Labicity proponendosi come un’agenzia di ricerca sulla città, ha cercato di coinvolgere le pubbliche amministrazioni, le istituzioni universitarie e culturali e giovani professionisti in una serie di attività (workshop, conferenze, laboratori aperti, eventi culturali) attraverso cui
- costruire un confronto sul tema della costruzione della città contemporanea,
- ipotizzare nuovi scenari di sviluppo
- definire modalità alternative di definizione delle trasformazioni.
Le iniziative realizzate per raggiungere questi obiettivi sono state organizzate con modalità diverse e hanno toccato vari aspetti delle questioni messe in campo.
Convegno - LABORATORI PER LE CITTÀ - Bari, ISOLATO 47 - Politecnico di Bari, 28 maggio 2010
Il convegno ha visto la partecipazione di alcune tra le più attive organizzazioni presenti in Italia impegnate nella ricerca sulla città contemporanea e le sue trasformazioni, ovvero:
- L’Urban Center Metropolitano di Torino - arch. Elena Carmagnani
- L’Ufficio Ricerche e Documentazione sulla Storia Urbana del Comune di Modena - dott.ssa Catia Mazzeri
- L’Associazione Abaco Architettura, Vicenza - arch. Giorgio Baldisseri
- Politecnico di Bari - prof. arch. Nicola Martinelli con l’iniziativa Città Plurale.
Durante il convegno si sono messi in evidenza nuovi percorsi e modalità diverse di ricerca sulla città, in atto nel panorama nazionale.
Il confronto tra le diverse organizzazioni ha consentito di ad individuare le specificità (la diversa natura giuridica, i campi di azione, le strategie) e gli elementi comuni (partecipazione, coinvolgimento di tutti gli attori delle trasformazioni, diffusione della cultura urbana ed architettonica), aspetti intorno ai quali costruire le successive iniziative del progetto lab.I.City.
All’incontro hanno preso parte il dott. Nicola Fratoianni (Assessore Politiche giovanili, cittadinanza sociale, attuazione del programma della Regione Puglia) e l’ing. Elio Sannicandro (Assessore all’Urbanistica e allo Sport del Comune di Bari) stimolando con interessanti riflessioni il dibattito che ne è seguito con gli uditori presenti al convegno.
Tutti gli interventi del convegno sono stati documentati e registrati, con lo scopo di realizzare in futuro una pubblicazione editoriale sul questa giornata di studi.
Mostra di architettura – NEWITALIANBLOOD 2010, Polignano a Mare Portico del Palazzo Pino Pascali,16-19 agosto 2010
Nella sede dei portici del Palazzo Pino Pascali sono stati esposti i progetti dei migliori dieci giovani architetti e migliori dieci giovani paesaggisti del 2010 selezionati dall’organizzazione NEWITALIANBLOOD (www.newitalianblood.com).
Caratteristica comune dei progettisti italiani selezionati, con studio in Italia o all’estero, è l'essere nati dopo il 1973 ed essersi distinti per realizzazioni, linee di ricerca e sperimentazioni di alto profilo ricevendo premi e riconoscimenti in concorsi di progettazione ed idee.
Newitalianblood.com, primo network interattivo di architettura e arti visive attualmente un punto di riferimento per i giovani progettisti, attraverso il Premio annuale dedicato ai giovani studi italiani permette di confrontare i lavori degli architetti emergenti, offrendo loro visibilità e occasioni di incontro. La seconda edizione del premio restituisce un panorama nel quale il contesto geografico e regionale in cui gli studi operano appare sempre più determinante nel trovare delle condizioni adatte alla realizzazione dei propri progetti, ma dal nord al sud , in patria o all’estero, i giovani architetti italiani continuano a distinguersi sperando in giorni migliori. La mostra itinerante è già stata ospitata dal 28 maggio al 28 giugno al CAOS – Centro Arti Opificio Siri – di Terni a cura GATR - Giovani Architetti Terni, Ordine Architetti PPC Provincia di Terni e NIB – newitalianblood.
A Polignano la mostra è stata organizzata da ‘lab-I-city’ | Laboratorio interattivo per città, con l’allestimento espositivo a cura di factory architettura (studio presente nella selezione del premio), che ha previsto l’invasione dello spazio pubblico esterno al fine di coinvolgere i passanti e i turisti: un itinerario a terra, lungo il quale sono state disposte delle sedute, ha segnalato l’evento fino all’ingresso del Portico, a segnalare simbolicamente la volontà di non relegare gli esiti dell’attività progettuale al dibattito interno al mondo della professione, ma di renderli visibili in quanto strumenti indispensabili per offrire a tutti spazi urbani e paesaggi di qualità.
Con questa iniziativa che ha avuto come tema l’architettura contemporanea e il coinvolgimento delle giovani generazioni, si è avviata una prima riflessione sulla necessità di una nuova sensibilità progettuale e culturale che coinvolga le nuove generazioni di professionisti attraverso modalità di confronto e dibattito in linea con L.R. 14/2008.
Alla serata inaugurale hanno preso parte il prof. arch. Nicola Martinelli, prorettore del Politecnico Di bari, la prof.ssa Beatrice De Donato - Assessore alla Cultura del Comune di Polignano.
Numerosa è stata l’affluenza dei visitatori nelle 4 giornate di esposizione.
Workshop EDGE CITY – COSTRUIRE I BORDI DELLA CITTÀ, Bari ISOLATO 47 - Politecnico di Bari, 13-16 settembre 2010
Il workshop, organizzato con la collaborazione del Politecnico di Bari, ha visto coinvolti nelle giornate di lavoro:
- due università: il Politecnico di Bari e l’Università degli Studi della Basilicata
- 2 Amministrazioni Pubbliche: Comune di Bari, con la presenza dell’ing. Elio Sannicandro e dell’arch. Anna Maria Curcuruto; Regione Puglia, con la presenza dell’arch. Maria Rafaella Lamacchia
- 7 docenti universitari : (Dott. Prof. Angela Barbanente, Prof. Arch Francesca Calace, Prof. Nicola Martinelli, Prof. Mariavaleria Mininni, Prof. Gianluigi Nigro, Prof. Arch. Paola Viganò)
- un ricercatore: arch. Anna Migliaccio
- 5 giovani professionisti : arch. Mariella Annese, arch. Gianni D’Amico, arch. Francesco Marocco, arch. Patrizia Pirro, dott. Diego Vannaroni
-16 studenti delle facoltà di architettura dei due istituti universitari (selezionati in base alla carriera universitaria): Caterina Acquaviva [Matera], Domenico Debenedictis [Matera], Anna Giannico [Matera], Stefania Ianniello [Matera], Federica Ingegno [Bari], Giulio La Notte [Bari], Enza Laudone [Bari], Maria Llaura Leo [Bari], Francesca Maratia [Bari], Martina Ottaviano [Bari], Cinzia Palmadessa [Matera], Giuseppe Resta [Bari], Elena Savino [Bari], Gaetano Turturro [Bari], Valentina Vacca [Bari], Francesco Vallarella [Bari], Otello Vitale [Bari]
- 4 rappresentati della società civile: arch. Michele Cera, dott. prof. Michele Carlone, dott. Marilena Di Tursi
- due Associazioni culturali: x-scape di Bari, Lua – laboratorio urbano aperto di San Cassiano
I protagonisti di questa iniziativa si sono confrontati a partire dai temi sollevati dal DPP per il nuovo PUG di Bari e attraverso le indicazioni del progetto territoriale regionale del “Patto città campagna” (PPTR) sulle strategie progettuali in grado di riconnettere il territorio urbano a quello rurale per superare l’attuale degrado territoriale e paesistico compiutosi con la progressiva urbanizzazione della campagna.
Durante il workshop gli studenti, indirizzati dalle varie figure che hanno preso parte alle giornate di studio, hanno lavorato sui contesti urbani del territorio di bari definiti “marginali” e “periurbani” di Catino- Enziteto, Santa Caterina e San Giorgio, per i quali le azioni strategiche integrate previste indicano come obbiettivo prioritario la riqualificazione e la ristrutturazione. In coerenza con il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), hanno approfondito in questi contesti i temi del progetto territoriale regionale del “Patto città campagna”, attraverso gli strumenti ipotizzati nel PPTR della “campagna del ristretto” e della “campagna urbanizzata”, proponendo strategie sull’uso del suolo che definiscano una nuova qualità dell’abitare e riconnettano il territorio urbano a quello rurale.
Le giornate di lavoro sono state arricchite oltre che dalle conferenze e dalle tavole rotonde aperte al pubblico tenute da progettisti e studiosi, in affiancamento alle comunicazioni di base tenute dai docenti, dalle 'serate parallele' dedicate alla cultura della città, organizzate presso il Cafè Tavli, Strada Angiola, 23/a
I risultati del Workshop sono stati presentati nella giornata conclusiva alla presenza dei rappresentati del Comune di Bari e della Regione Puglia, e sono stati raccolti in un archivio digitale, che si sta cercando di rendere accessibili in rete, come elementi utili per successivi ed ulteriori approfondimento sullo sviluppo della città.
Manifestazione – CIRCUS Circo dell’Unione Europea – 22-24 ottobre P.zza Del Ferrarese
Labicity ha partecipato all’iniziativa in qualità di parter del Politecnico di Bari nella promozione di iniziative tese al coinvolgimento ed alla partecipazione.
Nello stand dedicato, sono stati esposti i documenti informativi sulle due attività svolte da labicity con il Politecnico (il convegno LABORATORI PER LE CITTÀ e il workshop interuniversitario EDGE CITY – COSTRUIRE I BORDI DELLA CITTÀ)e lo spazio espositivo è stato allestito con materiali grafici illustrativi.
Lo stand è stato gestito nelle 3 giornate in collaborazione con gli studenti che hanno preso parte al workshop.
Mostra e Convegno - Enrico Peressutti fotografie mediterranee – Bari, sala Angioina del Castello Svevo, dal 07.12.2010 al 6.01.2011,
In collaborazione con il Museo della Fotografia del Politecnico di Bari e lo IUAV di Venezia, labicity ha organizzato la mostra curata dalla prof. arch. Serena Maffioletti delle fotografie scattate da Enrico Peressutti nelle Murge degli anni '50.
Dopo essere stata allo Iuav di Venezia, la mostra a Bari ha esposto nella sala Angioina 88 scatti in b/n di dimensione quadrata, scattate con una reflex bioculare da Peressutti, per raccontare la Puglia dei trulli e di un universo rurale, quell’architettura spontanea mediterranea che diventa riferimento antropologico, come già era accaduto nel 1936 nell’ambito della VI Triennale in cui sono stati ribaditi i principi di un’architettura funzionale
La mostra ha espresso un valore documentario dell’identità del paesaggio pugliese verso il quale si deve intervenire con strategie di sviluppo sostenibile. Questo è stato il tema cardine del convegno inaugurale della mostra, nel corso del quale si sono affrontati anche le questioni legate al valore identitario delle Persistenze, attraverso cui quali riconoscere la fotografia di Peressutti.
Labicity oltre ad organizzare la mostra si è occupato della curatela della grafica dell’allestimento e della comunicazione dell’evento.
A seguito della richiesta dei curatori della mostra che si svolgerà in primavera a Milano presso il Castello Sforzesco, il lavoro svolto labicity accompagnerà l’allestimento milanese.
Come evento correlato alla mostra fotografica di Peressutti, labicity ha curato:
- in occasione del FESTIVAL DELL’INNOVAZIONE – 1-3.12.10, Fiera del levante, presso lo stand espositivo del Muso della Fotografia del Politecnico di Bari la presentazione della mostra fotografica. In collaborazione con arch. Sabrina Scaletta.
- la Presentazione del Libro - Ernesto N. Rogers. Architettura, misura e grandezza dell'uomo, a cura di Serena Maffioletti (edizioni il Poligrafo),il 10 Dicembre, presso Libreria Laterza, Barisvolgendo l’attività di segreteria organizzativa;
Labicity durante lo svolgimento del progetto ha mirato a coinvolgere tutte le istituzioni con le quali instaurare un dialogo ed un confronto attivo sui temi della cultura urbana e della trasformazione delle città, alimentato dalle iniziative svolte.
Hanno patrocinato le iniziative organizzato da labicity:
la Provincia di Bari,
Il Comune di Bari – Assessorato all’Urbanistica
il Comune di Polignano a Mare - Assessorato alle politiche formative e culturali
il Politecnico di Bari
il Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori - CNAPP
l’ Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bari
l’ Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bari
Altre organizzazioni sono state direttamente coinvolte nella realizzazione delle iniziative e con queste sono iniziati rapporti di collaborazione e messa in rete delle iniziative.
Tutte le attività sono state documentate sul sito internet www.labicity.it; i materiali prodotto sono stati organizzati in un archivio digitale finalizzato alla realizzazione (in futuro) di una pubblicazione editoriale sull’attività del laboratorio.