I sogni, le idee, le intuizioni, tutti i pensieri raccolti su carta in settimane e settimane di lavoro per la progettazione de “Il teatro ti sPiazza” diventeranno qualcosa di concreto! Si parte!
Dopo una prima pianificazione del progetto sul versante artistico e su quello amministrativo, la fase iniziale ci ha visti impegnati soprattutto sul fronte organizzativo e logistico, con sopralluoghi nelle piazze e riunioni con gli assessori dei paesi coinvolti, per accordare tempi, spazi e modalità di realizzazione del progetto. Successivamente abbiamo individuato le persone da invitare al laboratorio teatrale e siamo entrati nel vivo del lavoro artistico, mirato in questa fase alla formazione di un gruppo di lavoro. Parallelamente procedeva la rielaborazione del materiale raccolto nel laboratorio, la ricerca per una prima stesura del testo del canovaccio teatrale, la costruzione di elementi di scena.
Giorno dopo giorno andava prendendo forma la “struttura” dell'evento di piazza, con spazi lasciati a ciò che successivamente sarebbe nato a contatto diretto con i partecipanti ai laboratori teatrali, nelle piazze dei paesi.
Concluso il periodo di prove, dopo una breve pausa, riprendiamo i contatti con i singoli Comuni, per definire gli ultimi accordi relativi all'organizzazione logistica delle residenze.
Il 16 agosto a Poggiorsini ha ufficialmente inizio “Il teatro ti sPiazza”: un regista, un(a) tecnico(a), cinque attori e un videomaker
“invadono” il paese, invitando i cittadini a prender parte ai laboratori teatrali e individuando possibili persone da coinvolgere nella ricerca storica.
Un simile percorso si ripeterà le settimane successive nelle strade e nelle piazze di Minervino, Ruvo e Terlizzi, dove abbiamo svolto le prove, i laboratori, le interviste, e l'evento spettacolare conclusivo, che ha visto la partecipazione attiva dei partecipanti alle attività teatrali.
Giunta al termine la carovana teatrale di Kuziba, il 12 settembre a Terlizzi, paese che ospita la sede dell'associazione, abbiamo invitato tutte le persone conosciute nelle varie residenze, i Sindaci, gli Assessori dei paesi che ci hanno ospitati, gli operatori teatrali pugliesi e lo staff di Principi Attivi, alla festa finale de “Il teatro ti sPiazza”: conferenza stampa all'aperto accompagnata da aperitivo in piazza, proiezione del video documentario sul progetto, allestimento di una mostra fotografica relativa alle settimane di residenze, e spettacolo finale.
Concluso il periodo di residenze, stiamo procedendo con le fasi di verifica, valutazione e riordino del materiale raccolto nel corso di tutto il progetto; con uno sguardo a ciò che è stato, e uno rivolto a ciò che sarà, facendo tesoro dell'esperienza vissuta e delle relazioni che sono nate in questi mesi “spiazzanti”.
Come previsto dal follow-up di progetto, stiamo inoltre attivando sul territorio contatti e relazioni che permettano all’Associazione di continuare il suo operato oltre la scadenza del Progetto.
In particolare, stiamo impostando due filoni: uno che riguarda la formazione e uno la produzione e circuitazione di spettacoli teatrali e progetti culturali.
Per quanto riguarda la formazione, stiamo elaborando progetti di:
· letture nelle scuole e nelle librerie (in collaborazione con: scuola elementare; libreria Le città invisibili di Terlizzi)
· laboratorio teatrale (in collaborazione con: Comune di Terlizzi);
· incontri con l’autore (in collaborazione con: Biblioteca Comunale di Terlizzi, libreria L’Agorà di Ruvo di Puglia).
Il filone della produzione ci vede invece impegnati in:
- rielaborazione dell’evento spettacolare realizzato nelle residenze teatrali nell’intento di creare una festa teatrale da realizzare nei teatri e all’interno di festival nazionali e non.
Per la realizzazione di questo punto abbiamo ottenuto il sostegno della Compagnia La bottega degli apocrifi di Manfredonia, che ci ha offerto il suo tutoraggio all’interno del progetto Teatri Abitati – Residenze teatrali in Puglia promosso dal Teatro Pubblico Pugliese e Regione Puglia;
- creazione di una nuova pièce dal titolo “La crisi invecchia la pelle”, uno scherzo teatrale agevole e a basso costo da circuitare anche in spazi non prettamente teatrali (pub, pizzerie, foayeur,…), che prende spunto anche da personaggi e situazioni sperimentate sul campo durante le settimane di residenze tetatrali.
Per queste attività ci avvarremo della collaborazione di Zabar ed EXP, altre associazioni nate in seno a Principi Attivi 2010, e di Dimmicosavedilab, progetto vincitore della precedente edizione, tutte operanti nel medesimo territorio.
Stiamo inoltre procedendo con la rielaborazione dei dati raccolti con il Censimento a sentimento, che non possono avere valore statistico ma assumono valore di indicatore di qualità delle relazioni instaurate durante il periodo di residenze teatrali nei paesi.