PROGETTO “IL LAVORO NEL MIRINO”
Associazione “CAMBIA IL VENTO”
Scopo dell’Associazione “CAMBIA IL VENTO” è quello di realizzare una mappatura dei servizi, disservizi e delle opportunità del territorio offerte ai cittadini in generale, ed ai soggetti diversamente abili in particolare.
L'Associazione non ha alcun fine di lucro ed opera per fini ricreativi, solidaristici e culturali per l'esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
Il progetto “IL LAVORO NEL MIRINO” nasce per realizzare nel nostro territorio esperienze associative, finalizzate all’inserimento lavorativo dei diversamente abili, già sperimentate con successo in altre Regioni. Il progetto è dunque realizzabile in ogni suo aspetto e pone come suo fondamento la tutela e valorizzazione delle professionalità dei diversamente abili.
ll valore e il significato dell'iniziativa si basano sulla convinzione che la disabilità non debba essere concepita come una limitazione rispetto a concrete opportunità di inserimento lavorativo e sociale.
Nella Provincia di Bari, il progetto “il lavoro nel mirino” potrà diventare un importante e necessario punto d’incontro tra aziende e diversamente abili e porre un argine all’alta percentuale di disoccupazione dei diversamente abili nella nostra Provincia.
Sul piano economico, il progetto potrà godere di finanziamenti pubblici ma anche in futuro di contributi da parte di privati, associazioni, fondazioni, società, ecc.
L’adesione al progetto “il lavoro del mirino” verrà contestualmente proposta al maggior numero possibile di associazioni, enti, cooperative, aziende ed è stata accolta con favore già da numerosi giovani e molti diversamente abili della Provincia, che renderanno l’iniziativa sempre più attiva e dinamica sul territorio.
La proposta di dare un contributo all'inserimento nel mercato del lavoro dei diversamente abili nasce quindi dall'esigenza di porre un rimedio alle gravi difficoltà che incontrano le c.d. “fasce deboli” nel momento in cui cercano di entrare nel mondo del lavoro. Come, infatti, è stato ribadito tra l'altro dal prof. Tommaso Daniele, Presidente dell'Unione italiana ciechi ed ipovedenti (UIC) “ , seicentomila disabili sono iscritti nelle liste di collocamento mirate, 400 mila soltanto al Sud. Il loro tasso di disoccupazione sfiora il 70 %, contro quello ordinario del 5,6 % .” ( Corriere della sera del 16 gennaio 2008 “I disabili e le barriere: senza lavoro 7 su 10” ).
Le difficoltà che i diversamente abili incontrano nella ricerca di un lavoro sono state più volte evidenziate. Tra le analisi del tema, ricordiamo quella emersa nel “Documento Finale” della “Conferenza regionale sulla disabilità” , dal titolo “Diritti della persona, pari opportunità, qualità sociale - L'inserimento scolastico e lavorativo del diversamente abile”, tenutasi a Bari il 14 e 15 gennaio 2005, in cui vengono rilevate tre barriere che ostacolano l'inserimento lavorativo dei diversamente abili. La prima barriera è originata da processi di caratteri socioeconomici che limitano l'offerta di lavoro in particolare nel Mezzogiorno. La seconda barriera è quella che colpisce particolarmente le donne e ne determina una percentuale di disoccupazione più alta. Essa è generata da differenti visioni, tempi di lavoro e stili di vita. La terza barriera colpisce le c.d. “categorie svantaggiate” ed in particolar modo i diversamente abili in quanto figlia di pregiudizi e preconcetti. Il progetto “Il lavoro nel mirino” è volto a rimuovere soprattutto quest'ultima barriera attraverso la valorizzazione delle professionalità dei diversamente abili e un'azione di stimolo nei confronti dei datori di lavoro. Per il raggiungimento di questo obiettivo, sono previsti servizi di orientamento finalizzati all'inserimento mirato e la promozione di un percorso formativo dei diversamente abili coinvolti al fine di creare un ponte tra diversamente abili e mondo del lavoro. Al fine di realizzare l'inserimento mirato, gli operatori si impegneranno a valutare adeguatamente le persone con disabilità con riferimento alle loro capacità lavorative per inserirle nel posto più adatto, attraverso un'analisi dei posti di lavoro.
Il cuore del progetto è costituito da un portale In particolare internet per creare un punto d'incontro tra aziende e diversamente abili. La costituzione dello stesso permetterà di raccogliere in maniera sistematica i curriculum vitae e i dati di aziende e diversamente abili in banche-dati appositamente studiate ed architettate. La creazione del sito internet, inoltre, consentirà anche di poter rispondere ad un'esigenza di informazioni sui temi riguardanti la disabilità, sul piano sociale, legislativo e possibilmente anche dal punto di vista medico ed educativo. In particolare, i c.d. “dati sensibili” ( grado d'invalidità, patologia,disabilità, autonomia, ausili utilizzati, sostegni per l'inserimento lavorativo) non verranno forniti a nessun soggetto, azienda o cooperativa, ma verranno conservati e custoditi ai sensi della legge sulla privacy. La pubblicazione dei CV sarà possibile per i diversamente abili iscritti alle liste di collocamento speciale ai sensi della legge 68/1999. I diversamente abili, in questo modo, avranno l’opportunità di essere contattati da Aziende e Cooperative sociali, che potranno, previa registrazione, visionare i curriculum dei diversamente abili ed individuarli mediante un codice identificativo. D’altro canto, in un’altra sezione del portale, le Aziende potranno presentare le offerte di lavoro per i disabili e le proposte di commesse, ai sensi dell’art. 14 D.Lgs. 276/2003, per le Cooperative sociali. Le loro proposte saranno visionabili on line sul portale al fine di creare un contatto tra aziende e disabili che si candidano per eventuali assunzioni. In questo modo, gli operatori di “il lavoro nel mirino” potranno verificare ed esaminare le informazioni fornite dall'azienda e attivarsi nella ricerca del candidato più idoneo, esaminando i criteri professionali e psico-fisici di ognuno, per proporre all'azienda i diversamente abili con caratteristiche che corrispondano alle esigenze richieste. In una ulteriore sezione, gli Enti di formazione professionale potranno presentare i loro Corsi che diventeranno, così, visionabili on line. Anche in questo caso, i diversamente abili, attraverso il portale, avranno l’opportunità di approfondire la loro formazione e contattare Aziende e Cooperative sociali per realizzare corsi e stage.
Ulteriore servizio dedicato ai diversamente abili è costituito da un percorso di orientamento professionale finalizzato ad un inserimento lavorativo mirato. Infine, verrà data la possibilità ai diversamente abili di contattare gli operatori del progetto “il lavoro nel mirino” per proporsi a determinate aziende di loro interesse. In tal caso, gli operatori di “Il lavoro nel mirino” invieranno la candidatura all'azienda prescelta, in modo tale da creare un contatto con il diversamente abile.
Il progetto “il lavoro nel mirino” intende attivare una rete di partnership che tenda a raggiungere sia le aziende sia i diversamente abili promuovendo partnership con enti, aziende e cooperative che istituiscono corsi di formazione per diversamente abili.
Per ulteriori informazioni/approfondimenti contattare il riferimento e-mail di seguito riportato:
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