PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO: - Sistema innovativo e di semplice attuazione dal punto di vista software viste le competenze che già possediamo, inoltre la partnership con il CNR è un punto di forza non indifferente poiché potremo usufruire del loro laboratorio per le prove da effettuarsi con strumenti più efficienti e costosi. - Vendibilità del prodotto: noi svilupperemo un prodotto di facile installazione su auto che possono essere utilizzate per il monitoraggio delle arterie stradali di un comune, oppure sulle autostrade, senza bloccare il traffico, con costi accessibili per gli enti (visto che ci sarà bisogno di una o due telecamere + un PC) rispetto al potenziale risparmio che ci potrà essere monitorando lo stato di salute delle strade e prendendo immediati provvedimenti nel caso una buca sia considerata pericolosa. Ricordiamo che circa il 20 % dei decessi sulle strade è da collegarsi al degrado del manto stradale:
Il progetto si avvale della collaborazione di 2 importanti enti di ricerca: L'ISSIA di BARI e l'IMM di LECCE.
ISSIA (Istituto di studi sui sistemi intelligenti e per l'automazione): Istituto nato ad Aprile 2002 all'interno del CNR, si caratterizza per l'avanzamento della conoscenza e le relative ricadute industriali e sociali, nel settore dei Sistemi intelligenti con prevalente interesse alle seguenti aree tematiche di ricerca:
Robotica finalizzata allo sviluppo di macchine intelligenti in grado di percepire ed agire autonomamente in ambienti reali poco
strutturati e caratterizzati da incertezza.
Automazione per l'incremento di prestazioni, produttività e sicurezza di sistemi complessi.
Elaborazione di segnali ed immagini nell'ambito di sistemi integrati hardware e software per l'acquisizione ed il trattamento di informazioni multispettrali, multitemporali e multipiattaforma.
Sistemi di misura e di supporto alle decisioni basati su tecniche di soft-computing per applicazioni complesse.
La sede centrale di tale istituto è a Bari, in Via Amendola 122, io ed il mio socio in questo progetto (Ing. Tommaso Martiriggiano) abbiamo vinto un assegno di ricerca per due anni consecutivi (settembre 2004-settembre 2006) presso questo istituto ed è proprio lì che abbiamo acquisito le competenze di visione, utili alla realizzazione di progetti come quello oggetto del bando.
IMM (Istituto per la microelettronica e i microsistemi):L'attività di ricerca dell'IMM di Lecce si sviluppa su due linee principali, all'interno delle quali vengono poi effettuate in modo sinergico le relative attività, creando in questo modo l'adeguata massa critica per il raggiungimento degli obiettivi strategici. Le applicazioni coprono diversi settori, quali: ambientale, energia, trasporti, aerospaziale, biomedicale, agroalimentare, sicurezza, domotica, ecc.
Tali linee riguardano:
- Sensori e Microsistemi Intelligenti per la sicurezza e la qualità della vita nei settori Agroalimentare, Trasporti ed "Ambient Assited Living"
- Materiali e Processi per la realizzazione di dispositivi per la conversione di energia
In particolare, vengono sviluppati:
- Nasi Elettronici e Lingue Elettroniche portatili per analisi in gas ed in liquido
- Biochip-array a lettura ottica per riconoscimento di sequenze di DNA e per il monitoraggio di interazioni antigene/anticorpo
- Sensori e microsistemi per la sicurezza e qualità della vita degli anziani in ambienti domestici
- RF MEMS per alte frequenze
- Array di optical-rectenna, per la conversione ad alta efficienza di energia elettromagnetica in corrente
- Nanofluidi per applicazioni nel campo della generazione di energia elettrica da solare termico
- Dispositivi ibridi nano-strutturati organico/inorganico per il fotovoltaico
- Rivelatori ottici ultraveloci per telecomunicazioni e rivelatori di raggi X per mammografia