network associativo che "Su due Pedali"ha costruito durante questo primo anno di attività. L'inaugurazione della nuova struttura rappresenterà da una parte il momento conclusivo delle azioni progettuali sostenute dall'Associazione durante il suo primo anno di attività, e al contempo una nuova sfida per la promozione e valorizzazione della mobilità sostenibile e dell'inclusione sociale.