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Bollenti Spiriti

Gruppo Rasna e l'archeologia sperimentale

19 Feb
Scritto da  in BLOG BOLLENTI SPIRITI
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Nell’etimologia della parola archeologia sperimentale il termine “sperimentale” rappresenta l’aggettivo qualitativo, ossia il “modo di fare l’archeologia” mediante l’esperimento. Dal latino ex, "da", e periri, "provare" (anche "passare attraverso") è la realizzazione di un'operazione empirica atta ad accertare o ricercare qualche cosa di specifico, come i meccanismi di un fenomeno, finalizzato a studiare, convalidare o confutare una ipotesi nell'ambito di una teoria. Tuttavia, la sperimentazione necessita dell’archeologia ricostruttiva indispensabile alla realizzazione del manufatto (dove esso sia attestato) oppure delle stesse tecniche costruttive e procedure di produzione. Ma nessun risultato estrapolato da queste discipline può dirsi effettivamente utile senza l’integrazione e supporto dell’archeologia della produzione che ci permette di individuare le qualità funzionali di attrezzature e procedure di costruzione.Inoltre, la sperimentazione contempla oltre che la verifica empirica di tecniche e procedure costruttive, anche gli effetti della ricostruzione storica sull’ambiente o sulle persone, ne consegue che la disciplina è applicata anche all'organizzazione del lavoro e delle risorse umane: dunque gesti tecnici e modelli tattici, sociali, metodologici o strategici necessari a realizzare determinati risultati. Quindi la sperimentazione archeologica volge la sua attenzione anche alle tecniche, tattiche e operatività di un lavoro (militare, artistico, artigianale, ecc.) attestato dalle fonti (iconografiche, letterarie o epigrafiche) di cui si conosca l’effetto ma non le procedure per ottenerlo . I risultati così ottenuti dovranno essere scevri da sofisticazioni e conclusioni affrettate e di comodo onde evitare che si vengano a creare lacune e luoghi comuni che possano sviare o intralciare il lavoro di ricostruzione; cosa, questa, che purtroppo è ampiamente diffusa all’interno di gruppi che si occupano di studio e ricostruzione storica.

 

 

_ Di conseguenza effettuiamo ricostruzioni storiche di: combattimenti, ricostruzioni di ambienti e accampamenti, scene di vita quotidiana e artigianato storico; specialmente per quanto riguarda il lasso di tempo fra il XIII sec. a.C. ed il IV d.C.

_ Fra gli obiettivi dell’associazione, inoltre, vi sono: il recupero e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della regione. Lo studio accurato e la divulgazione delle tecniche di guerra antiche, delle tecnologie e dei materiali onde consentirne la sperimentazione su campo al fine di comprendere meglio i processi che hanno portato le società antiche allo sviluppo della loro cultura. Il tutto allo scopo di riconquistare la nostra memoria storica troppo spesso incompresa o male interpretata.

 

Per perseguire questi obiettivi l’associazione Rasna su commissione stila progetti di edilizia antica e consulenze circa l’istallazione di imprese bio sostenibili basate sulla tecnologia antica. La medesima produce ricostruzioni di armi, armature, abiti, gioielli, manufatti antichi e ricostruzioni di strutture di produzione basandosi su fonti archeologiche e bibliografiche attendibili; tali oggetti vengono poi utilizzati in occasione di rievocazioni storiche e combattimenti o esposti in mostre/convegni dove il pubblico presente ha la preziosa possibilità di confrontarsi in maniera diretta con la storia.

 

_ In particolare per quanto riguarda le scuole o masserie didattiche proponiamo diverse iniziative (standard o da concordare con gli organizzatori) che spaziano dalla divulgazione e spiegazione della storia e dell’evoluzione delle attrezzature fino a delle dimostrazioni di combattimento di durata variabile.

 

_ Laboratori didattici di artigianato antico come la realizzazione di ceramiche o micro fusioni di bronzo o vetro e attività ludiche all’aperto o in palestra come mini olimpiadi e giochi a squadre; monomachìe, oplomachìe e attività varie di gruppo per instaurare il senso della disciplina del senso di gruppo e di una costruttiva competizione sportiva.

 

 

In the etymology of the word experimental archeology, the term "experimental" is the adjective of quality, or the "way of doing archeology" by the experiment. From the Latin ex, "from", and periri, "try" (also "pass through") is carrying out an operation aimed at ascertaining empirical or search for something specific, such as mechanisms of a phenomenon, aimed at studying, validate or refute a hypothesis in the context of a theory. However, the experiment requires reconstructive archeology indispensable to the construction of the building (where it is stated) or of the same construction techniques and manufacturing procedures. But no results extrapolated from these disciplines can be said actually useful without the integration and support of archeology of production that allows us to identify the functional qualities of equipment and procedures costruzione.Inoltre, split testing as well as empirical verification techniques and construction procedures, the effects of historical reconstruction on the environment or on people, it follows that the discipline is applied also to the organization of labor and human resources: technical and tactical models, therefore, gestures, social, methodological or policy needed to achieve certain results. So the archaeological experimentation turns his attention to the techniques, tactics and operations of a job (military, artistic, craft, etc.). Attested by the sources (iconographic, literary and epigraphic) of you are familiar with the effect, but no procedures for get it. The results thus obtained should be free from adulteration and hasty conclusions and convenient in order to avoid gaps that would be created and clichés that might divert or obstruct the work of reconstruction; thing, this, which unfortunately is widespread within groups that are concerned with the study and historical reconstruction.

 

 

_ As a result we maintain historical reconstructions of: fighting, reconstruction of environments and encampments, scenes of everyday life and historical crafts; especially with regard to the lapse of time between the thirteenth century. B.C. and IV A.D. _ Among the objectives of the association, in addition, there are: the restoration and enhancement of historical and cultural heritage of the region. Careful study and dissemination of ancient warfare techniques, technologies and materials in order to allow the testing field in order to better understand the processes that led ancient societies to the development of their culture. All this in order to regain our historical memory too often misunderstood or misinterpreted.

 

To pursue these goals, the association Rasna, on commission, establish housing projects and old advice about the installation of sustainable bio-based businesses ancient technology. The same produces reconstructions of weapons, armor, clothes, jewelry, antique artifacts and reconstruction of production facilities on the basis of archaeological sources and bibliographical reliable; these objects are then used at historical re-enactments and battles or in exhibitions / conferences where the audience has the invaluable opportunity to meet directly with the story. _ In particular with regard to the schools or educational farms offer various initiatives (standard or by arrangement with the organizers) ranging from disclosure and explanation of the history and evolution of equipment to combat demonstrations of varying duration. _ Educational workshops of old crafts such as making pottery or micro cast bronze or glass and recreational activities outdoors or in the gym as mini Olympics and team games; monomachìe, oplomachìe and activities of the group to establish a sense of discipline in the sense of the group and of a constructive sports competition.

Letto 1985 volte Ultima modifica il Lunedì, 20 Ottobre 2014 17:52

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