Sono finalmente riprese le attività del progetto MakIN’Lab.
Successivamente alla conclusione della prima fase formativa, abbiamo avviato la fase di sperimentazione vera e propria. Con l’arrivo della Stampante 3D finalmente i nostri aspiranti Makers hanno iniziato a dare forma alle loro idee. Bobbine, estrusore, colla e raschietto….tutto è al suo posto per dare inizio alla stampa!
Dopo un laboratorio a porte aperte e 3 giornate di formazione full immersion con il docente Francesco De Lorenzo, in cui è stato mostrato l’utilizzo della stampante e si sono tenute le prime stampe di prova, i nostri aspiranti makers hanno iniziato a realizzare i loro progetti. Si tratta di idee che hanno preso forma nel corso delle attività, modificandosi e perfezionandosi progressivamente a seguito del confronto tra gli stessi ragazzi e con i docenti.
Le progettualità inizialmente presentate per il bando di idee e successivamente selezionate, sono state oggetto di valutazione degli stessi makers, che forti delle competenze acquisite nei settori del marketing e della comunicazione, della pianificazione economico-finanziaria e – ovviamente – della grafica e della stampa 3D, hanno potuto rimodulare la proposta presentata inizialmente.
A termine della fase di formazione teorica abbiamo sottoposto ai ragazzi un formulario da compilare, contenente domande relative all’oggetto della loro proposta e alle eventuali modifiche a cui era andato incontro, una bozza di progetto definitivo completo di abstract dell’idea, logo, pay off, prototipo, piano economico-finanziario e piano di marketing e comunicazione. Inoltre abbiamo chiesto ai ragazzi i bisogni emersi nel corso delle attività e raccolto suggerimenti utili a pianificare nella maniera più efficiente la fase di incubazione del progetto.
Le idee che si stanno sperimentando all’interno del laboratorio di artigianato digitale di MakIN’Lab sono 3:
MapAbile – mappe tattili, stampate in 3D per favorire l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi a chiunque e in particolare a ipovedenti e non vedenti.
MoDrn – Modular Drum-kit System, sistema modulare per la costruzione di tamburi e batterie dai costi contenuti, ma in grado di offrire un’esperienza molto simile a quella di una batteria acustica tradizionale.
Ctrl-Vù – timbro ecocompatibile infinito.
Si tratta di 3 progetti profondamente differenti a livello di contenuto ma che condividono la stessa metodologia, sia in riferimento alle modalità produttive tramite stampa 3D che di processo creativo incentrato sulla condivisione di idee e saperi.
Presto pubblicheremo degli approfondimenti relativi al contenuto di tutte e tre le idee ad oggi oggetto della sperimentazione di MakIN’Lab, e vi terremo aggiornati sui relativi sviluppi, per condividere la bellezza di questa esperienza e mostrarvi le straordinarie potenzialità di questa tecnologia, tanto più forte quanto più è condivisa.
A presto con ulteriori aggiornamenti dunque…nel frattempo si ritorna a stampare!
#MakINLab #sepuoipensarlopuoifarlo