Le Scosse iniziano a generare energia culturale il 23 luglio 2009, giorno in cui viene ufficialmente fondata l’ Associazione e iniziata la attività presso la sede operativa di via Dante 66 in Taranto.
Il 28 dello stesso mese è stato firmato l’Accordo con la Regione Puglia, diventando così ufficialmente dei Principi Attivi work in progress.
Il dover creare ex novo un videogame è stata una sfida che si è raccolta sin dall’inizio: steso il planning delle attività, la prima fase di lavoro è consistita in una accurata ricerca bibliografica: libri di storia, di archeologia, ritrovare studi e ricerche sulla vita quotidiana dell’epoca della fondazione di Taranto e successive epoche.
Tra Settembre e Ottobre’ 09 si è “costruita” la sede operativa con l’acquisto di beni durevoli, quali il notebook e il videoproiettore: gli altri acquisti si sono conclusi nel mese di Gennaio e Febbraio.
Il 17 Ottobre c’è stato il primo incontro con il main partner del progetto: Make 23 di Massafra, nella figura di Giampiero Grassi, che ha sviluppato la grafica e il montaggio di tutto il videogame. E’ stato un incontro determinante in quanto abbiamo capito quanto l’idea di base del progetto, si potesse realizzare e quindi costruire “virtualmente”. Il 23 dello stesso mese è stato firmato il contratto.
Da qui abbiamo iniziato a scrivere la vera e propria storia del gioco: contenuti e scelta dei personaggi. Sin dal principio le Scosse hanno avuto l’appoggio dalla dott.ssa Prenna Jolanda, laureata in Archeologia e maestra di Scuola Primaria, come collaboratrice nello sviluppo del progetto. Terminata la prima trance di ricerca bibliografica, si sono iniziati i casting per scegliere chi dovesse doppiare gli eroi del gioco: dopo circa un mese, la scelta è caduta su due giovani attori teatrali tarantini, Gianluca Ferrarese e Grazia Vozza.
Il mese di Dicembre si è dedicato alla produzione della compagine grafica rappresentativa dell’Associazione; si è creato il logo, biglietto da visita, flyers informativi, nonché il sito www.scosseculturali.com. Tutto il materiale informativo e promozionale è stato stampato da Inde di Grottaglie.
Il 18 Gennaio si sono fatti nella sala di registrazione Reco Reco Lab di Taranto, i primi test di doppiaggio.
Tutto il progetto scientifico e di ricerca, si è svolto parallelamente al disegno e sviluppo dei primi render che prendevano forma, facendo anche sopralluoghi e visite alle emergenze architettoniche e archeologiche che dovevano essere ricreate virtualmente.
Il 6 Febbraio le Scosse hanno partecipato al BS Camp di Bari: un evento che ha raggruppato i vincitori del finanziamento di Principi Attivi nel 2009 e quindi le migliori menti giovanili della Puglia. E’ stata sia una vetrina per tutti i progetti nonchè un confronto per i vincitori. In questa occasione è stato proposto un trailer che presentava in anticipo del videogame, realizzato sempre da Make23.
Tra Febbraio e Marzo gran parte della storyboard del videogame era stata ormai sviluppata: nel mese successivo si sono avviate dele riprese audio-visive documentaristiche di Taranto che hanno arricchito il contenuto del videogame, e scritto i testi del gioco.
Sempre ad Aprile è partito il countdown per l’organizzazione della presentazione ufficiale de “La leggenda di Falanto”: prevista come location il Museo Nazionale Archeologico di Taranto, si sono avviate tutte le richieste previste dalla Soprintendenza dei Beni Archeologici della Puglia.
Il 4 e 5 Maggio sono stati doppiati definitivamente tutti i personaggi del videogame. Si sono poi avviate le attività di stampa degli inviti, realizzazione di una cartellina per la presentazione ufficiale, nonché contatti con le scuole, gli enti pubblici, testate giornalistiche e televisive e pubbliche relazioni.
Il 27 Maggio si è tenuta quindi la presentazione ufficiale del “La leggenda di Falanto” presso il Museo Archeologico di Taranto: per l’occasione sono stati stampati delle gigantografie dei personaggi del videogioco, che hanno decorato la sala conferenza del Martà. Si è ottenuto un grande successo sia di pubblico che di interesse tanto da ottenere, oltre che molti complimenti, molti contatti con maestre e giornali. Infatti dopo quattro giorni siamo stati ospiti di un programma di attualità presso una tv locale, rilasciato interviste per giornali e testate radiofoniche. Nel mese di Giugno si sono mantenuti i contatti con le scuole che abbiamo avuto ospiti durante la conferenza e contattate quelle restanti della provincia di Taranto.
Ora vogliamo fortemente portare il progetto: infatti abbiamo già incontrato molti dirigenti scolastici delle scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno dimostrato interesse verso “La leggenda di Falanto”. Per ogni scuola verrà organizzato un workshop e in base al programma didattico di ogni scuola, il laboratorio multimediale con il videogame de “La leggenda di Falanto” entrerà come attività didattica supplementare a quella già prevista. In base poi ai feedbacks che ne verranno, nostro intento sarà quello di mettere in vendita il videogame.