Con il progetto S.O.S., abbiamo realizzato un metodo di autovalutazione per gli operatori economici del territorio Pugliese, che definisca degli indicatori di responsabilità etico – sociale a partire dai modelli di riferimento in uso per la certificazione e gli standard esistenti.
Le attività hanno avuto inizio nel mese di Aprile 2009 con la programmazione, l’organizzazione della sede della società dove si è svolto gran parte del lavoro, e la pubblicizzazione delle attività presso il nostro comune e presso i comuni limitrofi, del nostro bacino di utenza.
In questi primi mesi di attività è stata svolta un’indagine sul grado di diffusione della Responsabilità Sociale (RS) nel territorio italiano.
Durante quest’indagine siamo entrati in contatto con la Regione Toscana, molto attiva nel campo della RS, che porta avanti da un pò di anni il progetto FabricaEthica. La Regione ha dimostrato grande interesse per il progetto S.O.S., tanto da inserirlo all’interno del suo portale (http://www.fabricaethica.it/fsets/progettopolitico/intro.html), con la speranza di poter in futuro collaborare insieme nella realizzazione di obiettivi comuni.
I primi mesi di attività sono stati dedicati allo studio di alcune certificazioni, precisamente:
ISO UNI 14001, ISO UNI 14040 LCA, EMAS (Eco – Management and Audit Scheme), SA8000 (Social Accountability), AA1000.
Risultato di questo studio sono due relazioni (che si trovano in Allegato–1 e Allegato–2), una riguardante la SA8000 e la AA1000, e l’altra sulle certificazioni ambientali (ISO UNI 14001, ISO UNI 14040 LCA e EMAS), nelle quali sono stati riassunti i punti di maggiore interesse per il nostro lavoro.
Il 23 luglio 2009 è stato organizzato, presso l’Aula Seminari “Riccardo Guzzardi” dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Lecce, un seminario per la presentazione del progetto.
È stato realizzato il sito www.societasostenibile.com, nel quale si può trovare tutta la documentazione attinente il progetto.
Poiché l’indagine sulla RS ha come obiettivo la valutazione del grado di RS, e quindi di aspetti che vanno al di là del rispetto della legge, si è reso necessario uno studio della normativa vigente, soprattutto per quanto riguarda le aziende, per non incorrere in sovrapposizioni inutili quanto inopportune.
Data la diversità delle aziende sul territorio e dovendo contemplare nella definizione di operatore economico anche gli Enti Pubblici, è stato necessario caratterizzare l’indagine attraverso quattro tipologie differenti Per questo motivo sono state stilate quattro tipi di indagini (Allegato–4, Allegato–5, Allegato–6, Allegato–7):
· indagine sul tema della RS rivolta agli Enti Pubblici del Salento;
· indagine sul tema della RS rivolta alle aziende del Salento con numero di dipendenti maggiore di 15;
· indagine sul tema della RS rivolta alle aziende del Salento con numero di dipendenti minore di 5;
· indagine sul tema della RS rivolta alle aziende del Salento con numero di dipendenti compreso fra 5 e 15.
Dallo studio delle certificazioni sopra citate, sono state individuate tre classi di indicatori, sulle quali si basano le quattro indagini che abbiamo elaborato.
Ad ogni classe di indicatori corrispondono determinate domande. Le relative risposte determinano il grado di RS delle varie organizzazioni. (Maggiori informazioni nella relazione finale)
Dopo la realizzazione delle indagini, sono state contattate telefonicamente tutte le associazioni di categoria e sindacali che avevano aderito, tramite lettera d’intenti, al progetto S.O.S., per chiedere loro un aiuto nella distribuzione dell’indagine, anche perché, causa il gran numero di piccole e medie aziende e di enti pubblici, presenti sul territorio salentino, non volevano essere noi a contattare direttamente l’organizzazione, per non incorrere in qualsiasi tipo di “dimenticanza”.
Purtroppo la risposta delle suddette associazioni non è stata positiva.
Sono state contattate anche tutte le altre associazioni di categoria e sindacali che non avevano aderito al progetto, per riproporre una collaborazione, ma anche in questo caso la risposta non è stata positiva.
L’azione pubblicitaria dell’indagine è avvenuta anche tramite brochure e manifesti affissi nei comuni della provincia di Lecce.
Poiché l’indagine era rivolta anche agli enti pubblici, abbiamo contattato i 97 comuni della provincia di Lecce, rintracciati attraverso il sito www.comuni-italiani.it/075/lista.html.
A tutti i comuni è stata inviata una e mail, con ricevuta di ritorno in lettura, in cui veniva illustrato il progetto e con la richiesta di un appuntamento per parlarne di persona.
(Maggiori informazioni nella relazione finale)
È stato loro consegnato il questionario con la lista di indicatori individuati. Da nessuno di questi però, nonostante i solleciti, abbiamo ottenuto risposta.
Ai restanti comuni è stato inviato un fax con una sintesi del progetto, la lista degli indicatori e il questionario da compilare, ma anche in questo caso il risultato è stato negativo.
Inoltre nei comuni sono state affisse delle locandine in cui veniva illustrato il progetto e il riferimento internet in cui trovare tutta la documentazione.
S.O.S. srl continuerà la sua attività per almeno un altro anno. Poiché in questo primo anno di attività, il progetto non ha avuto una risposta positiva da parte del territorio salentino, il nostro obiettivo è quello di riproporre l’indagine a enti e aziende, ampliando il campione di indagine al territorio pugliese.