L'Associazione Culturale C@lliope ha svolto in questo ultimo anno il progetto “Biblioteca aperta...mente!” presso la Biblioteca Comunale “L. Marinelli Giovene” di Terlizzi, informatizzandone il catalogo e tutti i servizi bibliotecari.
Prima fase: innovazione tecnologica
Durante la prima fase è stato necessario mettere in atto tutti gli interventi tecnici necessari alla modifica della rete locale e all'implementazione del software attraverso un server di proprietà dell'associazione e concesso in comodato d'uso gratuito alla biblioteca per il tempo necessario all'esecuzione del progetto.
Seconda fase: anagrafica utenti
L'Associazione C@lliope, in collaborazione con il personale della Biblioteca e con i volontari di Servizio Civile, ha messo in opera l'informatizzazione dell'intera anagrafica utenti. In particolare quest'ultima è stata rielaborata completamente , distribuendo nuove tessere con una nuova numerazione e aggiornando il profilo degli utenti con nuove informazioni, quali indirizzo e-mail, necessarie per gestire le comunicazioni con il pubblico.
Terza fase: catalogazione
La terza fase è consistita nella creazione di un catalogo informatico, secondo il rispetto degli standard internazionali UNIMARC, del Soggettario di Firenze e della classificazione decimale Dewey. La catalogazione, inoltre, ha contemplato l'utilizzo del client basato su protocollo Z39.50 per la rapida interrogazione in tempo reale dei database mondiali ad accesso pubblico come quello del servizio bibliotecario nazionale, della biblioteca del congresso americano.
Quarta fase: importazione SBN
C@lliope ha sviluppato un programma capace di convertire ed importare nell'attuale database tutte le informazioni bibliografiche inserite dalla Biblioteca in SBN (Sistema Bibliotecario Nazionale) nell'ambito della rete bibliotecaria provinciale Polo Terra di Bari a cui partecipa la Biblioteca Luigi Marinelli Giovene.
Quinta fase: realizzazione catalogo on-line
In questa fase, infine, è stata realizzata l'interfaccia pubblica di interrogazione del catalogo (OPAC), raggiungibile all'indirizzo www.bibliotecaterlizzi.it, permettendo agli utenti di:
effettuare ricerche bibliografiche comodamente da casa;
visionare la “vetrina virtuale” delle novità librarie;
essere informati sugli ultimi arrivi presenti in biblioteca;
usufruire di un account personale, grazie al quale poter consultare lo stato attuale e lo storico dei loro prestiti;
prenotare il libro desiderato e non disponibile e avanzare proposte d'acquisto alla biblioteca.
Obiettivi
Nella realizzazione di tale progetto, in convenzione con il Comune di Terlizzi, l'Associazione Culturale C@lliope si era prefissa di raggiungere i seguenti obiettivi:
sostituzione della tessera di prestito con una più moderna e colorata
rigenerazione dell'intera anagrafica utenti, con conseguente creazione di una scheda utente elettronica
completamento della catalogazione cartacea e catalogazione informatizzata dell'intero patrimonio librario della Biblioteca Comunale
implementazione di un OPAC (on-line public acces catalog)
attivazione del servizio di prenotazione dell'esemplare in prestito
attivazione del servizio di proroga del prestito
aumento dell'afflusso e del numero di prestiti
precisa quantificazione numerica del patrimonio librario, degli utenti e dei prestiti.
La gran parte degli obiettivi elencati è stata ampiamente raggiunta, con un notevole miglioramento dell'efficienza dei servizi. Basti pensare, ad esempio, al reperimento immediato dei volumi, una volta totalmente affidato all'esperienza di impiegati e funzionari che a memoria riuscivano a recuperare i volumi ricercati, o al rientro dei prestiti scaduti, che il software visualizza in modo immediato in sequenza cronologica, permettendo al personale di contattare facilmente gli utenti ritardatari.
Non è stato, invece, possibile completare la catalogazione dell'intero patrimonio librario, in quanto l'ente ha operato la scelta di dare precedenza alla catalogazione degli ultimi acquisti e delle recenti acquisizioni relative ai progetti Nati per leggere e mostra Libri fatti ad arte rispetto al patrimonio pregresso.
2. STATISTICHE
I risultati positivi e i benefici che il lavoro dell'Associazione C@lliope ha apportato nell'offerta dei servizi bibliotecari della “L. Marinelli Giovene” sono riscontrabili non solo nel parere positivo del personale, che ha potuto concretamente verificare l'ottimizzazione dei tempi di lavoro, notevolmente ridotti rispetto al precedente modus operandi, ma anche nel notevole gradimento del pubblico, dato quest'ultimo supportato da significative statistiche.
Utenti
Gli utenti attivi, ovvero che hanno effettuato prestiti dall'inizio dell'anno, sono passati dall'8% del 2009 al 38% attuale (con un trend in crescita).
Prestiti
Un discorso più completo va fatto relativamente ai prestiti. Il servizio di prestito informatizzato ha avuto una fase sperimentale a partire dal 18 agosto 2009 fino al 31 dicembre 2009, mentre a regime si è andati a partire dal 1 gennaio 2010.
Poiché il progetto si è concluso il 18 giugno 2010, si ritiene opportuno utilizzare come riferimento temporale il periodo 1 gennaio-31 maggio 2010. Alla luce di queste considerazioni, si può affermare che, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, c'è stato un incremento dei prestiti del 31,1%. In particolare nel bimestre aprile-maggio si è rilevato un incremento del 32,9%, il che conferma il costante aumento di gradimento dei nuovi servizi da parte degli utenti, che fa presupporre un altrettanto costante andamento positivo nella statistica dei prestiti.
PRESTITI EFFETTUATI
Nell'ultima settimana dal 14 al 18 giugno 2010, inoltre, nonostante le condizioni di disagio dovute ai lavori di ammodernamento della Biblioteca, sono stati prestati 44 libri e ne sono rientrati ben 55, con una movimentazione di un libro ogni 11,5 minuti.
3. CONCLUSIONI
Tutti questi dati sono il frutto di un lavoro di innovazione tecnologica, che ha fatto della Biblioteca Comunale di Terlizzi una realtà unica nel panorama regionale, poiché riesce ad offrire a operatori e utenti servizi innovativi ed efficienti a costi notevolmente contenuti. Tale novità non è passata inosservata agli occhi della comunità degli “addetti ai lavori” e non, come dimostrano i numerosi articoli comparsi su testate locali (Il confronto delle idee, La nuova città, Terlizzilive) e nazionali (La Gazzetta del Mezzogiorno, Biblioteche Oggi).