http://www.gruppofarfa.org/
IL PROGETTO DEL “GRUPPO FARFA – CINEMA SOCIALE PUGLIESE”
Gruppo di alfabetizzazione, diffusione e produzione mediatica sostenibile
I prodotti mediatici erano e sono legati all’Industria e ai canali seriali di produzione che, per definizione, escludevano ed escludono ogni comparto della catena seriale che non sia altamente specializzato o direttamente connesso alla sede centrale dell’Industria di produzione italiana per eccellenza che è a Cinecittà, in Roma. Questo ha portato a lungo andare ad uno scollamento tra realtà rappresentata dalla finzione filmica e realtà da rappresentare, creando opere artistiche che avevano spesso poco da dire della realtà o che ne descrivevano sezioni particolari. Per fare qualche esempio, la specializzazione attoriale degli interpreti delle ‘fiction’ italiane ha creato personaggi e modelli comportamentali standardizzati e slegati dalla quotidianità dei comportamenti della gente di tutti i giorni. Le scelte, poi, dei caratteri, che tendono a mitizzare i ruoli del grande imprenditore, del manager, dello stilista, del medico di successo, dell’ispettore ‘figo’ e così via, portano spesso ad ignorare problematiche legate più strettamente alla vita reale: il dire una parte della verità spesso equivale a dire una menzogna. Ancora, quand’anche la verità sia stata rispettata, l’appartenenza geografica dell’Industria tradizionale al mondo romano, ha forgiato prodotti filmici che descrivono la realtà particolare, gli stili di vita, il linguaggio degli ambienti sociali della capitale o dell’Italia centrale, tralasciando spessissimo le realtà geografiche periferiche come quella pugliese, quella veneta o valdostana che dir si voglia. Questa ‘disattenzione’ sociale ha creato da una parte, nelle realtà economicamente più disagiate, emarginazione e scarsa coscienza del proprio essere sociale, dall’altra, nelle realtà settentrionali economicamente più progredite, un’abnorme mitizzazione della propria coscienza con le derive autonomiste di cui negli ultimi anni abbiamo notizia.
La sostenibilità sociale dell’iniziativa si esplica, dunque:
- nel coinvolgimento di soggetti nuovi;
- nella vicinanza dei contenuti da rappresentare alla realtà.
Pur senza rinunciare al modello organizzativo industriale per la sua efficienza pratica e gestionale, poi, il “Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese” si propone:
- di avvicinare la gente comune al mondo dei media;
- di rendere il sociale protagonista della realizzazione, per una finalità legata all’ ‘inclusione’ di ogni individualità particolare;
- di sostenere l’ideale artistico e morale di restituzione della realtà a quegli stessi individui che nel quotidiano costruiscono i comportamenti, i gesti, le fattezze della stessa.
IL PROGETTO FINANZIATO DA PRINCIPI ATTIVI
Principi Attivi è sbarcato ufficialmente a Molfetta stipulando il Contratto Etico con il Gruppo Farfa – Cinema Sociale Pugliese di Domenico de Ceglia (filmaker, sceneggiatore, docente) e Giuseppe Boccassini (filmaker, esperto di fotografia). Con il supporto di un gruppo di esperti Farfa ha realizzato un Corso di Alfabetizzazione Mediatica, una Scuola di Cinema, per ragazzi frequentanti gli Istituti Scolastici di Molfetta dalla terza media al quinto superiore, sostenendo azioni di inclusione sociale degli individui particolari e di promozione delle capacità dei giovani allievi.
Il progetto, che si è realizzato nell’arco di un anno, è partito con un’azione di selezione dei partecipanti e diffusione dello stesso nelle scuole di Molfetta. Numerosi sono stati i dirigenti scolastici della città che hanno abbracciato l’idea, costituendosi partners progettuali per la selezione degli allievi e mettendo a disposizione spazi e locali.
I 30 ragazzi che Farfa ha selezionato nelle scuole della città hanno partecipato ai seguenti workshop e laboratori:
- Laboratorio di analisi filmica, dal cinema classico ai video sperimentali con approfondimenti iconografici;
- Laboratorio di recitazione con sezioni di approfondimento sulla voce, la danza, il canto;
- Laboratorio di scrittura dell’idea filmica e del soggetto
- Laboratorio di fotografia e regia con esercitazioni pratiche
- Laboratorio di teoria e tecniche di montaggio con approfondimenti sugli elementi di titolazione e grafica
- Laboratorio di montaggio della colonna audio
Durante le attività d’aula e laboratoriali i giovani allievi hanno partecipato alla scrittura del soggetto, e sono stati impegnati come stagisti nella realizzazione, del cortometraggio “I lavoratori del mare”, diretto da Domenico de Ceglia, per la fotografia di Giuseppe Boccassini, in collaborazione con le associazioni “Linea5” e Arci “Il cavallo di Troia”.
IL CROWDFUNDING
Il progetto si è inoltre fatto promotore di nuove modalità di finanziamento 'tra la gente' che è diventata produttrice del lavoro mediante forme innovative di crowdfunding.
http://www.gruppofarfa.org/partecipi/
http://www.gruppofarfa.org/lista-produttori/
Per quanto sia stata raggiunta una piccola parte del finanziamento che ci eravamo proposti, questa forma di coinvolgimento attivo del pubblico è stata una modalità di pubblicizzazione del lavoro tra coloro che hanno voluto credere nel nostro progetto, nonché un'importante conferma dell'utilità sociale oltre che artistica dei nostri intenti.
I LAVORATORI DEL MARE
(diretto da Domenico de Ceglia per la fotografia di Giuseppe Boccassini)
(Stage finale del Corso di Alfabetizzazione mediatica a cura del Gruppo FARFA – Cinema Sociale Pugliese in collaborazione con l’Ass. Linea5 e Arci Il Cavallo di Troia con il patrocinio di Bollenti Spiriti – Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza attiva della Regione Puglia Ministero della Gioventù REGIA: Domenico de Ceglia SOGGETTO: Domenico de Ceglia e gli allievi del Corso di Alfabetizzazione mediatica SCENEGGIATURA: Domenico de Ceglia CO-SCENEGGIATORE Giuseppe Boccassini FOTOGRAFIA: Giuseppe Boccassini ASSISTENTI ALLA FOTOGRAFIA: Mauro Rubino Giuseppe Porcelli AIUTOREGIA: Antonio De Palo ASSISTENTI ALLA REGIA: Chiara Armentano Giulio Mastromauro SEGRETARIA DI EDIZIONE: Irene Sasso RESPONSABILE DI EDIZIONE/ADDETTA ALLE SCHEDE P2: Paola Ferrara DIRETTORE DI PRODUZIONE: Stefano Ciannamea ISPETTORE DI PRODUZIONE: Marco Di Stefano SEGRETARIA DI PRODUZIONE/ADDETTA CASTING: Camilla Petruzzella ASSISTENTE DI PRODUZIONE/ADDETTA CATERING Eleonora Adesso ASSISTENTI DI PRODUZIONE: Onofrio Pappagallo Rosa Zanna MONTAGGIO: Domenico de Ceglia Giuseppe Boccassini SUONO IN PRESA DIRETTA: Tommaso Danisi MIXAGGIO E POST-PRODUZIONE AUDIO Giuseppe Massara MUSICHE ORIGINALI Federico Ancona SOUND DESIGN: Federico Ancona Domenico de Ceglia SCENOGRAFIA: Stefano Ciannamea COSTUMI: Bianca Maria Gervasio TRUCCO: Valeria Scardigno GRAPHIC DESIGN Stefano Ciannamea INTERPRETI: Mario Centrone, Ninnì Vernola, Anna Di Pinto, Mamadou Diop, Ginevra Cerrai, Vincenzo Camporeale, Salvatore Marci, Riccardo Ponte, Vito Copertino, Giulio Bufo, Rosa Zanna, Saverio Calò, Rino De Pietro, Alexander Kwaku Marfo, Onofrio Pappagallo, Sergio Albanese, abitanti del borgo, allievi del Corso di Alfabetizzazione mediatica ALLIEVI DEL CORSO DI ALFABETIZZAZIONE MEDIATICA: Bellifemine Monica; Binetti Marco; Centrone Domenico; Cuoccio Francesco; D'Agostino Simona; Dauti Ana; de Gennaro Simona; de Marco Cecilia; Farinola Giovanna; Gissi Olimpia; Lazzizzera Maria Antonietta; Monti Enrico; Murolo Domenico; Picca Eliana Caterina; Poli Giacinto; Porta Serena; Sasso Natale; Vero Maria Teresa; Vilardi Cinzia; Yazdan Luca; Zerbino Giovanni TUTOR: Tiziana De Lillo DOCENTI: Chiara Armentano, Gianni Rubino, Ninnì Vernola, Giuseppe Boccassini, Domenico de Ceglia BACKSTAGE VIDEO Bartolomeo Colucci BACKSTAGE FOTOGRAFICO Alberto Ficele, Rumore Collettivo)
GLI EVENTI DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto è stato presentato in due occasioni al pubblico. Nella prima, il 2 maggio 2009 alla presenza dell’assessore Guglielmo Minervini, oltre ad illustrare le finalità, sono stati firmati i patti di co-responsabilità con gli allievi selezionati.
Nella seconda, il 21 marzo 2010, nell’inedito scenario del mercato ittico di Molfetta, è stato proiettato il film “I lavoratori del mare” davanti ad un numerosissimo pubblico.
In questo modo, oltre a formare gli allievi in senso tecnico, relativamente all’utilizzo degli strumenti mediatici di produzione, sono state prese in esame tematiche legate al territorio molfettese, ai suoi abitanti, alle attività che per secoli hanno costituito la principale risorsa della città.
L’apertura al pubblico di un posto quasi dimenticato come il mercato ittico, ha dato l’opportunità di porre all’attenzione di tutti, pubblico e allievi del corso, l’importanza della storia di Molfetta, a confronto con la crisi della pesca attuale e con i cambiamenti nella gestione economica della città che sta inevitabilmente trasformando anche i luoghi della vita.
In tal senso, a parlare del mare, sono state esposte alcune foto a tema, riguardanti “I lavoratori del mare”, del fotografo francese Edouard de’ Pazzi e del Collettivo fotografico molfettese “Rumore”, oltre alle foto selezionate dell’omonimo concorso fotografico, indetto per l’occasione, delle quali la vincitrice è stata testimonial dell’evento stesso di presentazione del film. Tra gli ospiti anche il collettivo teatrale “I’M Teatro Indipendentemente” che ha introdotto il film attraverso letture di passi di scrittori e poeti che hanno narrato il mare.
Il referente del progetto
Domenico de Ceglia