Il follow up del progetto coincide con il follow up della web-magazine foodsolving.com.
La Vision di foodsolving.com è “innovazione condivisa per un mercato frammentato”.
La Mission di foodsolving.com è “Idee per le PMI che vincono, che scelgono di non giocare con le regole di Golia”.
Lo slogan è “differentemente commestibile”.
La filosofia che si intende perseguire è quella transdisciplinare (nei contenuti e nelle dinamiche), in quanto tale approccio risponde alle problematiche reali coordinando tra di esse discipline sperimentali, di interpretazione, normative ed etiche, senza mai perdere di vista gli interessi delle generazioni future.
Al raggiungimento dei requisiti minimi per i quattro soci/autori sarà realizzata l’iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti.
Allo stato attuale le attività di foodsolving.com sono sospese per realizzare i progetti interni “Carica dei 101 Blogger”, “Local Food Innovation” e “Mediterranean Open Food Innovation” (“Food CrowdSourcing”), che troveranno implementazione sul sito tra Maggio e Giugno. Continuano, peraltro, le attività di traduzione in inglese, francese, spagnolo e arabo, che sono ancora parziali rispetto ai contenuti in lingua italiana.
Sempre nel complesso delle attività della rivista si è concretizzata l’ipotesi di alcune monografie, in particolare:
- in collaborazione con la dott.ssa Annalisa Mauro dell’International Land Coalition, una monografia sull’influenza che la ratificazione del “diritto alla terra” ha sulle dinamiche innovative dell’agroalimentare;
- in collaborazione con la Prof.ssa Karima Korayem della Al-Azhar University una monografia sul “diritto al cibo” nell’area mediterranea;
- in collaborazione con il Prof. Ben Mepham dell’University of Nottingham, una pubblicazione sullo sviluppo di un’”etic-chetta” partendo dallo strumento consultivo che è l’Ethical Matrix.
Per ciò che attiene alle attività extra-progettuali: con il progetto Carica dei 101 Blogger” l’idea del think tank “Food Village” è assorbita pienamente dalla rivista. Con riguardo alle attività di patenting abbiamo avuto un primo incontro con uno dei massimi consulenti italiani nel settore alimentare per orientare possibili sviluppi futuri. Nel campo del project ed innovation management, l’idea portante è quello di “filiera corta applicata all’innovazione”, con la figura del dottore di ricerca fondamentale nell’”accorciare” le dinamiche di R&S che l’azienda esternalizza, dalla progettazione e realizzazione, fino alle fasi del trasferimento tecnologico.
Con riguardo al follow up, ogni Vostra critica o suggerimento, più di qualunque altra, sull’iniziativa e sulle attività che prospettiamo, è benvenuta e gradita.