Il primo passo è già in corso d'opera, infatti, dopo aver ottenuto un finanziamento nell'ambito del Concorso promosso dall'Assessorato Regionale alle Politiche Giovanili "Principi Attivi", la macchina organizzativa sta procedendo per la realizzazione di visite guidate volte a valorizzare il territorio e alcuni dei suoi aspetti più trascurati. In particolar modo si punterà l'attenzione sul valore, non solo paesaggistico ma anche storico e culturale, degli agrumeti e degli uliveti storici, ambienti che non solo hanno modellato la geografia paesaggistica locale, ma che sono testimonianza dello stretto legame intercorso tra uomo e natura nel corso dei secoli.
Un esperimento culturale che si pone l'obiettivo di coinvolgere il turista in una conoscenza più approfondita del luogo in cui trascorre il suo periodo di vacanza e relax, entrando in vero contatto con gli ambienti visitati e imparando a leggerne i segni, in modo da tornare a casa più ricco.
Un concetto, questo dell'esperienzialità della vacanza, che è nuovo e nello stesso tempo importantissimo, perché strettamente legato all'affermazione di un turismo meno depredante e più attento alla cultura locale e agli ecosistemi coinvolti, un turismo insomma più sostenibile.
Un obiettivo articolato e complesso, che verrà raggiunto solo grazie alla collaborazione di molti soggetti, dagli enti locali alle strutture ricettive, perché far crescere un territorio significa lottare per esso, remare in una stessa direzione favorendo il più possibile ricadute economiche positive sullo stesso.
Stefania Presutto