Durante il periodo che succede all’estate e i primi freddi, si cerca per lo più di capire da che parte iniziare… che fare… cosa creare.
Un’escursione a vele spiegate navigando nel dolce mare della rete, fa intravedere più di uno spiraglio di luce creativa.
Uno di questi è l’ideazione di un video artistico, a metà tra l’animazione e la performance.
Per realizzarlo ci avvaliamo di tessuto rosso sangue misto a candido pizzo bianco, con contorno di lumini accesi.
Elementi portanti sono la lama del coltello e la maschera in cartapesta del nostro pulcinella, realizzata appositamente da noi medesimi.
Ma non voglio anticiparvi nulla, siamo ancora in fase di montaggio…
Nel frattempo abbiamo messo su il sito, disegnato, pasticciato, incollato, verniciato, graficato.
Per chi volesse usufruire visivamente: www.terra-mara.com
Dopo tutto ciò, l’importante manifestazione del 28 Dicembre 2009.
Subito dopo Natale Terramara organizza la proiezione del film della regista e amica Chiara Idrusa Scrimieri, conosciuta un anno prima dal componente Davide Monaco che partecipa alla realizzazione del corto, insieme alla Compagnia di Scherma Salentina (CSS).
L’evento è stato fatto presso “Due Lune Teatro Tenda” di Tricase, un altro progetto di Principi Attivi con la collaborazione di Angelo Litti musicante della serata insieme a Desirè Chierico e alla fantastica armonica a bocca di Umberto Panico.
Pensavamo mancasse qualcosa al palinsesto, qualcosa di colorato e magnifico…abbiamo pensato a un pallone volante… i palloni votivi della famiglia Donadei!!
Nella piazzetta gremita, il fuoco e la carta si sono fusi e sono volati via…dopo, il suono dei sonagli e della pelle dei tamburelli ci ha riportati per terra.
Il cerchio si è aperto intorno ai danzatori di scherma, loro con i piedi e noi con le mani a tenere il tempo di una fredda serata, tra sbuffi di vapore dalle bocche dei cantori e degli astanti infreddoliti.
L’anno si chiude…e la Regione ci fa lieto annuncio della prossima realizzazione di un Camp aperto a tutti i partecipanti dei progetti Bollenti Spiriti, in cui poter portare dentro una valigia le idee a patto di esporle all’interno di stand, su palchi, per terra, in aria e sui muri.
Non potevamo chiedere di meglio.
Per l’occasione abbiamo sfornato un booklet, cartoline, spille, magliette.
Per la visione del book online vi rimando al nostro sito, mentre per le cartoline abbiamo usato le immagini dei quadri esposti al “Due Lune Teatro Tenda” di Tricase per il 28 dicembre.
Mentre è stato di alto impatto emozionale lo spettacolo del post Vendola, la sera del 6 febbraio alle ore 21 circa.
Ma di questo vi parleremo in maniera più approfondita in un post separato, per il momento vi lascio alla visione delle immagini dello spettacolo. Pubblicheremo poi anche il video!
Subito dopo il Camp, abbiamo curato un altro evento per noi molto importante.
Il primo Workshop di danza- scherma tenuto in una scuola dagli schermidori della Compagnia di Scherma Salentina.
È successo la mattina dell’8 febbraio nella sede “Programma Svillupo” di Galatina, in cui siamo intervenuti noi, la regista del cortometraggio “Danze di Palloni e di Coltelli” Chiara Idrusa Scrimieri e i componenti danzanti della compagnia.
Questi si sono integrati con i ragazzi del primo anno del corso per “Operatore alla ristorazione”, parlando loro e spiegando i principi fondamentali su cui la scherma si fonda seguita da una dimostrazione pratica, in cui i ragazzi sono stati invitati a partecipare.
L’esperimento direi che è andato a buon fine, ci siamo tutti divertiti ed entusiasmati e ci stiamo impegnando per trovare nuove sedi scolastiche in cui effettuare i workshop.
Per ridare respiro alla tradizione.
Terramara...i nostri 6 mesi
Il passato…
Estate afosa del 2009.
Lecce.
Due giorni di fuoco tra l’agenzia delle entrate, la posta, il tabacchino e l’ufficio Reale Mutua.
Dopo le iniziali difficoltà presentate anche dalla bassa pressione sanguigna dei partecipanti all’avventura, si riesce finalmente a portare Terramara ancora in fasce nelle stanze assegnate alle Politiche Giovanili della Regione Puglia.
È il 15 Luglio, ed è un assolato pomeriggio.
Inizia da qui la nostra storia…
Il presente…
Terramara, due stanze con volte a stella, due Mac, due teste.
Una mattina (tardi) una di queste si risveglia da un sogno, o meglio, una visione onirica che racchiude il senso di tutto e lo materializza ad icona.
Pulcinella.
Cioè…non pulcinella delle guarattelle napoletane, che viene gestito da mani e voci di ignoti figuri, non il pupazzo di pezza e legno privo di anima propria, ma un fantasma…il fantasma dei nostri giorni, quello che ci accompagna per mano, insieme ai nostri genitori, nonni, figli, amici…non è qualcosa di cui aver timore, quello che ci sembra più oscuro è quello che ci fa sentire più vivi di tutti.
Il pulcinella di Terramara è un pulcinella al negativo, ha fame e sete di riscatto sociale ma anche di libertà di scelta interpretativa…se vogliamo lui è il nostro burattinaio e noi siamo felici di essere i suoi burattini viventi a sostenerlo nelle folli idee rivoluzionare, con l’obbiettivo di mettere in scena un canovaccio “fastidioso” che può essere frainteso, ma signori e signore da che mondo è mondo sono da sempre i copioni i più apprezzati!!
Così nasce il logo bicromico dal ghigno sottile e dalla lunga veste scura.