La globalizzazione ha portato con sè molti aspetti positivi, ma spesso la politica e gli interessi economici riescono a far tacere La popolazione. Su questo aspetto ci sarebbe molto da dire ma non ci dilunghiamo molto, in quanto la realtà parla da sola.
Qualche anno fa si sentiva parlare ai telegiornali di olio di colza da utilizzare come carburante nei motori diesel; dopo questa notizia i supermercati vennero presi d'assalto ed in pochi giorni gli scaffali dell'olio di colza furono svuotati! Dopo questo evento purtroppo ci fu un aumento notevole del prezzo dell'olio di colza ed in Italia non ne abbiamo avuto più notizie.
Sinteticamente vi spiego che l'olio di colza non va immesso direttamente nel motore in quanto altamente viscoso causando danni alla pompa del carburante a lungo termine, ma a seconda dei tipi di motore può essere miscelato fino al 10-15%. Il biodiesel, invece, viene ottenuto tramite una reazione chimica chiamata transesterificazione attraverso la quale il biodiesel viene diviso dalla glicerina che si va a depositare sul fondo del contenitore. Questa reazione permette di ottenere un transestere con una minore viscosità, simile a quella del diesel proveniente da giacimenti fossili, e che è un ottimo carburante.
LA SITUAZIONE IN BRASILE
In questo ultimo periodo il Brasile ormai è autosufficiente dal punto di vista energetico e la cosa più deludente è che la Fiat (casa automobilistica italiana) produce auto in grado di sfruttare queste fonti alternative per l'autotrazione.
PERCHE' IN ITALIA LA FIAT NON PRODUCE LE STESSE AUTO?!
La risposta viene da sola; lo Stato ci guadagna sulle accise elevate dei carburanti. Inoltre l'utilizzo di queste fonti alternative ha un vantaggio prettamente economico e di basso impatto ambientale perchè producono bassi valori di polveri sottili, di idrocarburi policiclici aromatici e di zolfo, i nemici più temibili dell'aria delle nostre città. Chi utilizza l'olio di colza è perseguibile penalmente!
In base all'art. 40 del Decreto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell'imposta evasa, non inferiore in ogni caso a 7.500 euro, chiunque destina a usi soggetti a imposta prodotti. Praticamente l'utilizzo di oli vegetali come l'olio di colza senza l'assolvimento dell'imposta è punito, quindi NON USATELO PERCHE' E' ILLEGALE.
QUAL E' LA SOLUZIONE?
AL PIU' PRESTO VI POSTERO' UN LINK DI UN BLOG CREATO DA ME, IN CUI OGNUNO POTRA' ESPRIMERE LA SUA IDEA A RIGUARDO.
Nel frattempo per maggiori chiarimenti potete contattarmi su msn: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IL NOSTRO OBIETTIVO SARA' QUELLO DI CHIEDERE I FONDI PER UN PROGETTO DI ENERGIA SOSTENIBILE CHE SICURAMENTE DARA' LAVORO A MOLTI GIOVANI PUGLIESI, GRAZIE ALLA NASCITA DI NUOVE IMPRESE.