La nostra idea assolve a bisogni di recupero del patrimonio culturale in linea con le più recenti tendenze in atto nel panorama internazionale, unendosi al potenziamento dell’offerta turistica della città di Bari (da qualche anno meta di un flusso di visita accresciutosi esponenzialmente per via del suo essere divenuta scalo crocieristico e di pellegrinaggio religioso soprattutto dall’Europa orientale e dalla Russia). A livello di contenuti, anche le idee sono nuove ed ispirate a quanto accade fuori regione e all’estero (per pensare a livello globale incentivando l’occupazione giovanile nelle professionalità finora inibite dalla indisponibilità di sbocchi lavorativi soprattutto nel campo della musica classica e dei beni artistico-culturali). A fronte di una domanda turistica esigente derivante anche “dall’indotto Petruzzelli” l’offerta di riferimenti culturali di tipo musicali nel nostro territorio va pertanto necessariamente rafforzata, per cui un progetto di valorizzazione dei luoghi storici della musica, risulta snodo ineludibile e strategico. La proposta diventa “exemplum virtuoso” di rigenerazione urbana per la Puglia (in ottica lungimirante di sviluppo reticolare con altre istituzioni già presenti nel resto della regione con le quali siamo orientati a cooperare), “innovativa” dal punto di vista tecnologico e per la pianificazione dei servizi e delle attività che verranno svolte nei “luoghi della musica” della Puglia. La riscoperta e valorizzazione di luoghi legati a importanti musicisti del passato a partire dalla casa natale di Niccolò Piccinni (sito particolarmente importante, un autentico palinsesto delle memorie storico-architettoniche di Bari), è fondamentale anche per l’aspetto architettonico e del territorio ma anche assicurando tutti i servizi connessi dall’organizzazione di eventi alla didattica, alla promozione turistico culturale. La collaborazione con altre case di musicisti e con altre associazioni, festival ed eventi ha creato il punto d’incontro delle migliori energie di ricerca musicologica, didattica, produzione musicale e diffusione del secolare patrimonio musicale del territorio pugliese. Il progetto vuol contribuire allo sviluppo sociale sia locale che regionale attraverso il recupero del patrimonio culturale perché attua uno stile originale nell’offerta dei servizi, dei concerti, delle visite guidate, delle attività didattico/musicali guide e di iniziative culturali nei “luoghi” della musica di Bari e della Puglia e allo sviluppo economico legato all’incentivazione dell’offerta turistica sul territorio. Sotto il profilo culturale “I luoghi della musica” si è aperto alla collaborazione ove far apprezzare il patrimonio pugliese e quindi strutturare sinergie di implementazione, di interventi e di ibridazioni artistiche. Quanto al settore tecnologico-informatico “I luoghi della musica” ha previsto il potenziamento delle risorse e la ricerca-sperimentazione di linguaggi e tecniche multimediali più avanzati. Il progetto è innovativo anche per la tecnologia applicata alle esigenze musicali disponendo di personale esperto nell’utilizzo dei più avanzati software e materiali tecnici per le finalità didattiche e spettacolari. Le strumentazioni adottate sono state scelte anche in funzione del loro impiego da parte dei fruitori delle iniziative organizzate in base alle esigenze più ricorrenti dei principali clienti della nostra associazione.
In merito alla formazione e alla didattica si stimano larghe le possibilità di operare con il mondo della scuola, attraverso apposite iniziative-evento con l’ufficio scolastico regionale.
Organizzazione, realizzazione e produzione concerti, eventi, mostre, corsi, conferenze, servizio service, ufficio stampa, promozione e comunicazione. Visite guidate con lezioni/concerto rivolte in primo luogo a giovani alunni delle scuole materne, elementari e medie e ad ogni tipo di visitatore adulto compresi gruppi ed associazioni. Crediamo infatti che non basti illuminare il territorio con eventi fini a se stessi, se questi non sono inquadrati in un piano coerente e costruttivo di formazione della persona, della sua identità locale, della sua apertura alle culture altre. Muoversi nel settore della musica e dell’animazione culturale significa perciò avere una chiara linea di direzione su cui sviluppare sempre nuove competenze e sfruttare le risorse preesistenti.