Negli ultimi anni si è sviluppata una nuova idea di circo, che contamina più arti (teatro, arte di strada, musica, discipline tecniche), che in molti casi rinuncia all'esibizione degli animali e che introduce una professionalità non più legata alla continuità familiare.
Il "Nuovo Circo" oltre ad offrire ai più piccoli la possibilità di avvicinarsi alle discipline circensi senza vincoli esclusivi, permette ai più grandi, ed in particolare agli artisti di altre discipline, di acquisire conoscenze che possono arricchire i propri percorsi al di fuori del tendone.
La possibilità per gli artisti di strada di formarsi e confrontarsi nelle scuole di circo del mondo e nelle convention, ha fatto crescere il numero delle manifestazioni legate all'arte di strada aumentando l'interesse per le discipline circensi.
La partecipazione diffusa agli spazi ludici, ricreativi, sportivi e formativi delle arti di strada permette percorsi di conoscenza tecnica e artistica ad un pubblico più allargato.
Questa apertura ha permesso all'arte di strada di arricchirsi in senso professionale e artistico suscitando un vivo interesse da parte di Enti pubblici e privati.
I minori costi, l'agilità, le ridotte esigenze degli spettacoli di arte di strada, la gratuità e il rapporto diretto con il pubblico, i contesti di vita quotidiana in cui l'arte di strada si esprime, permettono una diffusione più capillare e trasversale nel tessuto sociale.
I processi evolutivi descritti hanno anche permesso agli artisti di strada di sviluppare percorsi formativi che rispondono a bisogni diversificati: animazione, laboratori, percorsi pedagogici e terapeutici per l'inclusione sociale.
La Puglia, regione turistica chiamata a perfezionare la propria capacità di attrazione, sta cogliendo le potenzialità che l'arte di strada offre.
Già da alcuni anni la Puglia, unica regione d'Italia insieme al Piemonte, ha espresso la propria totale apertura attraverso la liberalizzazione dell'arte di strada, (Legge regionale n. 14 del 25/08/2003).
Nonostante l'intenzione di apertura, la mappatura dei festival di arte di strada organizzati in Italia, denota ancora una carenza quantitativa e qualitativa delle regioni del sud.
D'altro canto, i festival e le iniziative organizzate nei territori stanno dimostrando una elevata partecipazione popolare e una buona capacità di attrazione e animazione turistica.
Le sagre, le feste popolari e le rievocazioni storiche richiedono sempre più la partecipazione e la presenza dell'arte di strada.
I riscontri evidenti chiamano la Regione ad investire in attività formative che permettano la crescita di artisti locali..
OBIETTIVI
1- Laboratorio di arte di strada per 10/15 adolescenti a rischio di esclusione sociale.
Il laboratorio ha come obiettivi:
- la conoscenza di se, delle proprie risorse e dei propri limiti, l'educazione alla relazione con il proprio corpo e con le proprie emozioni;
- la capacità di interazione con l'altro e di comunicazione reciproca all'interno di dinamiche di gruppo;
- l'apprendimento delle tecniche di base della giocoleria, dell'equilibrismo, della clownerie e dell'acrobatica.
2- Creazione e messa in scena di uno spettacolo di arte di strada.
La creazione dello spettacolo ha i seguenti obiettivi:
- scoperta delle proprie propensioni nell'ambito dei ruoli e delle funzioni offerte dalla creazione di uno spettacolo di arte di strada: abilità tecniche e fisiche, abilità espressive e attoriali, abilità scenografiche, costumistiche e musicali
- condivisione di obiettivi e lavoro di gruppo;
- esprimere attraverso i contenuti dello spettacolo le esperienze personali dei partecipanti.
3- Promozione del gruppo e dello spettacolo prodotto.
La promozione dello spettacolo ha i seguenti obiettivi:
- opportunità lavorativa per i componenti del gruppo;
- offerta per il territorio di un servizio di animazione ( lo spettacolo potrà essere venduto ad enti pubblici e privati per animare eventi artistici e culturali nonché turistici);
- possibilità per i componenti del gruppo di entrare in contatto con altre realtà territoriali (lo spettacolo potrà essere rappresentato nelle piazze e nelle strade di realtà diverse, sarà un occasione per viaggiare e scoprire nuovi luoghi e culture);
- condivisione dell'esperienza con altri ambiti di rischio sociale (lo spettacolo potrà essere rappresentato in luoghi particolari come carceri e comunità al fine di testimoniare una possibilità di reinclusione).