Si è conclusa l'8 marzo ad Andria “Non solo 8 Marzo”, prima manifestazione itinerante della Provincia di Barletta-Andria-Trani, che si è svolta ogni giorno, dal 28 febbraio all'8 marzo, nelle dieci Città della provincia.
Organizzata dall'Assessorato provinciale alle Pari Opportunità, Politiche sociali e della Famiglia, in collaborazione con le associazioni locali e con il patrocinio dei dieci Comuni e della Asl locale, ha visto protagoniste cento donne del territorio: una squadra fatta di imprenditrici, operatrici della sanità e del sociale, protagoniste della vita politica, culturale e civile della nostra comunità.
Il programma prevedeva dieci tappe e in ognuna è stato affrontato un tema diverso: a Canosa di Puglia, “Donna è politica”; a Margherita di Savoia, “Donna è fragilità” ; a Trinitapoli, “Donna è volontariato” ; a Minervino Murge ,“Donna è tradizione” ; a San Ferdinando, “Donna è Etica” ; a Trani,“Donna è Arte” ; a Barletta, “Donna è Impresa” ; a Spinazzola, “Donna è Ambiente” ; a Bisceglie, “Donna è Giustizia”, ad Andria, “Donna è Vita”. Ha moderato tutti i dibattiti la giornalista Francesca Lombardi.
“Ringrazio le donne della provincia di Barletta–Andria–Trani – ha ribadito Carmelinda Lombardi, assessore provinciale alle Pari Opportunità - perché sono riuscite a mettere in rete, per la prima volta, tutte le forze del territorio: 10 Comuni, di qualsiasi colore politico, la Asl e tutte le associazioni del posto, che hanno collaborato fattivamente per la buona riuscita dell'iniziativa che sono felice abbia riscosso anche grande interesse e partecipazione”.
Le associazioni che hanno collaborato all'organizzazione della manifestazione sono: Centro Antiviolenza “RiscoprirSi...” di Andria“, Centro Servizi al Volontariato San Nicola” di Bari, l'associazione “Fidapa” di Canosa, l'Airc e “Sos Città” di San Ferdinando di Puglia, l'Age di Spinazzola, l'Unitalsi di Margherita di Savoia, l'Osservatorio “Giulia e Rossella” di Barletta, il “Gruppo Volontariato Vincenziane” di Trinitapoli, “Comunità e disabile” di Minervino Murge, la scuola di filosofia “Entusiasis” di Trani, “Univoc” e Centro culturale “Elliot” di Barletta, l'associazione “Anteas” di Bisceglie, il “Csm” di Margherita di Savoia e di Canosa di Puglia, l'Associazione nazionale tumori di Andria, l'associazione “La Rugiada” di Canosa.
Nella serata conclusiva, che si è l'8 marzo ad Andria, le donne di “Non solo 8 marzo” hanno prima preso parte ad un silenzioso corteo, insieme ad amici e compagni, e poi si sono ritrovate presso il Centro risorse di via Aldo Moro, dove si è svolto l'incontro-confronto “Donna è vita”.
Sono intervenuti per i saluti: il presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, il deputato alla Camera, onorevole Benedetto Fucci, il consigliere regionale e provinciale, Pina Marmo, l'assessore ai Servizi sociali del Comune di Canosa, Raffaella De Troia, i consiglieri provinciali Michele Zinni e Fedele Lovino.
Forti e coinvolgenti sono state le testimonianze delle relatrici della serata, così come lo sono state anche quelle delle tappe precedenti.
A parlare della loro esperienza di donne, lavoratrici, mamme coraggio, missionarie, volontarie, nella serata di ieri sono state: Patrizia Lomuscio, presidente Centro Antiviolenza “RiscoprirSi...”, suor Chiara, missionaria in Africa, Stefania Campanile, avvocato e mediatore familiare, Nunzia Catalano Torelli, mamma, Mirella De Filippo, Segretario generale della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Maria Lucia De Pinto, medico e scrittrice, Mariella Inglese, mamma, Anna Fontana, responsabile dell'Agenzia di Inclusione sociale, Ottavia Matera, dirigente Servizi sociali del Comune di Andria, Paola Santarelli, assistente sociale referente del Comune di Andria, Angela Belanti, assistente sociale referente Asl di Barletta, Andria, Trani.
L'incontro dibattito è stato intervallato da brevi momenti culturali e musicali: sullo sfondo della mostra di pittura “Espressioni di Donna” (realizzata dalle pittrici: Donatella Fuzio, Paola Lomuscio, Susanna Conversano, Caterina De Palma, Anna Legnetti, Cinzia Ieva, Rita Di Palma coadiuvate da Agostino Troia dell'associazione “Artisti andriesi”) si sono esibite il soprano Lucia Diaferio con la piccola Maria Antonietta Colagiacomo, di soli 9 anni, mentre Stefania De Palo ha interpretato una poesia estemporanea, composta nell'arco di due ore, ispirata alle testimonianze di vita delle donne intervenute a “Donna è Vita”.
E' con grande emozione che desidero ringraziare tutti coloro che hanno creduto sin dall'inizio a “NON SOLO…8 MARZO” partecipando attivamente all'organizzazione - ha detto l'assessore Lombardi -. In particolare sono onorata di aver conosciuto donne di una sensibilità, umanità, professionalità e spirito di solidarietà che sono certa abbiano arricchito, così come avevamo auspicato, gli uomini e le donne che ci hanno seguito nelle iniziative dei dieci comuni.
E' un primo passo che sono lieta di aver fatto con voi e per tutti noi, ma ora bisogna insieme fare in modo che ciò che abbiamo seminato in questi giorni diventi frutto. Così come non mi sono mai arresa nella mia vita personale – ha concluso, rivolgendosi alle donne - vorrei che insieme non ci arrendessimo di fronte alle molteplici difficoltà della vita sociale”.
La Presidente, Patrizia Lomuscio, commenta "abbiamo creduto sin da subito in NON SOLO...8 MARZO, e ci siamo adoperate nell'organizzazione e nella realizzazione di tutti gli eventi con molto entusiasmo perchè riteniamo che la condizione della donna nel nostro paese è ancora molto problematica, e questa poteva essere una buona occasione per parlarne come primo passo verso il cambiamento.
La donna è ancora vittima delle influenze culturali che da sempre la considerano soggetto debole, da difendere e molto spesso da sottomettere, condizione che molto spesso si traduce in episodi di sopraffazione e violenze maschile.
Abbiamo il dovere, oltre di sostenere coloro che sono vittime di violenza, anche e soprattutto di promuovere la cultura di genere e la figura femminile nelle sue molteplici risorse e potenzialità al fine di favorire un cambiamento culturale mirato alle pari dignità e pari opportunità.
NON SOLO...8 MARZO ha rappresentato, oltre che una presa di coscienza di tale problematica, anche uno stimolo per tutte le donne ad affermare i loro diritti e a realizzarsi a pieno secondo i loro reali desideri ed obiettivi, ma anche uno stimolo per il mondo maschile a cambiare prospettiva e un invito all'integrazione reale con il mondo femminile.
Ringraziamo personalmente tutti coloro che hanno fatto si che esso si realizzasse, a partire dall'assessora Carmelinda Lombardi, a tutte le associazioni con cui abbiamo collaborato, agli sponsor, alle testimonial, ma anche a tutti gli addetti ai lavori e tutte le persone che hanno partecipato agli eventi condividendo con noi obiettivi, emozioni, riflessioni..."