Le divise, esposte all'ingresso del Museo, appartenenti alla seconda metà del XIX secolo e fuori dal percorso espositivo proposto nel progetto "Una divisa racconta. Recupero, tutela e valorizzazione di divise militari del Museo Storico Civico della Città di Bari", sono state oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria che ha previsto la svestizione dei manichini e, per ogni capo, l'aspiratura del microparticellato con aspiratore a velocità regolabile e reti di protezione, la pulitura a vapore (acqua deionizzata e nebulizzata) con l'utilizzo di panni in microfibra, il posizionamento con spilli su pannello sagomato e rivestito di melinex per riottenere la giusta ortogonalità delle fibre, la rimozione meccanica delle ossidazioni che interessavano le parti metalliche (gradi, riconoscimenti, bottoni, mostrine ecc.) tramite l'utilizzo di un bisturi e di spazzolini metallici, la pulitura delle parti in pelle tramite sostanze a base di glicerina e lanolina.
Le strutture dei manichini sono state pulite prima di essere rivestite nuovamente.
Alcune uniformi hanno richiesto interventi straordinari di cucitura bottoni e mostrine scuciti e altre operazioni di vario tipo.
Nello specifico, il cappello da Bersagliere presentava del nastro adesivo a trattenimento della fascia superiore della falda, è stato quindi, rimosso il nastro e applicata una striscia di velo di Lione trattato con Mowilith in soluzione al 50 %.
La divisa N. INV. 230 era indossata da un manichino che presentava un'imbottitura costituita da uno strato di poliuretano espanso (spugna da tappezziere) trattenuta da nastro adesivo da imballaggio, è stato quindi rimosso il nastro adesivo e rivestita la spugna ormai ingiallita, con della diagonale di cotone elasticizzata che impedisse il rilascio di materiale e frammenti di spugna sulla divisa.