...FAI LA MOSSA GIUSTA!!ECCOCI A META' PERCORSO!!
Siamo ormai giunte a metà di questo splendido percorso che, grazie alla fantastica opportunità che ci è stata concessa da Bollenti spiriti – Principi attivi, ci ha permesso di compiere importanti percorsi lavorativi, professionali, formativi e personali.
Siamo liete di poter dividere con voi, esaminatori, lettori, utenti il racconto di questo tragitto che tra pochi mesi giungerà al termine.
Ma prima di addentrarci nella disamine delle attività realizzate e degli obiettivi ancora da raggiungere ci preme operare una piccola premessa.
Il progetto nasce con l’ambizione di assolvere ad un’idea per l’inclusione sociale e per la cittadinanza attiva, presentato dal gruppo informale costituito dalle Dott.sse Brandini Daniela, psicologa ed Quitadamo Alessandra, consulente del lavoro, realizzando poi un’Associazione di promozione sociale dal nome “P.L.P.P.- PRO LEGEM PER PSICOLOGIAM” con l’intento di operare in maniera stabile e continuativa, nel territorio di riferimento, per poi allargarsi, ai Comuni limitrofi alle province, affermando la propria presenza nel territorio regionale e poi nazionale.
Il simbolo (quello dell’ordine degli psicologi e degli avvocati) ed il nome, evocano i servizi principali che avremo riguardo di mettere a disposizione dei nostri utenti in forma del tutto liberale, presso la nostra sede, in Parco degli Aranci, 38 a Manfredonia. L’intento è di realizzare uno sportello di front office (presso la sede dell’Associazione) dove, oltre a svolgere un segretariato sociale informando il cittadino/cittadina che a noi si rivolge, sui servizi a disposizione sul territorio e come potervi accedere, offrire consulenze gratuite in ambito psicologico, giuridico e lavorativo, cercando fra l’altro di rendere il più fruibile possibile l’accesso a detta opportunità operando su vari canali, in primis con le attività testè riportate in merito al progetto, poi con passaggi radiofonici, apertura di siti internet, la creazione di un profilo su face book e di un blog. Creare un’opportunità di una cultura condivisa, che consenta di utilizzare con serenità, intelligenza e rispetto i molteplici strumenti che metteremo a disposizione e che contribuiscono a creare una maggiore consapevolezza personale e d ad aumentare anche la stessa qualità della vita. Insomma il nostro “follow up”!!
Tutto ebbe inizio il mese di Maggio quando ricevemmo notizia di aver vinto il Bando di Principi Attivi e che la nostra idea progettuale avrebbe ricevuto un finanziamento a fondo perduto affinché si potesse realizzare. Il nostro lavoro ha avuto subito inizio!
Dopo alcuni giorni abbiamo avuto modo di essere ricevute dagli Assessori che del nostro Comune (location di realizzazione delle nostre attività) ci hanno offerto supporto e partenariato, iniziando ad approntare le tappe del nostro percorso:
- abbiamo per prima cosa realizzato con la collaborazione di detti assessorati, una lettera di presentazione che ci potesse accompagnare nell’ingresso nelle scuole medie inferiori e scuole medie superiori;
- ci siamo costituite in una Associazione di promozione sociale, dal nome “P.L.P.P. –PRO LEGEM PER PSICOLOGIAM”, redigendo un Atto Costitutivo ed uno Statuto sotto forma di scrittura privata, depositandolo presso l’Agenzia delle Entrate del Comune di Manfredonia, e per far si che ci potessero conoscere, abbiamo operato una ricerca sul territorio comunale e provinciale delle associazioni di volontariato e di promozione sociale per inviare una lettera di presentazione con all’interno una nostra brochure sui servizi offerti;
- poi abbiamo provveduto a recarci personalmente in tutte le Scuole medie inferiori e superiori del nostro Comune presentandoci e esponendo i nostri intenti e fortunatamente abbiamo ricevuto una gradevole accoglienza;
- poi ci siamo rivolte ad un’agenzia pubblicitaria del nostro territorio affinché potesse aiutarci a realizzare una campagna di sensibilizzazione agli argomenti trattati, come quello della violenza sulle donne, che si potesse sviluppare durante tutta la durata di realizzazione del progetto, affidando la progettazione grafica, la stampa di manifesti di varie dimensioni, la realizzazione di brochure, la stampa di locandine e dei bigliettini da visita dell’Associazione e uno spot radiofonico;
- si è costituito uno staff legale e psicologico qualificato che potesse supportare l’apertura di uno sportello di front office;
- si è aperto uno sportello di front office presso la sede dell’Associazione, dove vengono svolte attività di segretariato sociale, sui servizi del territorio e supporto psicologico ed informazioni giuridiche gratuite fornendo anche una lista degli avvocati che sul territorio di Manfredonia risultano essere iscritti alle liste del patrocinio a spese dello Stato;
- abbiamo conferito formale incarico allo Studio Associato Quitadamo, per quanto attiene la certificazione fiscale e contabile, abilitando alle trasmissioni telematiche alla posta certificata, eleggendo domicilio fiscale, presso Via Rivera al civico 73.
- abbiamo presentato, per il tramite dell’Assessorato all’Istruzione, formale istanza circa l’utilizzo della palestra all’interno della Scuola media inferiore “PEROTTO”, dove poter compiere le lezioni di difesa personale, ricevendo poi a breve benevola risposta collaborativa da parte del Dirigente scolastico;
- abbiamo conferito formale incarico all’istruttore di arti marziali Giuseppe Vuovolo, affinché approntasse un corso, facilmente accessibile e praticabile, di difesa personale;
- abbiamo organizzato assieme all’agenzia pubblicitaria “Scenario” , “Carpe Diem” ed il Comune di Manfredonia, per il tramite dei propri assessorati firmatari del partenariato, una conferenza stampa che presentasse l’iniziativa alla cittadina, la realizzazione di una brochure illustrativa sul progetto, le iniziative, le attività, l’Associazione, e i servizi presenti sul territorio, che giustificasse i manifesti che di li a poco si sarebbero affissi per le strade, le scuole, i punti nevralgici del paese e quelli sensibili (ospedali, consultorio, altre associazioni);
- abbiamo dato inizio al corso di difesa personale, realizzando un calendario di 18 lezioni che termineranno nel mese di aprile, durante il quale oltre all’aspetto fisico si è cercato di non trascurare altri aspetti. Infatti si sono realizzate delle dispense che prontamente si è distribuito alle iscritte durante le lezioni e sulle quali al temine delle stesse, si sono approntate discussioni e riflessioni sul contenuto. Queste avevano ad oggetto, oltre che un sommario riepilogo delle regole basilari per affrontare la strada, le tecniche di difesa di piccola – media – lunga distanza, tutto al fine di fissarne il contenuto nella memoria, anche altre, dal contenuto psicologico, come ad esempio poter individuare le situazioni di pericolo per sottrarsi ad esse o in extremis affrontarle, come individuare l’aggressore e che tipo di aggressione può mettere in atto, come affrontare la situazione di panico, e ancora altre, dal contenuto giuridico, ad esempio informando circa le leggi che nel nostro ordinamento tutelano le donne, come poterle attivare, la legittima difesa, lo stalking. Il corso proprio per il suo contenuto, per la adeguata sensibilizzazione agli argomenti che l’ha preceduto, ha avuto grandissimo gradimento con un numero esoso di iscrizioni e tutt’ora è in corso e per tanto qui di seguito vi proponiamo un interessante report:
Il numero d’iscrizioni che siamo riuscite ad accogliere sono state 40(i contatti che ci hanno raggiunto sono stati assai maggiori, in questo caso abbiamo consigliato alle interessate di lasciarci i loro dati nell’eventualità di una nuova edizione del corso). Il limite numerico che ci siamo imposte è stato dettato dalla capacità della palestra di non poter accogliere un numero di iscritti maggiore e la voglia da parte degli organizzatori di seguire in maniera più specifica i partecipanti. Per svolgere al meglio le lezioni l’associazione ha provveduto all’acquisto di materiale come scudi e guantoni dati in dotazione alle partecipanti affinché le tecniche potessero venire apprese nella maniera più sicura possibile.
A metà percorso diversi allievi di arti marziali, hanno accompagnato e affiancato il maestro Vuovolo, negli allenamenti, permettendo così delle simulate sulle situazioni potenzialmente rischiose che si possono verificare per strada. Inoltre alle lezioni sono seguiti dei momenti di rilassamento avvalendoci delle tecniche del training autogeno. Per ricreare un ambiente accogliente ci siamo avvalse dell’utilizzo di candele e musica adatta.
Riportiamo di seguito alcuni dati circa la composizione e le caratteristiche del gruppo che hanno preso parte all’iniziativa.
ETA’ MEDIA: 28 anni
PROFESSIONE: casalinghe 27,5%, impiegato 12,5%, , studenti 40%, insegnanti 7,5%, altro
10% (un avvocato, un infermiere, uno psicologo, un disoccupato)
SCOLARITA’:medie inferiori 37,5%, superiori 30%, laurea 20%, altro 4%. La scolarità media risulta bassa in quanto ci sono molte studentesse, per cui, il loro titolo attuale è quello di scuola media inferiore.
MOTIVO D’ISCRIZIONE: C curiosità 40%, S acquisire sicurezza/utilità 55% ( dato che per noi risulta importantissimo in quanto riconosciamo come la popolazione apprezzi le iniziative di questo tipo), A altro 4% (scaricare lo stress, socializzare)
COME SONO VENUTE A CONOSCENZA DELL’INIZIATIVA: pubblicità 49%( brochure, manifesti, locandine), passaparola 27,5%, scuola 22,5%.
PRIMO CORSO DI DIFESA PERSONALE CHE FREQUENTANO: si 95%, no 4%
PRESENZA DI ESPERIENZE NELLE QUALI LE PARTECIPANTI SI SONO SENTITE IN PERICOLO: si 27,5%, no 72% Questo risultato sta a significare come si stia lavorando sia su un discorso di prevenzione primaria che secondaria.
Circa le prospettive future a conclusione del progetto verrà somministrato alle partecipanti un questionario di gradimento circa l’iniziativa. Attraverso i dati il nostro intento sarà quello di valutare i punti di forza quelli di debolezza del percorso. Il nostro impegno futuro sarà rivolto a una sempre continua sensibilizzazione e informazione sull’argomento.
- Abbiamo presentato formale istanza al Comune di Manfre3donia per l’iscrizione all’albo delle Associazioni del territorio e siamo in attesa di ricevere una valutazione in tal senso.
Questi finora risultano essere gli obiettivi generali e specifici da noi raggiunti, con l’erogazione della prima tranche pari al 70% dell’importo richiesto, sovvenzionando la costituzione dell’Associazione, spese d’impianto, la campagna pubblicitaria, la conferenza stampa, il personale impiegato come collaboratori esterni ed interni alla realizzazione delle attività, acquistando materiale indispensabile per lo svolgimento del corso di difesa personale e materiale di cancelleria.
L’erogazione del restante 30% sarà per noi indispensabile per il raggiungimento di altrettanti importanti traguardi rappresentati dagli obiettivi ancora da raggiungere che sono:
- la realizzazione del sito internet che risulta essere in fase di realizzazione;
- la stesura di una pubblicazione sulle attività realizzate all’interno del progetto;
- l’organizzazione della giornata a tema e conclusiva delle attività di progetto dove verranno esposte le ricerche effettuate, i risultati raggiunti e la pubblicazione realizzata.
La volontà di proseguire queste attività si palese con l’aver partecipato ad altri bandi di concorso nazionali:
· “Avviso per la promozione dell’adozione di azioni positive dirette ad evitare o compensare situazioni di svantaggio connesse alla razza o all’origine etnica”, indetto dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali – Dipartimento per le pari opportunità – Presidenza del Consiglio dei Ministri – con il progetto dal titolo “I COLORI DEL MONDO”, presentato in data 18/12/2009;
· “Le Chiavi del Sorriso” – progetti culturali per l’inclusione sociale dei giovani – Fondazione d’impresa Unipolis – con il progetto “Mangiare Sano è Pugliese!”, presentato in data 06/02/2010;
· “Bando informatico tecnologico e biomedico (BITEB), dove abbiamo presentato una sche da personale dell’associazione e del lavoro svolto, presentato in data 09/02/2010;
Per tanto ci preme sottolineare che il lavoro svolto, lo spirito di abnegazione, l’entusiasmo profuso, sono il frutto di un impegno costante e continuo che ci impegniamo formalmente a proseguire nel tempo con la stessa intensità partecipando ad altre iniziative, progetti, attività.