“MeltingFood” è un progetto vincitore del bando di concorso “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore” promosso dall’Assesorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva Settore Politiche giovanili Sport della Regione Puglia.
Il progetto “MeltingFood – realizzazione di catering ed eventi multietnici” si colloca all’interno dell’area dell’intervento pubblico volto a realizzare l’inclusione sociale, i,n coerenza con la strategia di Lisbona e con le linee programmatiche del documento strategico 2007/2013 della Regione Puglia : “favorire l’occupazione dei lavoratori cosiddetti svantaggiati è determinante per sostenere l’inclusone sociale, sia perché contribuisce a produrre reddito, ma soprattutto perché promuove partecipazione sociale e sviluppo personale”. Le partnership attivate in questo progetto sono l’associazione NAeMI – Forum di Donne Native e Migranti - , CulturAmbiente Onlus, Provincia di Lecce – Assessorato alle Politiche Giovanili – Università del Salento – Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del Territorio.
Il progetto ha come programma la nascita del primo esercizio di catering multietnico operante sul territorio della provincia di Lecce. Obiettivo del progetto è determinare attraverso l’attività lavorativa, l’inclusione sociale delle donne migranti. La nostra cooperativa offrirà servizio per pranzi, cene, colazioni di lavoro con pietanze tipiche di differenti etnie ad un target variegato di utenti, pubblici e privati, enti locali ristoratori e pub, famiglie e altri gruppi sociali. Sarà affiancato, su richiesta dell’utenza, dall’offerta di musiche/danze etniche e da un servizio di baby-sitting. La cooperativa organizzerà anche corsi di cucina e danza multietniche. Inoltre è prevista l’attività di “house cooker” ossia “la cuoca a casa”, che si occuperà di fare la spesa e cucinare a casa dei clienti dopo un sopralluogo dove si decidono il menù, i vini, le stoviglie da utilizzare e gli elettrodomestici a disposizione.
L’interesse verso il cibo etnico porta con sé la voglia di conoscere e riconoscere “l’altro” attraverso quello che è il gesto quotidiano del mangiare ma anche il bisogno di sottrarsi ad un modello sempre più omologante e standardizzato di consumo alimentare.
Il 10 ottobre alle ore 18 è prevista la presentazione del progetto presso la casa dei Padri Comboniani con una festa durante la quale si potranno degustare cibi di varie etnie, tutto accompagnato da musiche e danze del mondo.