Al 25 marzo 2012 l'associazione Fabrica Fluxus Lab, promotrice del progetto stART HUB finalizzato alla promozione di artisti pugliesi attraverso mostre collettive itineranti in territorio nazionale, ha finalizzato le seguenti attività:
- Sono state svolte le fasi preliminari di consolidamento delle relazioni con le diverse sedi che ospiteranno le esposizioni, ed instaurato nuove partnership con enti ed associazioni che in modo attivo collaboreranno alla realizzazione del progetto.
- E' stato realizzato il sito web ufficiale (www.starthubproject.com) che raccoglierà tutte le informazioni e documenterà lo svolgimento del progetto.
- E' stato realizzato l'apparato grafico applicato ai vari supporti cartacei e multimediali.
- E' stato bandito il concorso volto alla selezione di 6 artisti residenti in Puglia che si è concluso il 20 febbraio 2012.
- E' stata costituita una giuria di qualità per la selezione dei 6 artisti formata da:
Luca Beolchi (direttore del portale Lobodilattice), Giovanni Cervi (curatore indipendente, curatore di Blooom Art Fair), Mara Nitti (direttrice della galleria ART core Contemporary art project – Bari), Francesca Pergreffi (curatrice e responsabile della sezione arti visive dello Spazio Meme – Carpi (MO), Squp (artista della Strychnin Gallery di Berlino e docente a contratto di Elaborazione digitale dell’immagine del Biennio Specialistico del Corso di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna).
- Il 3 marzo 2012 è stato pubblicato l'elenco degli artisti vincitori: Mariantonietta Bagliato, Claudia Giannuli, Raffaele Fiorella, Pierpaolo Miccolis, Dario Molinaro, Giuseppe Paolillo. Al gruppo di sei artisti residenti in Puglia sono stati affiancati 4 artisti nazionali ed internazionali: Christina Calbari (Grecia), Alessia Cocca (Italia/Germania), Fernanda Veron (Argentina/Italia), Wallenberg (Svezia).
- Sono state affidate 10 valigie ai 10 artisti dando loro il compito di farsi portavoce di quello che sarebbe il sentimento “umano” dinnanzi ad una ipotetica minaccia di estinzione, fantasticando su cosa riporrebbero in una valigia – metafora dell’esodo e della migrazione verso un destino più favorevole- da lasciare in eredità ad un’altra civiltà che possa attraverso questo prezioso patrimonio conoscere quelli erano i nostri sogni, le nostre paure, le nostre ambizioni ed i nostri fallimenti. Il 2012 è l’anno della “fine del mondo”. Ma lungi dal voler speculare su alcuna delle svariate -e spesso strambe- teorie apocalittiche sulla scomparsa imminente del nostro pianeta, ne abbiamo piuttosto considerato il fascino ed il significato simbolico quanto mai attuale. Sembra piuttosto evidente che il mondo stia affrontando una rivoluzione, che parecchi degli schemi sui quali sembrava poggiarsi stiano drasticamente crollando, e si avverte ora più che mai l’urgenza di un cambiamento su più fronti, da quello politico a quello economico, dalla salvaguardia ambientale a quella “sociale”. L’arte -ora come sempre- è la cartina di tornasole di questi momenti critici. L’artista ha spesso fornito una testimonianza del suo tempo prima degli altri, anticipando con l’occhio e la mano il racconto della sua epoca.
- Il 24 marzo è stata inaugurata la prima tappa del progetto curata da Roberta Fiorito e Nico Murri che ha preso il nome di "Reveries" allo Spazio Meme di Carpi (Modena).
Tutte le informazioni sul progetto ed il suo andamento sono reperibili direttamente al sito ufficiale www.starthubproject.com