Roma, 24-26 maggio 2012
Istat Piazza Indipendenza, 4 - Roma
(Sala Vanoni, stanza 200 - secondo piano)
Ideato dall'Istat e dalla Fondazione <ahref, il corso Data Journalism School 2012 è destinato a giornalisti, comunicatori della PA, studenti e più in generale a chi opera nell'informazione e desidera approfondire le tecniche di reperimento, trattamento ed elaborazione dei dati.
Partendo dall'importanza dei dati nella nostra società, il corso fornirà gli strumenti necessari per individuare e utilizzare le informazioni disponibili oggi in Italia. Sarà, quindi, illustrato l'uso delle principali fonti di dati e verranno proposti elementi di base per l'elaborazione e la visualizzazione.
Sono state messe a disposizione quattro borse di studio, a coperture dei soli costi di iscrizione, riservate a candidati con un'età inferiore ai 30 anni. Le richieste, da inoltrare entro al 18 marzo 2012, verranno valutate da una commissione che, tra il 19 e il 23 marzo 2012, comunicherà agli interessati, tramite e-mail, l'esito della selezione.
Per chi non beneficia della borsa di studio o non ne ha fatto richiesta, le iscrizioni saranno aperte dal 26 marzo al 30 aprile 2012 o fino al raggiungimento dei posti disponibili. Per partecipare al corso non è richiesta l'iscrizione ad albi professionali. Il costo è di € 200 + iva.
Docenti:
Paolo Ciuccarelli è professore associato e presidente del Corso di Studi in Design della Comunicazione della Scuola di Design al Politecnico di Milano. E' fondatore e direttore scientifico del laboratorio di ricerca Density Design che opera nell'ambito del design di interfacce per la visualizzazione di dati, informazioni e conoscenza, con l¹obiettivo di supportare processi decisionali relativi a fenomeni sociali complessi. I lavori del laboratorio di ricerca sono stati inclusi nelle più importanti pubblicazioni internazionali sul tema della visualizzazione dei dati (DataFlow, VisualComplexity, Visual Storytelling, Information Graphics). Sul tema della Information Visualization tiene conferenze (TEDx, Malofiej World Infographics Summit), pubblica e conduce attività di ricerca in collaborazione con altre università e centri in Italia e all'estero: i dipartimenti di informatica e statistica dell'Università Bicocca di Milano, lo Stanford Humanities Centre a Palo Alto, il Medialab diretto da Bruno Latour a Science Po, Parigi. E¹ membro del Centro di Ricerca Interuniversitario per i Servizi di Pubblica Utilità (CRISP) e del Centro Interuniversitario di Ricerca "Social and Communication Network Analysis and Knowledge Visualization". Dal 2000 è nel board del programma formativointernazionale MEDes (Master in European Design).
Elena Egawhary è giornalista investigativa specializzata nell’uso dei dati, ha lavorato per BBC Newsnight e ha collaborato in passato con BBC News Online, The Guardian, The New Statesman e The Independent. Ha usato le sue capacità di data journalist per mettere a nudo le lacune nel sistema di protezione dell’infanzia nel Regno Unito e l’uso inappropriato di misure cautelari da parte delle forze dell’ordine britanniche. Fa parte del corpo docente del CIJ, il centro per il giornalismo investigativo dello University College di Londra.
Giulio Frigieri è graphic artist journalist presso il quotidiano Guardian. Precedentemente è stato ricercatore ed information designer presso organizzazioni internazionali e testate giornalistiche come Human Rights Watch e Le Monde Diplomatique.
Guido Romeo è science editor di Wired. All'interno di Fondazione <ahref coordina il progetto iData per lo sviluppo del data journalism. Ha collaborato con Propublica e nel 2009 gli è stato assegnato il Premio Voltolino, che in Italia è il premio giornalistico più prestigioso per la divulgazione scientifica. Per Nòva24, l’inserto di scienza e tecnologia del Sole 24 Ore, fino al 2010 si è occupato di Le città illuminate, una serie di ricerche, inchieste e conferenze, sui territori ed i centri urbani che investono in innovazione, creatività e sostenibilità.
Elisabetta Tola è giornalista e comunicatrice scientifica. È Ph.D. in microbiologia e ha un Master in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Insegna comunicazione scientifica, multimedia, radiofonia e, da un anno, data journalism in diverse scuole di giornalismo e comunicazione. Ha fondato l’agenzia di comunicazione scientifica formicablu, con sede a Bologna e Roma, e coordina progetti che sperimentano strumenti e linguaggi cross mediali per la comunicazione tra scienziati, gruppi di interesse e la società civile. Dal 2005 è una delle voci del quotidiano di scienza Radio 3 Scienza di Radio 3. Fa parte della squadra che cura e conduce il settimanale radiofonico PiGreco Party, in onda dal 2004 su Radio città del capo di Bologna, collabora con alcune testate online e cartacee e con la casa editrice Zanichelli. Nel 2010 si è dedicata alla comunicazione del rischio sismico e ha prodotto la docu-fiction Non chiamarmi Terremoto. Attualmente è coinvolta in progetti sul giornalismo scientifico data driven e sulla comunicazione della agro-biodiversità.