Ieri è stato pubblicato il nuovo bando di Principi Attivi. Intanto più di 400 progetti giovanili sono in corso.
Alcuni vincono premi nazionali o girano fiere per il mondo. Altri ridanno vita ad un quartiere periferico o ad un piccolo borgo o tendono una mano a chi ha bisogno. Impossibile non notarli.
Un ricerca dell’Università di Bari ci restituisce dei dati importanti: non è solo un finanziamento, è una comunità! Sta cambiando la “mentalità” dei giovani pugliesi.
Dal mondo delle imprese si moltiplicano i segnali di attenzione verso le giovani idee. Il significato è chiaro: i giovani sono il motore di ogni innovazione. Non si può più fare senza.
Sabato, nel cuore della città vecchia di Taranto, si è aperto Cantiere Maggese, uno dei progetti di Laboratori Urbani più belli e ambiziosi. Il risanamento di un centro storico è affidato ai giovani e alla loro creatività. Nei prossimi giorni, altre 10 nuove aperture.
Nell’ex discoteca della mala, ad Adelfia, il Momart ha aperto i battenti. E sono già 8 i comuni pugliesi che hanno aderito a Libera il Bene. Anche negli enti locali si fa strada un nuovo modo di pensare. E di combattere le mafie.
Da fare c’è tantissimo. Non siamo che all’inizio del cammino.
Abbiamo cercato di essere il cambiamento che volevamo vedere nel mondo. E nella nostra regione. Ma senza i giovani cittadini attivi, tutto questo non sarebbe mai stato possibile.
Il mio racconto, in questo spazio, finisce qui.
La palla è a voi.
Guglielmo Minervini
Assessore alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva