
Ed eccoci giunti nel mezzo del cammino; sei mesi sono passati da quella firma, dall'inizio di questa avventura. E' l'ora di aprire il nostro taccuino di viaggio è sfogliare pagine consunte dal tempo. Come marinai in acque sconosciute abbiamo affrontato scogli ed onde, ma allo stesso tempo abbiamo visto terre fantastiche e nuovi orizzonti.
In questi mesi di attività, tra un'uggiosa primavera e una accecante estate, abbiamo impostato le basi del nostro progetto. Dapprima abbiamo maturato la nostra identità di Associazione Iterattivi, per cui abbiamo sviluppato il simbolo che meglio ci potesse rappresentare e che meglio riuscisse ad esprimere i nostri intenti.
Il cuore pulsante è ovviamente il progetto del Cammino Micaelico, un idea di turismo più vicino, meno consumato, non una meta ma un percorso.
Il protagonista è un angelo, una divinità che scelse la sua casa a Monte Sant'Angelo; sul Gargano, infatti, esiste un luogo in cui, dopo un bifido portale, lunghe e tortuose scale ti conducono in una grotta.
E scendendo ti accorgi quasi di perdere la direzione, di non avere un senso, ma allo stesso tempo di non essere solo. Un percorso di millenni e di memoria, in cui scritte, segni, croci, sono state affidate alle pareti di questo luogo, consegnando ad esso una parte di se.
Il nostro desiderio è riproporre questo viaggio nei luoghi, nella storia, nella gente, e il modo migliore per farlo riteniamo sia condividere le esperienze. In questi mesi, però, la nostra è stata soprattutto una ricerca: testi, carte, siti internet. Abbiamo cercato tutti i segnali che ci potessero indicare un cammino e che ci permettano di comunicarlo agli altri.
Dopo analisi cartografiche, letture storiche e viaggi digitali, abbiamo percorso noi stessi Il Cammino Micaelico, documentando luoghi, incontrando persone, registrando sensazioni e comunicando esperienze.
A questo punto le fondamenta sono saldamente costruite; ora costruiamo l'impalcatura, presto inviteremo ad ammirare l'opera.
Abbiamo la conoscenza, gli strumenti sono pronti. Adesso non resta che calare le scialuppe e sbarcare.
C'è un mondo che ci aspetta!!
P. S. In allegato una breve relazione tecnica.