“L'unica gioia al mondo è cominciare. E' bello vivere perché vivere è cominciare, sempre ad ogni istante” diceva Cesare Pavese. Potrebbe sembrare una contraddizione provare a raccontare le ultime fasi di questo start up parlando di inizi. Eppure, crediamo sia il modo migliore per descrivere le sensazioni che stiamo vivendo in questo momento. Molto è stato realizzato. Ce ne accorgiamo proprio compilando questo secondo e ultimo modulo di monitoraggio. E non possiamo nascondere la nostra più profonda soddisfazione per i risultati ottenuti pur tra le mille difficoltà del caso. Da Giugno ad oggi infatti, l’Associazione Culturale Explorer, nell’ambito del Progetto Polartis, in sinergia con la compagnia di teatrodanza Resextensa e ASL BA, si propone di offrire alcuni spazi dell’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo (affidati dalla Provincia di Bari a Resextensa) a tutti quegli artisti che necessitano di luoghi idonei per la produzione e la formazione. Ad oggi, il progetto si fregia di aver ospitato la compagnia teatrale Fibre Parallele (premio Hystrio-Castel dei Mondi 2011) per la produzione dello spettacolo “Duramadre” (http://www.youtube.com/watch?v=OaUNKn7ZWwA) e si propone di continuare a supportarla ospitando un suo laboratorio teatrale annuale, intitolato “Agli antipodi”, a partire da Dicembre 2011. E’ stata ospitata un’importante produzione internazionale dal titolo “Spatula Sound Check” e “The hunger for the login”, della compagnia di danza statunitense Amy Chavasse Company nel Luglio 2011. Questa produzione ha dato origine ad un spettacolo di danza che ha debuttato in prima mondiale al Teatro Traetta di Bitonto, nell’ambito della programmazione Teatri Abitati promossa da Resextensa. Explorer, attraverso Polartis, ha offerto l’utilizzo dei propri spazi per la realizzazione di un videodanza dal titolo “Primitivo”, del coreografo Vito Leone Cassano,(http://www.youtube.com/watch?v=Ys3m_5ILLY4). Polartis inoltre ha sostenuto la produzione dello spettacolo teatrale “Apologize democracy, fish’n’cips and rock’n’roll” di Franz Catacchio e Nicola Eboli, il cui primo studio ha debuttato nell’ambito del Festival “Voci dell’anima” a Rimini nell’Ottobre 2011. Da Novembre il Progetto Polartis ha potuto continuare ad offrire ospitalità a compagnie teatrali particolarmente attive sulla scena contemporanea pugliese come Aretè Ensamble, che ha passato un periodo di residenza artistica negli spazi dell’Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo gestiti da Explorer, per realizzare la sua produzione 2012 “Una scimmia all’Accademia” (http://areteensemble.wordpress.com/teatro-una-scimmia-allaccademia-f-kafka/) e ha goduto del supporto di Explorer per la realizzazione di una serie di Matineè per le scuole dello spettacolo Medea e Senza Piume Teatro che ha realizzato la produzione di “Come Pollicino…” (http://www.senzapiume.it/). Inoltre siamo orgogliosi di aver ospitato in Gennaio, negli spazi gestiti in collaborazione con ResExtensa, il laboratorio Short Latitude in cui due dei più rappresentativi autori della nuova generazione inglese, Gupreet Kaur Bhatti e Steve Waters, hanno dialogato e lavorato con registi e autori pugliesi, giovani e meno giovani. Ilprogetto è stato promosso dal British Council Italiano e dal Teatro Pubblico Pugliese(http://www.teatropubblicopugliese.it/news/short-latitude_586.html). Partner sono il Birmingham Repertory Theatre, Oval House di Londra e Università di Bari. Per le due istituzioni si tratta di un progetto pilota destinato in caso di successo a svilupparsi e allargarsi al resto dell'Italia. Ancora, particolarmente ricca è stata la realizzazione di video di varia natura e destinazione da parte di artisti e collettivi che hanno utilizzato i nostri spazi tra cui citiamo: le riprese effettuate dagli artisti visuali di Unità C1 per il Carnevale Romano 2012(http://www.unitac1.com/), lo short film di Matteo Fantoni “Linda’s Silence”(http://vimeo.com/36524604) e la produzione del montaggio del vidio di promozione per la stagione ConFineCorpo 2012 curata da ResExtensa per Teatri Abitati (http://www.youtube.com/watch?v=mHmKhI8RpXo&feature=share). Comunque, vero fiore all’occhiello del progetto Polartis è stata l’attività laboratoriale che ci ha permesso di coinvolgere giovani professioniste presenti sul territorio inviatandole a mettere in condivisione le loro competenze e conoscenze, dandoci la possibilità di offrire ai professionisti e agli amatori una proposta di formazione di ottimo livello ne campo delle arti performative. In particolare Explorer ha ospitato nel mese di Dicembre un Laboratorio di Teatro Danza/Butohdiretto dalla danzatrice svizzera Alice Mundschin, conclusosi con una performance dal titolo “Il Flusso del Mondo”, presso il Teatro Traetta di Bitonto nell’ambito della stagione Teatri Abitati 2011-2012 curata dalla compagnia di Teatro Danza ResExtensa; il Laboratorio di Teatro “Agli Antipodi”, diretto dall’attrice Licia Lanera della compagnia teatrale Fibre Parallele, iniziato sempre nel mese di Dicembre; il Laboratorio di Teatro Danza “Movimenti in Azione”, diretto daOlga Mascolo e rivolto ai ragazzi delle scuole superiori mirante a intraprendere un percorso di alfabetizzazione e avvicinamento alla scena, ma soprattutto di creazione di una sensibilità artistica consapevole nei ragazzi. Infine, a partire dal mese di Marzo inizierà un Laboratorio di Yoga, ?IL CORPO MENTE, diretto da Angela Calia. Molto è stato realizzato. Molto altro resta ancora da realizzare! Infatti il nostro obiettivo primario, che purtroppo non abbiamo potuto realizzare nello Start Up ma ci impegniamo a perseguire successivamente, è quello di rendere questi spazi idonei per ospitare spettacoli e quindi aperti al e per il pubblico a 360°. In questi mesi abbiamo assaporato la gioia dei traguardi raggiunti ma anche accettato la sfida di superare gli innumerevoli ostacoli incontrati. Speriamo di poter continuare a contare d’ora in poi su risorse umane ed economiche qualitativamente e quantitativamente importanti e soprattutto di poter contare sul sostegno della Regione Puglia che ha reso in parte possibile la realizzazione di questo sogno, anche per il futuro. Dita incrociate!