Superata la prima fase, in cui abbiamo messo in atto le procedure utili all’avvio del progetto, siamo passati all’acquisto del materiale necessario e all’organizzazione delle attività.
Poiché tra le conoscenze pratiche riconducibili agli antichi mestieri vi sono anche i processi produttivi e le attività dell’agricoltura e del mondo rurale, nel definire il quadro delle esperienze artigianali da proporre, abbiamo deciso di dare attenzione anche ad alcuni tradizionali processi di trasformazione dei prodotti agricoli e di attività complementari all’agricoltura.
- “Pomodori Appesi” : è stata l’occasione per apprendere la tecnica di conservazione al filo dei pomodori da serbo in particolare di qualità “regina”, tipica delle zone limitrofe. I pomodorini vengono legati per il peduncolo con il filo di cotone a formare i caratteristici grappoli rossi, gli stessi vengono poi appesi in luoghi ben arieggiati per essere conservati da una stagione all'altra. Una tecnica che rende possibile la conservazione e l’utilizzo di un prodotto estivo anche d'inverno.
- “Cartellate” : un laboratorio-evento organizzato e promosso da Banca del Tempo di Rutigliano a cui abbiamo partecipato in forma collaborativa. Un momento di creazione partecipata, attraverso l’utilizzo di una tecnica culinaria, per la realizzazione di un dolce tipico del nostro territorio.
Di queste attività abbiamo considerato la naturale priorità temporale; la loro stagionalità. Successivamente siamo passati all’attivazione dei seguenti laboratori:
- Lavorazione a maglia. Durante questo workshop abbiamo avuto modo di sperimentare direttamente la lavorazione a maglia. Inoltre è stata l'occasione per partecipare ad un progetto nazionale chiamato Knitting Relay, nato il 15 giugno scorso e che è stato presentato il 10 marzo al MIC: Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza. Durante la fase laboratoriale, contestualmente all’apprendimento delle basi della lavorazione, è stata realizzata un’opera collettiva che è stata spedita al Mic per poter dare così il nostro appoggio e contributo a questo progetto che ha visto coinvolta tutta l’Italia da nord a sud, e che riteniamo notevole e in linea con il nostro progetto e obiettivi.
- Corso sulla manipolazione dell’argilla: Un corso completo, il cui obiettivo è stato quello di avvicinare appassionati e curiosi all’arte figula. Si sono affrontate tutte le tecniche di foggiatura dell'argilla: dalla manipolazione fino alla creazione di oggetti più complessi con l'utilizzo del tornio. Il corso era diviso in quattro workshop , specifici per argomento.
1. Teoria della ceramica: gli impasti argillosi e le caratteristiche che li differenziano. Come saper individuare l’argilla giusta per il proprio lavoro e gli utensili da utilizzare. Approccio alla manipolazione, la barbottina, tecnica del colombino e della sfoglia.
2. Preparazione dei calchi in gesso e modellazione dell'argilla attraverso l'utilizzo della tecnica a stampo.
3. Lavorazione al Tornio
4. Cottura, Decorazione a freddo e con gli smalti.