L’Associazione continua a partecipare ad iniziative per promuovere la propria identità e l’impegno nella conoscenza e consapevolezza dell’ambiente e delle risorse naturali presenti, in particolare alle piante spontanee alimentari e officinali.
L’associazione organizza i LandeScape, laboratori sensoriali all’aperto esperienze stimolanti e condivise per connettere in maniera diretta i partecipanti all’ambiente naturale, attraverso i sensi riscoprendo l’equilibrio dinamico uomo-natura.
Attraverso la partecipazione ad altre tipologie di finanziamento, pensiamo di poter condurre il ns. progetto in una fase produttiva realizzando una filiera corta di piante alimentari e officinali L’area d’interesse del nostro progetto sebbene presenta una viva tradizione orale sull’uso delle piante officinali, è assente di un’azione di intervento integrata mirata allo sviluppo delle distintive caratteristiche delle specie spontanee presenti nel microhabitat. La migliore conoscenza e sistematica catalogazione delle piante officinali spontanee e delle loro proprietà consente di incrementare le produzioni colturali rispondendo alle richieste di un mercato in continua crescita legato al benessere, alla salute ed all’eco-sostenibilità.
Il settore primario deve confrontarsi con nuove politiche e non considerarsi un comparto a se stante, ma parte di un sistema. Un sistema in cui la filiera diviene elemento indispensabile per la creazione di un insieme di interrelazioni sempre più strutturate tra la produzione primaria e gli altri settori poiché solo attraverso l’opportuna valutazione dei legami e degli equilibri esistenti tra le varie fasi di una filiera è possibile riconoscere e individuare le linee guida per uno sviluppo reale.
La creazione di una filiera della flora officinale incrementa il valore aggiunto e diffonde una nuova cultura imprenditoriale, dove attività integrative come il turismo, la trasformazione dei prodotti e la vendita diretta, permettano, oltre all’integrazione del reddito, un innalzamento della qualità della vita e una prospettiva reale per l’inserimento lavorativo dei giovani. La filiera consente di organizzare le varie unità operative in cooperazione tra di esse promuovendo la ricerca per lo sviluppo del settore, fornendo un ambito applicativo all’interno del quale possono formarsi tecnici specializzati nelle varie fasi di trasformazione e creare i presupposti per il coinvolgimento di nuovi produttori.
La filiera consente al consumatore di verificare la rintracciabilità del prodotto mediante identificazioni documentate, relativamente ai flussi di materiali e agli operatori, rendendo trasparenti i rapporti tra i soggetti che concorrono alla produzione e lavorazione del prodotto finale, attraverso lo sviluppo di un rapporto di fiducia, con condivisione degli obiettivi tra le parti coinvolte. Mediante la filiera è possibile supportare gli obiettivi di qualità, documentare la provenienza del prodotto, facilitare il ritiro/richiamo dei prodotti dal mercato, identificare le parti responsabili all’interno del processo produttivo, facilitare la verifica di informazioni specifiche riguardo i prodotti, comunicare comunicazioni agli stakeholder e ai consumatori e creare i presupposti per il raggiungimento di standard e certificazioni di qualità.