Con il nostro progetto abbiamo realizzato un centro specialistico per la prevenzione ed il contrasto alla violenza in qualunque forma essa si manifesti, che ha sede nella città di Andria e che non si pone confini territoriali, vista la scarsità di servizi simili nel territorio circostante, operando pertanto anche nei comuni dell’intera provincia BAT e nei comuni limitrofi della provincia BA.
L’obiettivo principale del Centro Antiviolenza “RiscoprirSi…” è prevenire e contrastare il fenomeno della violenza, creando intorno alla vittima, principalmente donna o minore, una rete di sostegno, assistenza, protezione e sicurezza che la porti verso l’autonomia e il recupero del proprio benessere psico-sociale, creando un linguaggio condiviso che miri alla promozione di un cambiamento culturale basato sul rispetto, sulle pari opportunità e sulle pari dignità attraverso una serie di eventi e modalità innovative rivolte ad informare e sensibilizzare i servizi e i cittadini del territorio.
Esso nasce ufficialmente il 19/02/09 come Associazione di Promozione Sociale e dopo la prima fase formativa, di organizzazione e di sistemazione della sede, il 12/06/09 si presenta alla città mediante evento pubblico.
L’associazione è iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale dall’11 Settembre 2009 al n. 141/BA ed è in fase di iscrizione all’albo comunale delle associazioni (richiesta protocollata il 31/03/10) ed in fase di autorizzazione al funzionamento (richiesta protocollata il 30/07/09).
Il Centro Antiviolenza “RiscoprirSi…” conta come Associazione al suo interno 27 socie, alcune delle quali operative all’interno del centro stesso. Le attività sono portate avanti prevalentemente dalle socie fondatrici, con l’ausilio delle figure professionali necessarie che operano gratuitamente, garantendo la professionalità e la specializzazione del servizio, necessari in tale ambito di intervento.
Da Ottobre 2009 partecipiamo al Coordinamento Regionale dei Centri Antiviolenza della Puglia e siamo in fase iscrizione alla lista nazionale Rete dei Centri Antiviolenza.
Dal 19 Gennaio 2010 il nostro servizio è stato inserito nella mappatura del Servizio Nazionale 1522 come da approvazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri DPO 000589 P-2.34.1 – Dipartimento per le pari opportunità. Nel mese di Gennaio 2010, l’Assessore alla Solidarietà della Regione Puglia, Elena Gentile, ha segnalato, ai Partners europei, in riferimento al Progetto Daphne, il Centro RiscoprirSi… e il relativo progetto come Buona prassi.
Il 15/06/09 inizia ufficialmente le attività previste, quali:
- gestione delle emergenze,
- ascolto telefonico 24 ore su 24 (0883/764901-380/3450670),
- attività di sportello (lunedì 09:00-13:00, martedì e giovedì 15:00-19:00),
- sostegno psicologico e counselling individuale e di gruppo,
- percorsi volti al potenziamento di autonomia e di autostima,
- creazione di progetti individualizzati,
- promozione della rete tra i diversi servizi del territorio,
- assistenza legale,
- formazione, sensibilizzazione e prevenzione,
- attività di ricerca sul complesso fenomeno della violenza.
Sono garantiti: ANIMATO, RISERVATEZZA e GRATUITÁ.
Le attività sono realizzate in collaborazione con:
- Regione Puglia,
- Comune di Andria (in particolare Assessorato alla Sicurezza e ai Rapporti con le forze dell’ordine, Assessorato alle Politiche Giovanili, Assessorato alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, Assessorato ai Servizi Sociali, Assessorato alle Pari Opportunità),
- ASL-BAT,
- Università degli Studi di Bari,
- AISSF – Associazione Italiana Scienze Sociali Forensi,
- Agenzia per l’Inclusione Sociale,
- Centro Antiviolenza “Giulia e Rossella”,
- Centro Risorse contro la dispersione scolastica e la frammentazione sociale in zone ad alto rischio di criminalità.
Visto che tale servizio non ha precedenti nella città di Andria (nonostante l’alto tasso di criminalità e violenza che Andria presenta e che spesso sfocia in situazioni di emergenza e di grave rilievo) e nel territorio circostante, e che tale problema è stato in passato completamente inesplorato, abbiamo voluto investire molto sulla pubblicizzazione del nostro servizio mediante affissione e distribuzione di manifesti, locandine e materiale vario in quanto riteniamo che l’informazione sia il primo passo verso la prevenzione.
Le attività di informazione del nostro servizio sono state compiute anche a livello delle istituzioni e dei servizi presenti sul territorio in quanto riteniamo indispensabile la collaborazione sinergica di tutti i diversi “attori” coinvolti a diverso livello in tali situazioni e la promozione della consapevolezza della gravità di tale fenomeno. A questo scopo abbiamo organizzato vari eventi, alcuni in collaborazione con altri servizi del territorio, e partecipato a corsi di aggiornamento, conferenze, convegni e manifestazioni varie che ci hanno permesso anche di conoscere e farci conoscere dai vari servizi del territorio.
Sensibilizzazione e prevenzione:
- Organizzazione e realizzazione dell’evento “Non solo…8 Marzo”, una serie di manifestazioni itineranti nei diversi comuni della Provincia BAT, promosso dall’Assessorato delle Politiche Sociali, della Famiglia e Pari Opportunità, in collaborazione con varie associazioni del territorio, dal 28 Febbraio 2010 all’8 Marzo 2010.
- Interventi di informazione e formazione sul tema della violenza presso Istituti Superiori di vari comuni della provincia BAT e della provincia BA.
- Allestimento di uno stand informativo durante il Bollenti Spiriti CAMP, presso la Fiera del Levante di Bari, organizzato dall’Assessorato Regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva il 6 e il 7 Febbraio 2010.
- Allestimento di uno stand informativo ubicato a Canosa di Puglia (BT) in piazza Vittorio Veneto, il 6 Gennaio 2010.
- Allestimento di uno stand informativo ubicato a Corato (BA) in piazza Cesare Battisti, il 6 Gennaio 2010.
- Allestimento di uno stand informativo ubicato ad Andria in viale Crispi, il 24 Dicembre 2009.
- Intervento nel corso del programma televisivo “Questioni: Chiesa e Società – Donne e non-violenza” andato in onda il 17 Dicembre 2009 su Teledehon.
- Intervento presso l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Sociali “Saverina De Lilla” (Bari) nell’incontro “Bollenti Spiriti…a scuola”, il 15 Dicembre 2009.
- Intervento nel corso della Convegno “Il disagio occulto in ambito familiare, lavorativo e sociale”, il 25 Novembre 2009 presso la Scuola Media Salvemini di Andria, in occasione della giornata Internazionale ONU contro la violenza sulle donne.
- Realizzazione dell’evento “Quello che le donne non dicono…”, il 25 Novembre 2009 presso il Palazzo Ducale di Andria, in occasione della giornata Internazionale ONU contro la violenza sulle donne, strutturato in: conferenza per presentazione progetto di ricerca “Madame VIOLENZA: chi è COSTEI?”, proiezione video informativi, mostra-mercato di prodotti artigianali realizzati da un gruppo di donne andriese, musica dal vivo e degustazione prodotti tipici pugliesi.
- Presentazione ufficiale delle attività il 12 Giugno 2009 presso l’Istituto Professionale Statale per i Servizi Sociali “Colasanto” di Andria,
- Allestimento di uno stand informativo al Principi Attivi CAMP, organizzato dall’Assessorato Regionale alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva, il 9 Maggio 2009 presso la Fiera del Levante di Bari.
Formazione, aggiornamento e creazione della rete
- Da Ottobre 2009 a tutt’oggi parte attiva del Coordinamento dei Centri Antiviolenza della Regione Puglia per interventi per la programmazione triennale 2009-2011 per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne presso l’Ufficio Regionale politiche per le persone, le famiglie e le pari opportunità;
- Percorso formativo “Sensibilizzazione alla prevenzione, al riconoscimento e alla rilevazione dei segnali di maltrattamento e abuso sessuale” nell’ambito del Progetto RI/AMA organizzato dal Comune di Andria (Marzo - Maggio 2010).
- Convegno “Servizi sociali take away?” organizzato dall’ordine degli assistenti sociali della Puglia tenutosi presso l’Hotel Excelsior di Bari (24 Marzo 2010);
- Convegno “II Piano regionale Politiche sociali 2009-2011” organizzato dal CSVSN il 26 Febbraio 2010 presso la Parrocchia Sant’Andrea Apostolo – Andria;
- Convegno Internazionale “La violenza contro le donne: analisi del fenomeno e stato dell’arte dei servizi (programma Daphne III)” il 25 Febbraio presso la sala Murat- Bari;
- II conferenza Regionale delle Politiche Sociali in Puglia “Puglia sociale. Nessuno Escluso” - 17 e 18 febbraio 2010 presso la Villa Romanazzi Carducci- Bari.
- Conferenza dei servizi “La violenza all’infanzia, un problema di salute pubblica: percorsi della rete G.I.A.D.A tra assistenza e tutela” il 9 Febbraio 2010 presso l’Aula De Benedictis - A.O. Consorziale Policlinico di Bari.
- Tavoli di concertazione del Piano di Zona.
- Incontro tra Associazioni di Volontariato del territorio provinciale e Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, in collaborazione con il Centro di Servizio al Volontariato presso la Sala Consiliare della Provincia Barletta-Andria-Trani (01 Dicembre 2009).
- Corso di formazione “Lotta contro l’abuso e il maltrattamento su donne e minori e sistema integrato dei servizi sociali” organizzato dalle associazioni di volontariato “Solidarietà e sviluppo” e “Donne e solidarietà” di Corato (Settembre-Dicembre 2009);
- Seminari formativi per il contrasto e la violenza sulle donne “Femminile Plurale – Una rete inter-istituzionale contro la violenza sulle donne” tenutisi a Foggia presso la Caserma Miale – Foggia organizzati dall’Università degli Studi di Foggia – Centro Internazionale Interdisciplinare per gli Studi di Genere (Novembre 2009).
- Convegno “Il Soccorso Sociale immediato per situazioni di emergenza e urgenza che si riscontrano sul territorio” organizzato dall’Associazione Migrantes di Andria, tenutosi presso auditorium PG. Frassati ad Andria (6 Novembre 2009).
- Incontro “Audit…per confronto ed implementazione delle linee guida sull’abuso infantile. La violenza all’infanzia: percorsi assistenziali nella rete dei servizi sanitari” organizzato dal Consultorio Familiare di Corato Az. USL BA/2 presso sede del Consultorio (20 Ottobre 2009).
- Giornata di studio “Piano dei Tempi e degli Spazi” organizzato dall’Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali e Pari Opportunità in collaborazione con l’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali tenutasi presso il polo logistico di Barletta (16 Ottobre 2009).
-Corso di formazione “La gestione di un Centro Antiviolenza” organizzato e gestito dall’Osservatorio Giulia e Rossella Centro Antiviolenza di Barletta (Maggio-Luglio 2009).
Ci riteniamo estremamente soddisfatte del lavoro svolto. Ad oggi infatti contiamo circa 30 richieste di aiuto da parte di vittime di violenza gestite mediante le attività di sportello (accoglienza, supporto psicologico, attività di rete di servizi e accompagnamento) e di sostegno legale (informazioni relative a diritti e opportunità legali; gratuito patrocinio e aiuto nelle pratiche legali). Inoltre abbiamo da poco concluso un progetto educativo/riparativo per percorso di messa alla prova per n. 2 minorenni su incarico del Tribunale per i Minorenni di Bari.
Tuttavia ricordiamo che numerose sono state le difficoltà a cui abbiamo cercato di far fronte. Alcune di esse riguardano la nostra poca esperienza nel campo organizzativo e di gestione di un servizio completamente nuovo per il nostro paese e della poca conoscenza del nostro territorio. Altre invece riguardano la poca sensibilità, informazione e consapevolezza della gravità del problema violenza che ha reso il nostro lavoro molto difficile.
Inoltre, visto che le attività offerte dal nostro servizio sono gratuite per l’utenza (come da disposizioni normative nazionali ed internazionali in merito) la difficoltà maggiore è relativa al reperimento di risorse economiche per coprire gli ingenti costi di gestione del centro. Nell’intento di far fronte a tale difficoltà ci siamo impegnate e continueremo a farlo nella progettazione di iniziative varie partecipando a diversi bandi comunali, regionali e nazionali.
Nello specifico:
- Presentazione del progetto “A(r)miamoci di noi”, progetto di autodifesa femminile, al bando promosso dalla Coop Estense (Marzo 2010).
- Presentazione del progetto “LAB@DONNA” alla Regione Puglia per avviso pubblico della Consigliera di Parità relativo al contributo per la realizzazione di progetti che operano nel mercato del lavoro e che si ispirano al rispetto del principio di non discriminazione e della promozione di pari opportunità, in collaborazione con vari enti presenti sul territorio andriese: Servizi Sociali del Comune di Andria, ASL-BAT e Associazione “Migrantes” (Novembre 2009).
- Presentazione di cataloghi progettuali di sensibilizzazione e prevenzione alla violenza alle scuole di ogni ordine e grado di tutti i comuni della provincia BAT e di alcuni comuni della provincia BA (Settembre 2009).
Il nostro progetto è diventato un servizio specialistico per tutte le situazioni di violenza, nonché punto di riferimento per i servizi, per gli amministratori e per la cittadinanza non solo della città di Andria ma anche dell’intera provincia BAT e dei comuni limitrofi della provincia BA. Inoltre abbiamo ricevuto importanti riconoscimenti quali: l'ingresso nella mappatura del circuito nazionale 1522 e la segnalazione dell’Assessora Regionale alle Politiche Sociali ai Partner del progetto Daphne per buone prassi.
Purtroppo per diversi motivi non siamo riuscite a concludere ufficialmente la nostra prima ricerca, “Madame VIOLENZA: chi è COSTEI?”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Statistiche della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Bari, con il Comune di Andria e con l’Agenzia per l’Inclusione Sociale, che intendeva compiere una valutazione iniziale sul fenomeno violenza nella città di Andria, valutando come si è evoluto il fenomeno nell’ultimo anno e quale è la percezione che la popolazione ha del fenomeno della violenza. A tali scopi abbiamo proposto il progetto nelle scuole di Andria che per vari motivi di organizzazione non hanno fornito alcuna disponibilità in merito. Inoltre abbiamo distribuito i questionari ai vari servizi del territorio che hanno espresso la loro difficoltà nel reperimento dei dati da noi richiesti a causa dell’assenza di database specifici in merito. Rispetto alla popolazione campionaria abbiamo iniziato la distribuzione porta a porta dei questionari, tuttavia sin da subito abbiamo rilavato la difficoltà a parlare di tale argomento, la diffidenza e paura nei confronti del nostro servizio e la poca disponibilità a collaborare a tale ricerca. Tutto questo ha reso e rende più difficile il già complicato lavoro di ricerca causando un rallentamento notevole in termini di tempo.
Principi Attivi per noi ha significato la concretizzazione di un sogno che portavamo avanti già da un po’ di tempo che non riuscivamo ad avviare a causa della mancanza di risorse economiche. Per noi una possibilità di metterci in gioco, di investire nelle nostre risorse per il nostro futuro, una possibilità di lavoro, di mettere a frutto le nostre conoscenze, competenze ed esperienze ma anche una possibilità di offrire un futuro migliore a chi, vittima di violenza, ha perso ogni speranza.
Inoltre per noi ha rappresentato la possibilità di conoscere il nostro territorio, di avvicinarci al mondo delle istituzioni e della politica, di superare quelli che ritenevamo essere nostri limiti (es. parlare in pubblico, incapacità di gestione, ecc.). E’ stato quindi un percorso importante di crescita sia a livello professionale che a livello personale.